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Re: Beatitudini

Inviato: giovedì 16 ottobre 2008, 8:04
da Mary
LASCIATE CHE I BAMBINI VENGANO A ME

(ovvero Diario di una catechista in un giorno normale)


Anche oggi tutto di fretta, mangiato di corsa, un'occhiata allo specchio e via!

Già, non devo dimenticare il libro del catechismo ma soprattutto quegli appunti che ho trovato per i bambini, chissà che stavolta ci riesco...


Arrivata in Parrocchia! Mamma che freddo oggi.

L'aula è ancora vuota, i bambini come al solito in ritardo, ne approfitto per una preghiera veloce davanti al Santissimo.
"Gesù, a che serve? Anche stavolta sarà la solita battaglia. Di te sembra che non vuol sentire parlare nessuno, neppure i bambini che tu ami tanto. E poi le mie angosce chi le guarda?".

Sento delle voci, i primi piccoli cristiani stanno arrivando.

Come al solito i genitori hanno la faccia scocciata, lo sguardo che mi cerca per "affidarmi" il loro bambino, vanno di fretta loro, io no, ho tempo da perdere secondo loro...
Vabbè, non voglio perdermi in questi giudizi; Gesù dolcissimo aiutami tu, fa che non si sentano le urla per tutta la Parrocchia, fa che ascoltino...
Si comincia. I bambini tutti insieme sono come un mare in tempesta! No, non devo lasciarmi travolgere. Gesù aiutami tu.
Ma come facevi tu con i bambini? Nelle figure dei libri sei sempre tutto beato con loro. Io sono anni che faccio la catechista e a me non è mai capitato... Servirà tutto questo? a volte mi sento così inutile... Li sento i loro discorsi: la play station, il campetto, il computer, le vacanze... E io riporto il discorso su Gesù. Pochi minuti d'attenzione e poi si riperdono.
E' passata l'ora! Oggi non ne posso più. Basta, ora passo dal Parroco e gli dico che voglio smettere. Non mi farò convincere come le altre volte! Faccio prima una visita al Santissimo, là troverò il coraggio.


"Gesù mio, pure tu ti arrabbiavi quando non ti accettavano... Anche tu in certi posti non facevi neppure miracoli e andavi a predicare altrove...". In Chiesa c'è sempre il Vangelo aperto, leggiamo un po' cosa mi dice il Signore oggi...

" ... Allora il Signore, voltatosi, guardò Pietro, e Pietro si ricordò della Parola del Signore, il quale gli aveva detto: " Oggi, prima che il gallo canti, mi rinnegherai tre volte". E uscito fuori pianse amaramente".

Ho capito. Vado a casa, è meglio...

"Luigi, Marco che fate qui in Chiesa? La mamma non è venuta a prendervi oggi?"

"Sì, la mamma è là che aspetta, ma ti abbiamo visto piangere e ci siamo fermati a pregare per te.

Ce lo hai insegnato tu..."

Re: Beatitudini

Inviato: venerdì 17 ottobre 2008, 15:13
da Mary
Dedicato ai “catechisti”
I catechisti sono generosi, zelanti, capaci di trovare il tempo fra le pieghe di mille occupazioni e di sacrificarsi per il bene delle persone loro affidate. Però i catechisti hanno anche il diritto di essere felici. Felici per il risultato del loro lavoro. Infatti se è vero che nella vigna del Signore non bisogna lavorare per il risultato, è altrettanto vero che si lavora di più e meglio quando ci si accorge che la propria fatica non è inutile. san Paolo, libero com’era da incrostazioni moralistiche e falsamente ascetiche, manifestava apertamente la sua sofferenza quando le comunità cristiane non producevano i frutti sperati. E gioiva senza falsi pudori quando esse rispondevano con generosità alle fatiche del suo apostolato. Quale è il risultato che i catechisti possono e devono attendersi dalla loro fatica ? Che le persone ad essi affidate scoprano la bellezza e la forza della fede in Gesù, vissuta nella comunità della Chiesa. Che i destinatari della loro opera accolgano con simpatia e gioia l’annuncio del Vangelo e decidano liberamente di mettere Gesù a fondamento della propria vita. Per ottenere questi risultati è necessario abbandonare una concezione bassa, semplicistica e sorpassata della catechesi. È necessario convertirsi da distributori di devote nozioni a seminatori di Vangelo ed educatori alla fede.

Tratto per la riflessione da “O catechista mio catechista” di don Tonino Lasconi?

Re: Beatitudini

Inviato: venerdì 17 ottobre 2008, 17:44
da Sibilla
BEATITUDINI DEL NOSTRO TEMPO


Beati quelli che sanno ridere di se stessi:
non finiranno mai di divertirsi.

Beati quelli che sanno dividere un ciottolo da una montagna:
eviteranno tanti fastidi.

Beati quelli che sanno ascoltare e tacere:
impareranno molte cose nuove.

Beati quelli che sono attenti alle richieste degli altri:
saranno dispensatori di gioia.

Beati sarete voi se saprete guardare con attenzione le cose piccole e serenamente quelle importanti:
andrete lontano nella vita.

Beati voi se saprete apprezzare un sorriso e dimenticare uno sgarbo:
il vostro cammino sarà sempre pieno di sole.

Beati voi se saprete interpretare con benevolenza gli atteggiamenti degli altri anche contro le apparenze:
sarete giudicati ingenui, ma questo è il prezzo dell'amore.

Beati quelli che pensano prima di agire e che pregano prima di pensare:
eviteranno tante stupidaggini.

Beati soprattutto voi che sapete riconoscere il Signore in tutti coloro che incontrate:
avete trovato la vera luce e la vera pace.

Re: Beatitudini

Inviato: venerdì 17 ottobre 2008, 19:15
da Nemamiah76
sono bellissime queste Beatitudini, Sibilla...

Re: Beatitudini

Inviato: venerdì 17 ottobre 2008, 19:47
da Sibilla
Sono contenta che ti piacciano, Nemamiah76. In fondo basta poco perché possiamo sentirci beati. Basta gioire delle piccole cose e..... realizzare le piccole cose.