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Re: Riflessioni sul Rosario

Inviato: venerdì 9 gennaio 2009, 14:43
da Kic
Ho sempre pensato anche io al rosario come ad una cosa ripetitiva e da “vecchiette”…poi non so come ho iniziato anche io e mentre ripetevo le ave maria ho iniziato ad usare cervello e cuore e mi sono accorto che questa preghiera ripercorre tutta la storia di Gesù ed ho imparato a pregare più lentamente….a fermarmi….a pensare…ad usare la fantasia….e la preghiera si è allungata nel tempo….Sono stato a Medjugorje ed ho visto tantissima gioventù con il rosario in mano…camminare…con gli occhi luminosi…..e mi sono ricordato di quello che un sacerdote una volta mi ha detto….Il Rosario è una catena che serve ad incatenare satana….ed è vero….

Re: Riflessioni sul Rosario

Inviato: venerdì 9 gennaio 2009, 16:36
da Mard62
È molto bella la tua riflessione sul rosario Kic, è vero ciò che dici, è una preghiera che si impara a gustare piano piano. [k-grazie] Grazie per le tue parole.

Re: Riflessioni sul Rosario

Inviato: venerdì 9 gennaio 2009, 17:24
da Antonino
Io (non so perché) ... non riesco a vederlo come qualcosa che incatena il demonio (o il malvagio). Lo sento e (mi prende) ... come qualcosa che incatena me, nel senso positivo dell'incatenare (quello dell'unione, dell'amore).

Re: Riflessioni sul Rosario

Inviato: venerdì 9 gennaio 2009, 21:46
da Kic
forse mi sono espresso male Antonino....il don intendeva che la preghiera del rosario lega le mani a satana e gli impedisce di nuocere o tentare chi prega........Poi ognuno di noi lo "sente" secondo la propria sensibilità...


...grazie a te mard..... [k-smack]

Re: Riflessioni sul Rosario

Inviato: venerdì 9 gennaio 2009, 22:33
da Mary
Forse dicevate un po' la stessa cosa... anche se detta in modo diverso.
Il rosario è una catena sia nell'uno e nell'altro caso.
È una catena per chi lo sperimenta e non può farne più a meno perché è Maria a portarti a Gesù, e quando si intrufola Maria santissima tra di noi e suo figlio.... [k-vergogno]
È una catena che incatena belzebul... lui scappa e va lontano perché ha una ovvia paura della preghiera del rosario fatta con fede.
Vi confido una cosa... io ho sperimentato la preghiera del rosario quando ho dovuto necessariamente recitarlo io, in occasione di una festa dedicata alla Madonna.
Prima mi annoiavo.
Il mio don quella volta mi ha chiesto di recitarla per un'assemblea di disabili ed io l'ho dovuto fare... mi tremava la voce... la coroncina mi scappava da tutte le parti, le mani mi sudavano a tenerla in mano... alla fine della decina dovevo pure cantare il gloria... dovevo fare attenzione a non sbagliare... l'ho fatta come sacrificio, ma da quella volta la recito ogni giorno ed è la preghiera più bella, mi dà forza, pace e serenità... davvero!
Non sopporto però di sentirlo recitare alle "pie donne" in parrocchia, scappo... lo recitano con una cantilena e con una fretta terribile... bisogna recitarlo con tutta calma con le dovute pause e meditando ogni mistero.