Divorzio e fede
Regole del forum
Primo: Nessuno deve dire alcunché contro Dio.
Secondo: Si può criticare la Chiesa, ma non la Scrittura.
Terzo: Non si offendono gli utenti del Forum.
Quarto: Ognuno è libero di esprimere le proprie idee nel rispetto degli altri.
Quinto: Tenere presente che per alcune persone Dio non è un optional.
Sesto: L'Amministratore agisce con autorevolezza.
Settimo: "Non condivido le tue idee, ma morirei perché tu le possa esprimere".
Ottavo: Non si fanno questioni personali, per le diverse idee espresse.
Primo: Nessuno deve dire alcunché contro Dio.
Secondo: Si può criticare la Chiesa, ma non la Scrittura.
Terzo: Non si offendono gli utenti del Forum.
Quarto: Ognuno è libero di esprimere le proprie idee nel rispetto degli altri.
Quinto: Tenere presente che per alcune persone Dio non è un optional.
Sesto: L'Amministratore agisce con autorevolezza.
Settimo: "Non condivido le tue idee, ma morirei perché tu le possa esprimere".
Ottavo: Non si fanno questioni personali, per le diverse idee espresse.
- Miriam
- Veterano del Forum
- Messaggi: 1640
- Iscritto: venerdì 3 ottobre 2008, 20:22
- Località: Cavour
- Contatta:
Divorzio e fede
Sono sempre più le coppie che per vicissitudini varie vedono finire la loro storia d'amore e chiedono il divorzio. Una ferita nel loro cuore viene anche dal non poter più frequentare la chiesa se trovano un altro compagno. Alcune volte ho sentito che sono anche discriminati se vogliono fare i padrini o le madrine. Che ne pensate?
Angolo di cielo, link ufficiale: https://angolodicielo.altervista.org
- Mariella
- Veterano del Forum
- Messaggi: 2070
- Iscritto: venerdì 3 ottobre 2008, 19:35
- Località: Sicilia
- Contatta:
Re: Divorzio e fede
Si è vero Miriam... anch'io ho sentito storie di questo genere, preti che si rifiutano di avere padrini "separati"... fortunatamente tutto questo non accade nella mia parrocchia!!!
Re: Divorzio e fede
I separati che convivono con un'altra persona non possono fare da padrini!
Questa è una regola e mi pare che abbia pure un senso...non sto qui a spiegare.
Il padrino ha la funzione di "accompagnare" spiritualmente.
Non credo che sia discriminazione!
I padrini non sono testimoni ma guide nella fede!
Questa è una regola e mi pare che abbia pure un senso...non sto qui a spiegare.
Il padrino ha la funzione di "accompagnare" spiritualmente.
Non credo che sia discriminazione!
I padrini non sono testimoni ma guide nella fede!
- Venerabile Beda
- Moderatore
- Messaggi: 4625
- Iscritto: lunedì 6 ottobre 2008, 15:59
- Contatta:
Re: Divorzio e fede
Concordo...
Non credo sia corretto parlare di discriminazione, se si allude all'impossibilità di accesso ai sacramenti, di fare catechesi e di fare da padrini...
sono le norme vigenti... possiamo considerarle sbagliate, ma queste sono.
E non è rivolto ai divorziati o ai separati (non cambia sul piano della fede, sempre marito e moglie sono...), ma ai divorziati che vivono altra relazione extra amicizia...
Del resto nessuno obbliga qualcuno a sposarsi; anche perché sarebbe un matrimonio nullo in partenza... chi liberamente decide di sposarsi, sa a cosa va incontro, o meglio a cosa può andare incontro...
Semmai la discriminazione vera, avviene quando in una parrocchia o in una comunità, si isola il divorziato - la divorziata... perché se esco con lei, se la frequento "la gente parla"....
E questi, spesso, vengono isolati...
Questa è la vera discriminazione...
Oppure perché si ha paura, che possa accadere qualcosa che vada al di là... bisogna avere il coraggio delle proprie azioni...
La prima, è solo una mancanza di requisiti... del resto, anche il celibe, se non è cresimato, non può fare da padrino... altra mancanza di requisito...
Non credo sia corretto parlare di discriminazione, se si allude all'impossibilità di accesso ai sacramenti, di fare catechesi e di fare da padrini...
sono le norme vigenti... possiamo considerarle sbagliate, ma queste sono.
E non è rivolto ai divorziati o ai separati (non cambia sul piano della fede, sempre marito e moglie sono...), ma ai divorziati che vivono altra relazione extra amicizia...
Del resto nessuno obbliga qualcuno a sposarsi; anche perché sarebbe un matrimonio nullo in partenza... chi liberamente decide di sposarsi, sa a cosa va incontro, o meglio a cosa può andare incontro...
Semmai la discriminazione vera, avviene quando in una parrocchia o in una comunità, si isola il divorziato - la divorziata... perché se esco con lei, se la frequento "la gente parla"....
E questi, spesso, vengono isolati...
Questa è la vera discriminazione...
Oppure perché si ha paura, che possa accadere qualcosa che vada al di là... bisogna avere il coraggio delle proprie azioni...
La prima, è solo una mancanza di requisiti... del resto, anche il celibe, se non è cresimato, non può fare da padrino... altra mancanza di requisito...
Il Venerabile Beda
Noi, siamo sfacciatamente di parte e ce ne vantiamo!
****
Angolo di cielo, link ufficiale: https://angolodicielo.altervista.org
Noi, siamo sfacciatamente di parte e ce ne vantiamo!
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Re: Divorzio e fede
Mi è capitato proprio l'anno passato, alla viglia della cresima, ho scoperto che la persona che doveva fare da madrina non era neanche battezzata!del resto, anche il celibe, se non è cresimato, non può fare da padrino...
Non mi sembra corretto!
Troppo qualunquismo, mi scuserete se sono rigida su questo, ma i sacramenti non sono pratiche burocratiche!
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