Pagina 1 di 1

La principessa

Inviato: lunedì 15 giugno 2009, 12:09
da Miriam
C'era una volta un re che aveva una figlia di grande bellezza e straordinaria intelligenza.
La principessa soffriva però di una misteriosa malattia. Man mano che cresceva, si indebolivano le sue braccia e le sue gambe, mentre vista e udito si affievolivano.
Molti medici avevano invano tentato di curarla.
Un giorno arrivò a corte un vecchio, del quale si diceva che conoscesse il segreto della vita. Tutti i cortigiani si affrettarono a chiedergli di aiutare la principessa malata.
Il vecchio diede alla fanciulla un cestino di vimini, con un coperchio chiuso, e disse: "Prendilo e abbine cura. Ti guarirà".
Piena di gioia e attesa, la principessa aprì il coperchio, ma quello che vide la sbalordì dolorosamente.
Nel cestino giaceva infatti un bambino, devastato dalla malattia, ancor più miserabile e sofferente di lei.
La principessa lasciò crescere nel suo cuore la compassione.
Nonostante i dolori prese in braccio il bambino e cominciò a curarlo.
Passarono i mesi: la principessa non aveva occhi che per il bambino. Lo nutriva, lo accarezzava, gli sorrideva. Lo vegliava di notte, gli parlava teneramente. Anche se tutto questo le costava una fatica intensa e dolorosa.
Quasi sette anni dopo, accadde qualcosa di incredibile. Un mattino, il bambino cominciò a sorridere e a camminare. La principessa lo prese in braccio e cominciò a danzare, ridendo e cantando. Leggera e bellissima come non era più da gran tempo. Senza accorgersene era guarita anche lei.

Signore, quando ho fame mandami qualcuno che ha bisogno di cibo;
quando ho sete, mandami qualcuno che ha bisogno di acqua;
quando ho freddo, mandami qualcuno da riscaldare;
quando sono nella sofferenza, mandami qualcuno da consolare;
quando la mia croce diviene pesante, dammi la croce di un altro da condividere;
quando sono povero, portami qualcuno che è nel bisogno;
quando non ho tempo, dammi qualcuno da aiutare per un momento;
quando mi sento scoraggiato, mandami qualcuno da incoraggiare;
quando sento il bisogno di essere compreso, dammi qualcuno che ha bisogno della mia comprensione;
quando vorrei che qualcuno si prendesse cura di me, mandami qualcuno di cui prendermi cura;
quando penso a me stesso rivolgi i miei pensieri ad altri.

Bruno Ferrero

Re: La principessa

Inviato: mercoledì 17 giugno 2009, 8:22
da Mary
Se ci prendiamo cura di chi ci sta vicino senza desiderare nulla in cambio, Dio ci dà il centuplo.
Se tendiamo non una mano ma il nostro cuore a chi è nell'angoscia, nella sofferenza, nel dolore, nell'apatia della vita, Dio ci consolerà.
Pensare solo a noi stessi, ai nostri guadagni, non può che portarci all'aridità, all'avarizia, alla sterilità della vita.
Signore, mandaci sempre qualcuno che ci possa mettere in discussione, qualcuno che ci possa mettere in movimento per andare verso gli altri e non verso noi stessi.
La meta è l'Amore che si costruisce con l'umiltà e con il desiderio di amare "oltre"ogni nostro egoismo.