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La morte per noi cristiani

Inviato: sabato 30 ottobre 2010, 7:48
da Benedetto
Una suggestiva (e cristiana) riflessione sulla Morte ...

... ieri, al termine della commovente cerimonia di commiato della madre di un caro amico, è stato letto il brano più celebre del sermone "The King of Terror", pronuniciato da Henry Scott Holland, canonico della cattedrale di San Paolo a Londra, il 15 Maggio 1910, Domenica di Pentecoste successiva alla morte del re Eduardo VII ... bellissimo e toccante, lo ripropongo:

"La morte non è niente. Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto. Io sono sempre io e tu sei sempre tu. Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora. Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato. Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste. Continua a ridere di quello che ci faceva ridere, di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme. Prega, sorridi, pensami! Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima: pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza. La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto: è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza. Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista? Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo. Rassicurati, va tutto bene. Ritroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata. Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace."

Aggiungo, a corollario, un brano, ugualmente bello, di sant'Agostino che potrebbe aver ispirato Henry Scott Holland:

Se mi ami non piangere...