Re: Riscoprire una vocazione educativa
Inviato: lunedì 9 novembre 2009, 16:47
Certo, i frutti gli raccogli subito, l'educatore stesso lo nota, immediatamente, quando la gente è interessata lo vedi dal volto, dalle domande, dalla passione con cui seguono le tematiche proposte, il mix fra contenuto e modalità di trasmissione è fondamentale;
per riprendere il canto del diacono citato da venerabile beda, se fosse stato cantato melodiosamente sicuramente avrebbe rafforzato l'emozione fissando l'evento nella memoria. Ci sono regole nella comunicazione che vanno stabilite e rispettate, bisogna conoscere oltre al linguaggio verbale quello paraverbale (postura, timbro di voce, vicinanza, movimenti, ...) il bagaglio è ricco ed accessibile a tutti, per cui anche se uno non è portato con un po' di studio ed empatia sicuramente raggiungerà risultati discreti.
Ogni momento educativo va preparato attentamente, i tempi, le pause, le verifica.. a cui si affianca una fase qualitativa di dialogo, in cui si accorciano le distanza fra chi educa e chi viene educato.
È una grande responsabilità, per cui anche noi interessati dobbiamo fare il possibile per aiutare l'educatore, facendo notare gli accorgimenti giusto, intervenendo con domande, rompendo quel muro che facilmente si può creare.
per riprendere il canto del diacono citato da venerabile beda, se fosse stato cantato melodiosamente sicuramente avrebbe rafforzato l'emozione fissando l'evento nella memoria. Ci sono regole nella comunicazione che vanno stabilite e rispettate, bisogna conoscere oltre al linguaggio verbale quello paraverbale (postura, timbro di voce, vicinanza, movimenti, ...) il bagaglio è ricco ed accessibile a tutti, per cui anche se uno non è portato con un po' di studio ed empatia sicuramente raggiungerà risultati discreti.
Ogni momento educativo va preparato attentamente, i tempi, le pause, le verifica.. a cui si affianca una fase qualitativa di dialogo, in cui si accorciano le distanza fra chi educa e chi viene educato.
È una grande responsabilità, per cui anche noi interessati dobbiamo fare il possibile per aiutare l'educatore, facendo notare gli accorgimenti giusto, intervenendo con domande, rompendo quel muro che facilmente si può creare.