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Re: Un ritaglio al giorno

Inviato: domenica 30 agosto 2009, 18:23
da Sibilla
Il volto di Gesù
In Sicilia, il monaco Epifanio un giorno scoprì in sé un dono del Signore: sapeva dipingere bellissime icone.
Voleva dipingerne una che fosse il suo capolavoro: voleva ritrarre il volto di Cristo. Ma dove trovare un modello adatto che esprimesse insieme sofferenza e gioia, morte e risurrezione, divinità e umanità?
Epifanio non si dette più pace: si mise in viaggio; percorse l'Europa scrutando ogni volto. Nulla. Il volto adatto per rappresentare Cristo non c'era.
Una sera si addormentò ripetendo le parole del salmo: "Il tuo volto, Signore, io cerco. Non nascondermi il tuo volto".
Fece un sogno: un angelo lo riportava dalle persone incontrate e gli indicava un particolare che rendeva quel volto simile a quello di Cristo: la gioia di una giovane sposa, l'innocenza di un bambino, la forza di un contadino, la sofferenza di un malato, la paura di un condannato, la bontà di una madre, lo sgomento di un orfano, la severità di un giudice, l'allegria di un giullare, la misericordia di un confessore, il volto bendato di un lebbroso. Epifanio tornò al suo convento e si mise al lavoro.
Dopo un anno l'icona di Cristo era pronta e la presentò all'Abate e ai confratelli, che rimasero attoniti e piombarono in ginocchio. Il volto di Cristo era meraviglioso, commovente, scrutava nell'intimo e interrogava.
Invano chiesero a Epifanio chi gli era servito da modello.

Non cercare il Cristo nel volto di un solo uomo, ma cerca in ogni uomo un frammento del volto di Cristo.

Re: Un ritaglio al giorno

Inviato: lunedì 31 agosto 2009, 7:44
da Mary
Cambia la tua strategia
Un giorno, un uomo non vedente stava seduto sui gradini di un edificio con un cappello ai suoi piedi ed un cartello recante la scritta: "Sono cieco, aiutatemi per favore".
Un pubblicitario che passeggiava li vicino si fermò e notò che aveva solo pochi centesimi nel suo cappello.
Si chinò e versò altre monete. Poi, senza chiedere il permesso dell'uomo, prese il cartello, lo girò e scrisse un'altra frase.
Quello stesso pomeriggio il pubblicitario tornò dal non vedente e notò che il suo cappello era pieno di monete e banconote.
Il non vedente riconobbe il passo dell'uomo: chiese se fosse stato lui ad aver riscritto il suo cartello e cosa avesse scritto.
Il pubblicitario rispose "Niente che non fosse vero. Ho solo riscritto il tuo in maniera diversa", sorrise e andò via.
Il non vedente non seppe mai che ora sul suo cartello c'è scritto: "Oggi è primavera... ed io non la posso vedere."

Cambia la tua strategia quando le cose non vanno bene e vedrai che sarà per il meglio.
Abbi fede: ogni cambiamento che Dio fa per la nostra vita è il meglio per noi...Dio vuole il nostro bene

Re: Un ritaglio al giorno

Inviato: domenica 20 settembre 2009, 8:51
da Mary
Il pellegrino
Un giorno nelle montagne apparve un pellegrino.
Si avvicinò alle persone, accarezzando i bambini.
Diceva per strada: "Sono amico, amico sono".
Le sue mani non impugnavano armi, le sue parole erano di vita.
Piangeva con chi piangeva e condivideva la loro gioia.

Re: Un ritaglio al giorno

Inviato: sabato 26 settembre 2009, 0:15
da Miriam
Se una persona ti Manca...non piangere!!
Alza gli occhi e pensa che è sotto il tuo stesso cielo e magari anche lui in quel istante lo sta guardando

Re: Un ritaglio al giorno

Inviato: mercoledì 7 ottobre 2009, 12:35
da Miriam
Non ciò che è bello ed armonioso, in sé, è anche sempre buono ed utile. Lucifero, ci dice la tradizione, è il più bello degli angeli della corte celeste. Il bello ha bisogno del vero. Può essere una considerazione utile nella nostra quotidiana lotta contro il male.