Angolo di cielo

Un cane di razza passava molto tempo della sua giornata a pulirsi il pelo per farsi sempre più bello.
Era ammiratissimo dai suoi compagni per la sua bellezza.
Un giorno, per le forti piogge, un fiume che scorreva li vicino si ingrossò tanto ed un cucciolo vi cadde dentro.
Il bel cane vide tutta la scena ma non ebbe il coraggio di buttarsi in acqua per salvarlo, anche perché temeva di rovinare il suo bel pelo. Anche un bastardino, di certo non bello e per questo disprezzato dagli altri, vide la scena e si gettò in acqua senza pensarci un attimo, anche a rischio della sua vita, riuscendo così a salvare il cucciolo.
Da lontano gli altri cani videro tutto e da allora il bastardino divenne il più ammirato.

Morale: la bontà d’animo vale più della bellezza fisica.

Che bella storia Lola, mi è piaciuta molto, breve e sintetica, si legge bene, la sto gustando molto.
Essere o apparire ha detto bene la mia cara Fanny, nella vita conta essere sempre ciò che siamo!
Inutile apparire, non aiuta né noi né gli altri nel nostro cammino.
Fare ciò che il nostro cuore ci permette di fare, senza esitare a fare cmq il bene, con coraggio!
Il coraggio dell'autenticità è quello che ci chiede il Vangelo e anche in questa storia...come il cagnolino anche noi vogliamo essere coraggiosi e vogliamo buttarci nella vita senza maschere che sono inutili.

che bella storia, grazie...

Davvero la bellezza che conta di più è quella interiore e ti premia più di quella esteriore.