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Re: Beatitudini

Inviato: martedì 27 gennaio 2009, 20:26
da Sibilla
BEATITUDINI PER IL TEMPO PRESENTE

Beato chi non vede né la pagliuzza né la trave,
gli sarà sempre dato di andare oltre.

Beato chi dorme in pace di notte,
gli sarà risparmiata la preoccupazione.

Beato chi ascolta e tace,
conoscerà lo stato perfetto.

Beato chi compatisce
e risponde al richiamo dell'altro,
costruirà dentro se stesso il proprio rifugio.

Beato chi preferisce il si al no,
alla vendetta il perdono,
esso diventerà il suo spazio
personale di ascensione.

Beato chi ammira e dà fiducia,
il suo cammino si illuminerà di speranza.

Beato chi è tenero e benevolo,
raggiungerà l'amore al di là
dello spazio e del tempo.

Beato chi pensa e chi prega,
la sua anima non sarà ferita né uccisa.

Beato chi ha cercato e scoperto
il suo io più profondo,
diventerà incrollabile
come la roccia della fede.

Beato chi a poco a poco si è modificato,
si riconcilierà con la sua divina chiarezza.

Beato chi avrà saputo amare,
sarà insieme salvatore e salvato.

Re: Beatitudini

Inviato: martedì 7 settembre 2010, 19:01
da Sibilla
Beatitudini della famiglia

Beata la famiglia dove si prega,
perché in essa abita il Signore.

Beata la famiglia dove si tenta ogni giorno di volersi bene,
perché in essa ci sarà un'eterna primavera.

Beata la famiglia dove i genitori fanno i genitori e i figli imparano ad essere figli,
perché in essa risplenderà la pace.

Beata la famiglia dove si rispetta e si accoglie l'altro nella sua diversità,
perché in essa inizierà il mondo nuovo.

Beata la famiglia dove i genitori fanno crescere il tesoro che c'è nei loro figli,
e non li costruiscono ad immagine di se stessi,
perché la ricchezza di questo tesoro si moltiplicherà in felicità.

Beata la famiglia dove i figli onorano il padre e la madre,
perché in essa potrà rivelarsi la bellezza della vita umana, sociale e cristiana.

Beata la famiglia dove la sofferenza e il dolore diventano occasione per maturare e amare di più,
perché in essa non cesserà mai il canto della vita.

Beata la famiglia dove la festa è vissuta e santificata insieme,
perché in essa è incominciato il Regno dei cieli !
Beati noi sposi che abbiamo scoperto la gioia e la dolcezza dello stare in comunione fra di noi rinunciando alla libertà dell'io per vivere nella libertà del noi.

Beati noi sposi quando impariamo a condividere le fatiche e le delusioni con il nostro coniuge mostrando a lui senza vergogna i nostri limiti e le nostre povertà e accettando le sue, riconoscendoci creature amate profondamente da Dio e da Lui pensate come coppia.

Beati noi quando riusciamo ad abbandonare il linguaggio della rabbia, dell'offesa e del farci il muso, quando mettiamo al centro il nostro amore e gestiamo i dissensi non per rivalsa o vendetta, ma con la voglia di scegliere il meglio per noi in armonia con la volontà di Dio.

Beati noi quando abbiamo iniziato a mettere in un angolo le cose superflue e abbiamo riportato al centro l'essenziale: il nostro rapporto di coppia, il dialogo con i nostri figli, il lavoro non come priorità assoluta ma come mezzo che ci consente di essere famiglia.

Beati noi chi abbiamo appreso da Lui l'arte dell'andarci incontro e crediamo non solo che si può ricominciare sempre, ma che in ogni (ri)partenza il Signore pone per noi due, doni inimmaginabili. Ecco, non sarà la routine quotidiana a spaventarci ma avremo sempre da Lui la forza e la creatività necessarie per far crescere il nostro amore.


Beati noi tutte le volte che scegliamo di portare comunione invece di discordia nella nostra casa, con i nostri parenti ed amici, vicini di casa, nella comunità parrocchiale, perché quando lo facciamo perfezioniamo la nostra arte di perdonare, e la delicatezza con cui lo facciamo: gli altri faranno ugualmente con noi.

Beatitudini

Inviato: martedì 5 giugno 2012, 19:19
da Spinna
Le beatitudini della casa

Beata la casa che non estromette Dio e che anche visibilmente espone pubblicamente segni religiosi, perché la fede è la vera fonte e il sostegno dell'autentica comune-unione.
Beata la casa in cui si prega, si ama e si ascolta la Parola, perché in essa entrerà il Signore.
Beata la casa dove la festa è santificata, perché i suoi abitanti si ritroveranno nella festa del Cielo.
Beata la casa in cui i figli seguono le proposte sane dei genitori e in cui padre e madre sanno essere autorevoli verso i figli senza esacerbarli, perché in essa regnerà la serenità.
Beata la casa in cui non entrano la violenza, il discorso acido, l'intemperanza, i video violenti o la stampa banale, perché sarà colmata di benedizioni e di pace.
Beata la casa dove i figli respirano armonia, in cui la tavola è culmine del dialogo e il letto fonte di ristoro e tenerezza, perché in essa cresceranno cittadini del Cielo.
Beata la casa in cui gli impegni e le spese vengono decisi insieme seguendo la regola di "chi più ha, più dà" e in cui non ci si dimentica di chi non ha casa, perché in essa cresceranno persone solidali e responsabili.
Beata la casa in cui il "sì" è sì e il "no" è no, dove si dialoga molto senza criticare o recriminare, e dove si sorride spesso, perché in essa regnerà la gioia.
Beata la casa in cui i figli non riducono i propri genitori in salvadanai da cui trarre il denaro, in cui nessuno è rapito dal desiderio di possedere sempre di più, nella quale si evitano continui confronti con altre famiglie, perché non si morirà di invidia e di asfissia.
Beata la casa in cui si è reciprocamente fedeli agli impegni assunti, in cui si logorano le poltrone prendendosi del tempo per stare uniti e progettare insieme, perché il Regno già dimora in essa!!!