Angolo di cielo

Questi auguri, mi sono stati inoltrati da un caro amico:



Che la forza ìnclita della perdurante saggezza e della peritùra consapevolezza della fallacità cadùca dell'umana genìa, mista ai bisolfati di sodio ai cloro carbonati di zinco, possano segnare la semantica linea che attraverso lo zenit della primiera stella che, da Mizar a Venere, indica, se mai ce ne fosse bisogno, il cammino che va pel trattùro antico al passo, onde finire di principiare nel caos dionisiaco e nell'apollineo finire di tutto ciò che era, è, sarà, che è sempre stato e che sarebbe potuto essere, quantunque, perdurando i climax degli agóni intestini che soffocano le idi dei forti e le calende dei troppo depauperati dal niente che è sacrificio di rinascita e fardello di morte, nonché innalzamento del Tempio interiore e colonna del viandante, proteso sempre a cercare il sette nell'otto e l'otto nel nove, così come l'uno nel due, che, convenientemente agevolato allargando l'uno, possa confluire nel secondo... a te e a famiglia...