I Pensieri del Gufo
Regole del forum
Primo: Nessuno deve dire alcunché contro Dio.
Secondo: Si può criticare la Chiesa, ma non la Scrittura.
Terzo: Non si offendono gli utenti del Forum.
Quarto: Ognuno è libero di esprimere le proprie idee nel rispetto degli altri.
Quinto: Tenere presente che per alcune persone Dio non è un optional.
Sesto: L'Amministratore agisce con autorevolezza.
Settimo: "Non condivido le tue idee, ma morirei perché tu le possa esprimere".
Ottavo: Non si fanno questioni personali, per le diverse idee espresse.
Primo: Nessuno deve dire alcunché contro Dio.
Secondo: Si può criticare la Chiesa, ma non la Scrittura.
Terzo: Non si offendono gli utenti del Forum.
Quarto: Ognuno è libero di esprimere le proprie idee nel rispetto degli altri.
Quinto: Tenere presente che per alcune persone Dio non è un optional.
Sesto: L'Amministratore agisce con autorevolezza.
Settimo: "Non condivido le tue idee, ma morirei perché tu le possa esprimere".
Ottavo: Non si fanno questioni personali, per le diverse idee espresse.
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- Iscritto: martedì 28 aprile 2009, 12:41
Re: I Pensieri del Gufo
Il Gufo nei suoi pensieri notturni disse:
Una storia narra di un vecchio saggio e timorato di Dio che, una sera,
dopo una giornata passata a consultare i libri delle antiche profezie,
decise di uscire per la strada a fare una passeggiata distensiva.
Mentre camminava lentamente per una strada isolata,
incontrò un guardiano che camminava avanti e indietro,
con passi lunghi e decisi, davanti alla cancellata di un ricco podere.
“Per chi cammini, tu?”, chiese il vecchio saggio, incuriosito.
Il guardiano disse il nome del suo padrone.
Poi, subito dopo, chiese al saggio:“E tu, per chi cammini?”.
Questa domanda, conclude la storia, si conficcò nel cuore del vecchio saggio.
E tu, per chi cammini?
Per chi sono tutti i passi e gli affanni di questa giornata?
Per chi vivi?
Una storia narra di un vecchio saggio e timorato di Dio che, una sera,
dopo una giornata passata a consultare i libri delle antiche profezie,
decise di uscire per la strada a fare una passeggiata distensiva.
Mentre camminava lentamente per una strada isolata,
incontrò un guardiano che camminava avanti e indietro,
con passi lunghi e decisi, davanti alla cancellata di un ricco podere.
“Per chi cammini, tu?”, chiese il vecchio saggio, incuriosito.
Il guardiano disse il nome del suo padrone.
Poi, subito dopo, chiese al saggio:“E tu, per chi cammini?”.
Questa domanda, conclude la storia, si conficcò nel cuore del vecchio saggio.
E tu, per chi cammini?
Per chi sono tutti i passi e gli affanni di questa giornata?
Per chi vivi?
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- Mariella
- Veterano del Forum
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- Iscritto: venerdì 3 ottobre 2008, 19:35
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Re: I Pensieri del Gufo
Il gufo nei suoi pensieri notturni disse...
Un tale, appoggiato al parapetto di un ponte,
stava guardando il fiume che scorreva molti metri più in basso,
quando vide avvicinarsi una ragazza stravolta,
in preda ad un pianto irrefrenabile.
Tra un singhiozzo e l'altro la poveretta ripeteva:
"Ogni Domenica, da sette anni, ci siamo sempre incontrati qui.
Ma oggi lui non è venuto: sono ormai tre ore che lo aspetto invano ...
Non verrà mai più, lo sento ..."
Così dicendo scavalcò il parapetto e si gettò nel fiume.
L'uomo, impotente, la guardò scomparire sott'acqua, poi scosse la testa e mormorò:
Un tale, appoggiato al parapetto di un ponte,
stava guardando il fiume che scorreva molti metri più in basso,
quando vide avvicinarsi una ragazza stravolta,
in preda ad un pianto irrefrenabile.
Tra un singhiozzo e l'altro la poveretta ripeteva:
"Ogni Domenica, da sette anni, ci siamo sempre incontrati qui.
Ma oggi lui non è venuto: sono ormai tre ore che lo aspetto invano ...
Non verrà mai più, lo sento ..."
Così dicendo scavalcò il parapetto e si gettò nel fiume.
L'uomo, impotente, la guardò scomparire sott'acqua, poi scosse la testa e mormorò:
"Eh, quella ragazza doveva proprio essere fuori di sé:
non si è nemmeno accorta che oggi è sabato ..."
non si è nemmeno accorta che oggi è sabato ..."
Essere innamorati pazzi, può anche far tenerezza,
ma quando l'amore dà al cervello e si perde il senso della realtà è bene stare in guardia...
ma quando l'amore dà al cervello e si perde il senso della realtà è bene stare in guardia...
- Mariella
- Veterano del Forum
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- Iscritto: venerdì 3 ottobre 2008, 19:35
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Re: I Pensieri del Gufo
Il gufo nei suoi pensieri notturni disse...
Una volta una pecora scoprì un buco nel recinto
dove era rinchiusa e scivolò fuori.
Era così felice di andarsene!
Finalmente si sentiva libera!
Ma senza accorgersene si allontanò di molto e alla fine si perse.
Si accorse allora d'essere seguita da un lupo feroce.
Corse e corse, ma il lupo continuò ad inseguirla.
Maledisse il momento in cui decise di uscire dal recinto!
Impaurita e disperata si sentì persa.
Finché fortunatamente arrivò il pastore e la salvò,
riportandola amorevolmente nell'ovile.
Allora, per evitare situazioni simili,
tutti lo incitavano a riparare il buco nel recinto,
ma il pastore, per nessuna ragione, lo volle riparare...
Una volta una pecora scoprì un buco nel recinto
dove era rinchiusa e scivolò fuori.
Era così felice di andarsene!
Finalmente si sentiva libera!
Ma senza accorgersene si allontanò di molto e alla fine si perse.
Si accorse allora d'essere seguita da un lupo feroce.
Corse e corse, ma il lupo continuò ad inseguirla.
Maledisse il momento in cui decise di uscire dal recinto!
Impaurita e disperata si sentì persa.
Finché fortunatamente arrivò il pastore e la salvò,
riportandola amorevolmente nell'ovile.
Allora, per evitare situazioni simili,
tutti lo incitavano a riparare il buco nel recinto,
ma il pastore, per nessuna ragione, lo volle riparare...
Con la sola imposizione, con il solo comando,
non si costruisce, non si educa nessuno.
Educare è proporre, persuadere, non imporre.
In educazione vince chi convince...
non si costruisce, non si educa nessuno.
Educare è proporre, persuadere, non imporre.
In educazione vince chi convince...
- Mariella
- Veterano del Forum
- Messaggi: 2070
- Iscritto: venerdì 3 ottobre 2008, 19:35
- Località: Sicilia
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Re: I Pensieri del Gufo
Il gufo nei suoi pensieri notturni disse...
Una volta una giovane zanzara chiese alla madre il permesso di uscire per andare a teatro.
La madre glielo negò; la piccola zanzara continuò ad insistere ...
Finalmente la mamma cedette,
ma prima di lasciarla partire le disse, decisa:
Una volta una giovane zanzara chiese alla madre il permesso di uscire per andare a teatro.
La madre glielo negò; la piccola zanzara continuò ad insistere ...
Finalmente la mamma cedette,
ma prima di lasciarla partire le disse, decisa:
"Fa' attenzione agli applausi!
Le mani che applaudono ti potrebbero schiacciare!"
Le mani che applaudono ti potrebbero schiacciare!"
La superbia non paga mai,
Il superbo parte a cavallo e torna a piedi,
Il gallo canta anche il mattino in cui vien messo in pentola...
Il superbo parte a cavallo e torna a piedi,
Il gallo canta anche il mattino in cui vien messo in pentola...
Re: I Pensieri del Gufo
Il gufo nei suoi pensieri notturni disse...
Una volta un discepolo domandò al suo maestro:
"Maestro, nella vita non hai mai avuto momenti in cui sei stato scontento di te?"
Il maestro rispose:
"Sette volte ho disprezzato la mia anima:
la prima volta quando, incontrando uno zoppo, si è messa, lei pure, a zoppicare;
la seconda volta quando, potendo scegliere tra la via difficile e quella facile,
ha scelto la facile, credendo che fosse la giusta;
la terza volta quando mentì e si scusò dicendo: "Fan tutti così";
la quarta volta quando rifiutò di giocare, per paura di perdere;
la quinta volta quando, invece di avere il coraggio della propria opinione,
ebbe il coraggio delle opinioni altrui;
la sesta volta quando scelse la muffa invece dell'avventura;
la settima volta quando l'ho vista paurosa di raggiungere la vera felicità
e si è accontentata di una vita anonima"
Una volta un discepolo domandò al suo maestro:
"Maestro, nella vita non hai mai avuto momenti in cui sei stato scontento di te?"
Il maestro rispose:
"Sette volte ho disprezzato la mia anima:
la prima volta quando, incontrando uno zoppo, si è messa, lei pure, a zoppicare;
la seconda volta quando, potendo scegliere tra la via difficile e quella facile,
ha scelto la facile, credendo che fosse la giusta;
la terza volta quando mentì e si scusò dicendo: "Fan tutti così";
la quarta volta quando rifiutò di giocare, per paura di perdere;
la quinta volta quando, invece di avere il coraggio della propria opinione,
ebbe il coraggio delle opinioni altrui;
la sesta volta quando scelse la muffa invece dell'avventura;
la settima volta quando l'ho vista paurosa di raggiungere la vera felicità
e si è accontentata di una vita anonima"