Angolo di cielo

Beati gli educatori "poveri in spirito" che, per educare alla fede i ragazzi, tirano fuori e spendono tutto ciò che Dio ha dato loro: tempo, energie, fantasia.

Beati gli educatori "miti" che evitano la tentazione delle scorciatoie, e prediligono il dialogo e la pazienza.

Beati gli educatori "affamati e assetati di giustizia" che non si rifugiano nel passato, ma lottano per un'educazione alla fede adeguata ai ragazzi di oggi.

Beati gli educatori "misericordiosi" che, comprendendo le difficoltà dei ragazzi e delle loro famiglie, non sentenziano, ma ricercano soluzioni equilibrate.

Beati gli educatori "operatori di pace", di quella pace che nasce "dalla spada e dal fuoco" del Vangelo contro tutto ciò che può danneggiare il cammino dei ragazzi verso la fede.

Beati gli educatori "perseguitati" dal tempo che non passa mai; da quei bambini che " se non ci fossero" e invece ci sono; dalla tentazione di lasciare, ma che ricominciano sempre.

Beati gli educatori così! Avranno un posto bellissimo in cielo.
E, in più, la gioia di incontrare "lassù" qualcuno che sta li perché anche grazie a loro ha imboccato la strada per arrivarci.
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Dedicata alle amiche e amici catechisti di questo forum, perché Gesù vi colmi di amore, di costanza e pazienza e perché possiate essere per ogni bambino, ragazzo, adulto che incontrerete un punto di riferimento e segno visibile dell'amore di Dio per ciascuno di noi

Sibilla ha scritto:Dedicata alle amiche e amici catechisti di questo forum, perché Gesù vi colmi di amore, di costanza e pazienza e perché possiate essere per ogni bambino, ragazzo, adulto che incontrerete un punto di riferimento e segno visibile della bontà di Dio per ciascuno di noi

Grazie dell'augurio, ne abbiamo veramente bisogno.
La nostra è una vera missione dove i destinatari della nostra opera sono ragazzi che stanno crescendo e vanno formandosi volontà e carattere.
Che Dio ci aiuti e ci assista in questo importante e delicato incarico.

Davvero bellissime per averle condivise!

Sibilla veramente un bellissimo augurio, ne abbiamo un grande bisogno, noi catechisti siamo bersagliati, oggi come oggi, da tentazioni continue.
Quante volte vorrei smettere, mollare tutto... ma capisco che se il Signore mi ha chiamata non sono io a prendere la decisione di mollare. Allora mi rimetto in cammino e faccio la Sua volontà.