Camminate finché avete la luce

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Venerabile Beda
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Camminate finché avete la luce

Messaggio da Venerabile Beda » venerdì 7 gennaio 2011, 19:23

Camminate finché avete la luce (Gv. 12, 35)

Ti è stato regalato un altro giorno. Che ne farai? Se non cercherai di fare del bene, sarà un giorno perduto. Sarà come non avertelo dato, o come averlo dato a un bruto, che nasce, cresce, si moltiplica e muore. Un giorno di esistenza inutile. Inutile per te e per il mondo. Perché solo se cerchi di fare del bene, tu hai un valore; e solo se cerchi di fare del bene, il mondo riceve veramente qualcosa, e si arricchisce, e realizza un vero progresso. Se invece farai del male, o pur potendo, non cercherai di fare del bene, sarà come un tradimento; come se qualcuno ti avesse offerto del denaro e tu lo spendessi per acquistarti un'arma contro di lui. Ogni nuovo giorno è una nuova nascita, e ogni nascita è un dono. Il bene devi ricambiarlo col bene. Ne hai così pochi di giorni, e tanti ne hai già sciupati! Salva almeno questo, finché puoi. Non lasciar cadere anche questa giornata senza una traccia di luce, senza un gesto d'amore. Presto sarà notte, e se ti troverai a mani vuote, ti parrà che non sia valsa la pena di vivere.
Ti sembra a volte che il tempo diventi lungo, enormemente lungo e pesante, e allora tu, non sapendo come riempirlo, desideri «ammazzarlo». E non sai che anche questo è un grave delitto, è un suicidio; perché quando credi di ammazzare il tempo, non è il tempo che ammazzi, ma ammazzi te. Sei tu che perdi, che ti diminuisci, perché ti privi di un giorno di vita rimanendo fermo. Non è il tempo che «non passa mai», ma sei tu che non vai avanti; non è il tempo che è vuoto, ma sei tu che non possiedi nulla; non è il tempo che è pesante, ma sei tu che diventi insopportabile perfino a te stesso. A chi invece ha davanti agli occhi un grande ideale, il tempo è sempre breve. Egli vorrebbe sottrarlo al sonno e al cibo; vorrebbe moltiplicarlo e non può. E allora ne afferra i ritagli, i minuti, gli istanti. Anche tu diventerai subito avaro del tempo se sarai generoso nel bene. Il tempo sarà la moneta che meno sprecherai e che pure non ti basterà mai. Il tempo che fugge sarà il tuo tormento: gli anni ti passeranno come mesi e i mesi come giorni. È possibile che tu non trovi nulla da fare? C'è tanto da imparare, in te, negli altri, nella natura, nella storia, nel mondo, per arrivare a conoscere sempre più la Verità. C'è tanto da fare: i tuoi hanno bisogno del tuo aiuto, della tua compagnia, della tua comprensione, del tuo affetto. La società ha bisogno di te, del tuo lavoro, della tua intelligenza, della tua cultura, della tua iniziativa, del tuo esempio. Quanto c'è da fare! Quanta gente aspetta: i poveri aspettano il tuo soccorso, gli ammalati la tua visita, gli incerti il tuo consiglio, gli afflitti il tuo conforto, i deboli il tuo sostegno, gli ignoranti i tuoi insegnamenti, gli affaticati la tua collaborazione, tutti la tua solidarietà e il tuo amore. Anche la piccola fiamma diventa preziosa nel freddo e nel buio, e anche la più umile vita diventa meravigliosa se illumina e riscalda qualcuno.

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Re: Camminate finché avete la luce

Messaggio da Cielo » sabato 8 gennaio 2011, 8:47

A volte però si parte bene, con tanti buoni propositi ma durante il cammino capita un imprevisto (sicuramente a opera di qualcuno...) che ti fa "sbandare" dalla tua strada, ti fa arrabbiare, ti fa "ammalare" e.. sei di nuovo solo contro tutto il mondo. Poi, pian piano, grazie alla preghiera... si risale e si fanno nuovi propositi e nuove "mete". Dio abbia misericordia delle nostre debolezze.


“Non fate peccati, e state allegri”. San Filippo Neri

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