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Re: Divorzio e fede

Inviato: lunedì 16 febbraio 2009, 23:22
da Venerabile Beda
Non è qualunquismo Mary...
Molti nella Chiesa servono Dio...
Altri... servono qualcun altro, dio-denaro in primis...
Ma sin dagli albori, è sempre stato così, (Giuda era ladro, dice Giovanni), e così sarà fino alla fine; grano e zizzania.

Re: Divorzio e fede

Inviato: martedì 17 febbraio 2009, 20:35
da Miriam
A volte è davvero difficile essere buoni testimoni e non sempre i sacramenti sono facili da vivere ma forse è importante se ci dichiariamo cristiani riscoprirli nel loro vero significato per ritrovarli parte della nostra vita forse più attuali che mai.

Re: Divorzio e fede

Inviato: martedì 17 febbraio 2009, 23:27
da Mard62
Una ferita nel loro cuore viene anche dal non poter più frequentare la chiesa se trovano un altro compagno.

Tutti possono frequentare la Chiesa, se i peccatori e i separati non potessero più frequentare sarebbe il deserto. Non possono ricevere l’Eucarestia, solo se conviventi o con altra relazione in corso. Per quanto riguarda padrini e madrine non so, ma penso che l’esempio di vita sia fondamentale da trasmettere, quindi sta alla propria coscienza non accettare un compito così importante, ovviamente se si ritiene tale.
So che c’è molta “elasticità” in alcune parrocchie, purtroppo; dovrebbero essere un po’ più rigidi anche i parroci che autorizzano le persone ad essere guide per i ragazzi, educatori della fede insieme alle famiglie. Essere padrino o madrina non è uno scherzo!
I separati non sono allontanati dalla Chiesa, possono svolgere tutte le attività che essa offre, partecipare alle celebrazioni, alle Adorazioni e a tutte le funzioni. Purtroppo sono le realtà parrocchiali che allontanano i separati, per i motivi già riportati dal Venerabile: paura, paura delle chiacchiere, del “cosa penserà la gente”! Questo non trovo cristiano! Penso che proprio i comportamenti di certe persone, le chiacchiere, le dita puntate facciano rimanere fuori dalle chiese i separati, al punto da sentirsi indegni di varcare quella porta. Dio non abbandona ne i peccatori, tantomeno i separati. Non mi ha mai abbandonata, ne Lui, ne la Chiesa; l’uomo si! È vero che ci pone davanti ad una scelta: o una vita corretta con Dio, o.......ognuno è libero di fare la scelta che vuole. Io ho scelto Dio!

Re: Divorzio e fede

Inviato: sabato 21 febbraio 2009, 12:23
da Miriam
Grazie Mard62 per la tua bellissima testimonianza e per le cose che dici. Spesso siamo noi cristiani che isoliamo i separati e non è giusto perché è discriminante e poco amorevole. Gesù ci ricorda in tante occasioni che predilige i peccatori perché la loro conversione è più profonda e vera. Personalmente penso che i divorziati siano una forza non indifferente e che possano dare un grandissimo contributo nella testimonianza. Non sono affatto d'accordo che persone che come Mard che scelgono Dio non possano fare da padrini e madrine per le malelingue della società.

Re: Divorzio e fede

Inviato: domenica 1 marzo 2009, 15:26
da Fanny
Personalmente penso che tra un padrino/madrina separato/a convivente che con i suoi atteggiamenti di vita mette in pratica ogni giorno la parola di Dio con amore e dedizione perché è ministro e testimone di Cristo nel quotidiano ed un padrino/madrina regolarmente sposato la cui condotta di vita è immorale perché pur avendo tutti i sacramenti e pur limitandosi a frequentare la messa la Domenica per il resto non mette in atto gli insegnamenti amorevoli di Cristo e addirittura li viola si dovrebbe preferire il primo che pur essendo caduto/a in errore è ripartito e vive la sua fede nel pieno rispetto di tutte le regole di amore di Dio dimostrandolo con i fatti concreti. È tempo di superare le regole ed i formalismi rigidi che la Chiesa impone anche perché queste regole alcuni parroci le fanno valere in alcuni casi ma non in altri a seconda dell'amico di turno che deve far da madrina/padrino perché se quest'ultima/o è amico del parroco a quel punto non importa che si tratta di persona separata conivente.
E poi se il separato convivente e chi non ha ricevuto il sacramento della cresima non può far da madrina/padrino mi dite perché si permette a chi non è cresimato di sposarsi? Alcune regole non sono contraddittorie?