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Re: I Pensieri del Gufo

Inviato: lunedì 20 aprile 2009, 16:41
da Mariella
Il gufo nei suoi pensieri notturni disse...

Un sovrano orientale riportò da un viaggio in Occidente una meridiana per i suoi sudditi,
che non conoscevano ancora le ore.
Quel regalo singolare cambiò la vita della gente del regno.
I sudditi impararono rapidamente a dividere la giornata in ore,
guardando la meridiana, e a suddividere il tempo.
Diventarono puntuali, ordinati, fidati, diligenti.
Così, in pochi anni, si guadagnarono agiatezza e ricchezza.
Quando il sovrano morì,
i buoni e prosperi sudditi vollero erigere un monumento che lo ricordasse degnamente.
E siccome la meridiana era il simbolo della bontà del re e l'origine della loro ricchezza,
pensarono di costruirle intorno un magnifico tempio con una bella cupola dorata.
Quando il tempio fu completato e la cupola d'oro coprì la meridiana,
i raggi del sole naturalmente non poterono più raggiungerla.
Quel filo d'ombra che, grazie al sole,
aveva segnato il tempo per i cittadini naturalmente scomparve,
insieme al punto d'orientamento costituito dalla meridiana stessa.
Alcuni cittadini smisero di essere puntuali,
altri tornarono ad essere poco precisi, altri ancora si scordarono la diligenza.
Ciascuno per la sua strada senza badare al prossimo.
E tutto il regno andò in rovina.

lntuitivo, no? Ma non stiamo facendo la stessa cosa oggi,
chiudendo Dio in una specie di museo o facendone un guardiano di cimiteri?
Abbiamo perso il punto di orientamento e il mondo sta andando in rovina...

Re: I Pensieri del Gufo

Inviato: lunedì 27 aprile 2009, 11:05
da Fanny
Il Gufo nei pensieri notturni disse:

Al primo convegno mondiale delle strade c'erano le rappresentanti ufficiali di milioni di strade
che intersecano il volto di ogni Paese del mondo sotto tutti i meridiani e i paralleli.
Strade grandiose e stradine minuscole;
superbe autostrade a dodici corsie e sentieri sperduti nella giungla;
mulattiere di montagna e strade ferrate;
viottoli ciottolosi e strade imperiali;
stradine silenziose e rumorosi lungomari sudamericani.
Nelle prime file sedevano la Strada dei Fori Imperiali e il Boulevard des Champs Elisées,
una stradina nel bosco e la grandiosa Avenida 9 de Julio di Buenos Aires,
la via Appia e le Ramblas di Barcellona,
Wall Street e la pista sahariana per Dakar,
la Leofòros Venizèlou di Atene e la russa Via Gorkij ...
Presiedeva la vaticana Via della Conciliazione.
Furono affrontati i più complessi problemi del settore:
dai metodi di asfaltatura ai cedimenti fognari nelle metropoli intasate dal traffico,
dalle carenze di illuminazione notturna alla riforma della segnaletica.
Dopo tre giorni di confronto serrato,
di lauti pranzi di lavoro,
di confortanti soste di ristoro al bar e di annoiati letarghi...finalmente si giunse al momento più atteso:
l'elezione della strada più importante del mondo!
Cominciò la solita caccia ai voti, con scontri a non finire,
rivendicazioni accanite, tentativi di corruzione.
Dopo tanti interventi dal fondo della sala chiese la parola un'esile, fragile, pallida stradina che era rimasta in religioso silenzio.
Era la rappresentante ufficiale delle "Stradine d'ingresso ai Cimiteri"
Anche Lei, come milioni di sue sorelle, vissuta sempre tra due fila di cipressi,
regolarmente inghiaiata di tristezza e irrorata di lacrime.
«Care sorelle» cominciò con voce sottile ma ferma,
«voi correte instancabilmente sulla faccia della Terra senza fermarvi mai a pensare.
Voi accompagnate la gente in su, in giù, a destra, a sinistra senza porvi grossi problemi.
Ebbene, non dimenticatelo mai!
Sia che siate ricche sia che siate povere, importanti o dimenticate, di sangue nobile o di origini plebee ...
ebbene, alla fine, anche voi, con tutti i vostri utenti, dovrete percorrere una stessa inevitabile stradina:
la stradina di un Cimitero.
È solo questione di tempo.
Non c'è possibilità di inversione di marcia.
Per nessuno! Tenetelo ben presente, prima di votare.
lo porto al traguardo!».
E' così fu eletta all'unanimità come la strada più importante del mondo...


E' l'unica strada che tutti gli esseri umani stanno percorrendo.
Un passo al giorno...

Re: I Pensieri del Gufo

Inviato: mercoledì 29 aprile 2009, 10:22
da Miriam
È l'unica strada che tutti gli esseri umani stanno percorrendo.
Un passo al giorno...
Sembra triste ma in realtà ogni giorno sulla Terra è un giorno in meno per avvicinarsi al cielo.

Re: I Pensieri del Gufo

Inviato: lunedì 4 maggio 2009, 15:43
da Mariella
Il gufo nei suoi pensieri notturni disse...

Renato non aveva quasi visto la signora,
dentro la vettura ferma al lato della carreggiata.
Pioveva forte ed era buio.
Ma si rese conto che la donna aveva bisogno di aiuto.
Così fermò la sua macchina e si avvicinò.
L’auto della signora odorava ancora di nuovo.
Lei pensava forse che poteva essere un assalitore:
non ispirava fiducia quell’uomo, sembrava povero e affamato.
Renato percepiva che la signora aveva molta paura e le disse:

“Sono qui per aiutarla, signora, non si preoccupi.
Perché non aspetta nella mia auto dove fa un po’ più caldo?
A proposito, il mio nome è Renato”...

La signora aveva bucato una ruota e oltretutto era di età avanzata.
Mentre la pioggia cadeva a dirotto, Renato si chinò, collocò il crik e alzò la macchina.
Quindi cambiò la gomma, sporcandosi non poco...
Mentre stringeva i dadi della ruota, la donna aprì la portiera e cominciò a conversare con lui.
Gli raccontò che non era del posto, che era solo di passaggio e che non sapeva come ringraziarlo per il prezioso aiuto.
Renato sorrise mentre terminava il lavoro e si sollevava.
Lei domandò quanto gli doveva.
Già aveva immaginato tutte le cose terribili che sarebbero potute accadere se Renato non si fosse fermato per soccorrerla.
Ma Renato non pensava al denaro, gli piaceva aiutare le persone...
Questo era il suo modo di vivere.
E rispose:
“Se realmente desidera pagarmi, la prossima volta che incontra qualcuno in difficoltà,
si ricordi di me e dia a quella persona l’aiuto di cui ha bisogno”...

Alcuni chilometri dopo la signora si fermò in un piccolo ristorante,
la cameriera arrivò e le porse un asciugamano pulito per farle asciugare i capelli rivolgendole un dolce sorriso.
La donna notò che la cameriera era circa all’ottavo mese di gravidanza,
ma lei non permetteva che la tensione e i dolori cambiassero il suo atteggiamento e
fu sorpresa nel constatare come qualcuno che ha tanto poco,
possa trattare tanto bene un estraneo.
Allora si ricordò di Renato.
Dopo aver terminato la sua cena,
e mentre la cameriera si allontanò ad un altro tavolo,
la signora uscì dal ristorante.
La cameriera ritornò curiosa di sapere dove la signora fosse andata,
quando notò qualcosa scritto sul tovagliolo,
sopra al quale aveva lasciato una somma considerevole.
Le caddero le lacrime dagli occhi leggendo ciò che la signora aveva scritto.
Diceva:
“Tieni pure il resto... Qualcuno mi ha aiutato oggi e alla stessa maniera io sto aiutando te.
Se tu realmente desideri restituirmi questo denaro,
non lasciare che questo circolo d’amore termini con te, aiuta qualcuno”.

Quella notte, rincasando, stanca, si avvicinò al letto;
suo marito già stava dormendo e rimase a pensare al denaro
e a quello che la signora aveva scritto.
Quella signora come poteva sapere della necessità che suo marito e lei avevano di quel denaro:
con il bebè che stava per nascere, tutto sarebbe diventato più difficile...
Pensando alla benedizione che aveva ricevuto, fece un grande sorriso.
Ringraziò Dio e si voltò verso il suo preoccupato marito che dormiva al suo lato,
lo sfiorò con un leggero bacio e gli sussurrò:
“Andrà tutto bene. Ti amo... Renato!”.

La vita è così...è uno specchio:
tutto quello che tu dai, ti ritorna!

Sono rabbrividita nella lettura di questo racconto, un grazie grande al "GUFO!!!"

Re: I Pensieri del Gufo

Inviato: martedì 5 maggio 2009, 16:32
da Fanny
Altrettanto io ... mi sono venute le lacrime! Ero passata a postarla io.....