Re: Che cos'è la pace?
Inviato: mercoledì 19 novembre 2008, 18:16
Ciao. Io con questa poesia, ho vinto un concorso alle medie in Italia.
La pace
Sono contenta di essere venuta al mondo,
d'essere nata sul nostro pianeta.
Amo la terra, è vero:
accanto al sole,
é un balocco questo nostro mondo,
ma é grande, sterminato.
Voglio andarmene in giro a vedere:
pesci frutti e stelle che non conosco
e sentire la risacca dei mari remoti.
Ma tutto questo che noi sogniamo,
non ce lo potremmo permettere
finché non ci sarà pace su tutto il mondo.
La pace sarebbe bella
perché tutti bambini del mondo di fuori
son scalzi perché non han le scarpe,
li ferisce il freddo e hanno fame,
la pioggia bagna il loro lettino,
non han vestiti né casa,
non ci sono le scuole.
I bambini su queste cose sono seri,
perché il ladro che li ha privati
di queste cose è la guerra.
Per i bambini di tutto il mondo,
lasciateci raccogliere canzoni,
liete, allegre canzoni,
che non conoscono l'orrore e la guerra,
che amino la natura, la rispettino,
che non conoscano il linguaggio
minaccioso e l'odio;
le canzoni che si raccolgono
in un'unica sinfonia di pace e di bontà
e non di guerra.
La pace
Sono contenta di essere venuta al mondo,
d'essere nata sul nostro pianeta.
Amo la terra, è vero:
accanto al sole,
é un balocco questo nostro mondo,
ma é grande, sterminato.
Voglio andarmene in giro a vedere:
pesci frutti e stelle che non conosco
e sentire la risacca dei mari remoti.
Ma tutto questo che noi sogniamo,
non ce lo potremmo permettere
finché non ci sarà pace su tutto il mondo.
La pace sarebbe bella
perché tutti bambini del mondo di fuori
son scalzi perché non han le scarpe,
li ferisce il freddo e hanno fame,
la pioggia bagna il loro lettino,
non han vestiti né casa,
non ci sono le scuole.
I bambini su queste cose sono seri,
perché il ladro che li ha privati
di queste cose è la guerra.
Per i bambini di tutto il mondo,
lasciateci raccogliere canzoni,
liete, allegre canzoni,
che non conoscono l'orrore e la guerra,
che amino la natura, la rispettino,
che non conoscano il linguaggio
minaccioso e l'odio;
le canzoni che si raccolgono
in un'unica sinfonia di pace e di bontà
e non di guerra.