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Re: Divorzio e fede

Inviato: domenica 1 marzo 2009, 15:43
da Venerabile Beda
Le regole che ci sono, sono sicuramente coerenti, sulla carta... rigide se vogliamo, ma coerenti. A rigore, chi non è cresimato non può sposarsi; (e a rigore, chi non è cresimato, non può fare nemmeno la comunione, a meno che non sia adeguatamente preparato).
Ovviamente, si parla di matrimonio fra credenti, perché è evidente, che se Tizio credente, si sposa con Caia non credente, non si può esigere che Caia sia cresimata.
Ma come accennavi tu, in alcuni posti, alcuni parroci, fanno un po' "a modo loro".
Ma questa non è incoerenza delle regole in sé, ma incoerenza di chi dovrebbe applicarle.
In altri casi, sembra che facciano a modo loro, ma in realtà, stanno applicando le eccezioni previste. Bisogna vedere con attenzione la fattispecie.

Re: Divorzio e fede

Inviato: domenica 1 marzo 2009, 16:54
da Mary
chi non è cresimato, non può fare nemmeno la comunione, a meno che non sia adeguatamente preparato
Per questo la Cresima dovrebbe essere amministrata prima della Prima Comunione, nella mia Diocesi si sta discutendo proprio di questo.

Re: Divorzio e fede

Inviato: sabato 21 marzo 2009, 20:41
da Don Luca
Invitato da Mard62 ben volentieri dico due parole, però sottovoce perché questo è un argomento che va trattato con tantissimo tatto.

Direi due piani: la persona e i fatti, il malato e la malattia.

Chi sbaglia - al di là del livello di consapevolezza del suo errore nel momento in cui lo fa - non è mai, mai, lontano dal cuore di Dio. A maggior ragione se a motivo del suo errore soffre e sente Dio lontano. Dunque queste persone sono nella Chiesa, pienamente nella Chiesa.

I separati, i divorziati se non hanno una diversa storia con un'altra persona possono accedere ai sacramenti, così come è stato spiegato.

Diversamente no. Perché? Perché hanno ricevuto un dono dal Signore nel matrimonio che ha innestato queste persone, insieme allo sposo/a, direttamente nel cuore di Dio, della Trinità. I doni di Dio non si cancellano, non si restituiscono. Dunque non è possibile "duplicare" il dono sintantoché la persona con sui ci si è volontariamente legati sino alla morte fisica è qui. Sarebbe un tradimento.

Perché è bene che non facciano da padrino etc.? Per voler bene nel modo più pieno al bimbo/ragazzino. Io cerco il meglio. So bene che questo non è l'orizzonte di tanti genitori, ma la Chiesa che è madre deve sopperire al buon senso dei genitori che qualche volta non ne hanno. Sembra una regola dura, lo è solo se non si considera il bene dei bimbi. È ovvio che i divorziati risposati possono essere ottimi padrini, ma mi pare che - potendo scegliere su qualche miliardo di cattolici al mondo - benché siano ottimi esista un ottimo più ottimo....

Dire che per mio figlio voglio il meglio del meglio è sciocco dipingerlo come discriminazione. Leggo in questo atteggiamento, che qualche volta si sente in giro, una sottile tentazione. Quella del male minore. Ma come cristiani noi siamo alla ricerca del bene maggiore, a maggior ragione per un piccolo!

Mi fermo qui, già è stato detto da voi molto o tutto. Aggiungo solo che se conoscete delle persone in questa situazione dite loro di avere un colloquio con qualche prete furbo - più furbo di me ci vuole poco. Fa bene, non è una confessione, ma una benedizione si può avere, una parola di conforto, di luce si può avere.... e poi l'Eucarestia non è l'unico modo di entrare in comunione piena e vera con Gesù! È il più grande che noi uomini abbiamo, ma volete mettere la fantasia di Cristo?

Re: Divorzio e fede

Inviato: domenica 22 marzo 2009, 8:47
da Miriam
[k-grazie] don Luca per averci detto la tua opinione con la tua dolcezza e sottovoce... È davvero un argomento spinoso a volte che fa soffrire ma come dici tu quando ci fermiamo al male minore non vediamo il bene maggiore che dovrebbe essere la meta anche se umanamente forse sembra difficile da accettare.
Bellissima anche la riflessione che hai fatto sulle persone che divorziate hanno trovato un nuovo compagno e sono felici. Penso sia importante per loro sapere che la chiesa non li ha abbandonati e che Dio, che conosce la loro storia e il loro cuore, abbia strade nuove per arrivare a loro.

Re: Divorzio e fede

Inviato: lunedì 23 marzo 2009, 23:04
da Mard62
[k-grazie] Grazie don Luca.