Quando ha ragione, ha ragione. E in questo caso, papa Francesco ha completamente e oggettivamente ragione. Nella forma e nella sostanza. La Messa, deve essere gratis. I sacerdoti, devono offrire Messe per i defunti, citando il nome esplicitamente, e devono farlo a titolo gratuito. Stesso dicasi, per qualsiasi sacramento: Battesimo, Cresima, Eucarestia, Matrimonio.
Alcuni, soprattutto sacerdoti, diranno: ma la bolletta della luce, la dobbiamo pagare. E talvolta, anche gas per i riscaldamenti; per non parlare della pulizia della chiesa, e tutte le costose spese, che una parrocchia richiede. Parrocchia o santuario.
Partiamo dalla Messa per i defunti. La Messa, va celebrata, a prescindere dai defunti, parlando di intenzione. Dire un paio di nomi, per ricordarli nelle preghiera, non fa aumentare i costi di una Messa che andava celebrata comunque.
Quanto ai funerali e ai sacramenti, legittima la richiesta di un'offerta. Offerta vera. Che significa: non ti do niente, ti do 10 cent, 50 cent, 1 Euro, 10 Euro, 100 Euro, 1000 Euro. E non come è capitato di vedere (leggere) o sentire: "La Messa costa 10 Euro". Consumazione inclusa magari.
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Ma le spese! Mettiamo da parte l'8 per 1000, che comunque, c'è! Che pubblicamente, dal pulpito, si voglia sensibilizzare l'Assemblea ad essere generosa con le offerte, è cosa buona e giusta. Soprattutto, se nell'Assemblea in questione ci sono persone facoltose. Che anche privatamente, il parroco possa e debba spronare chi è facoltoso, ad essere molto generoso, è altrettanto legittimo. Ma che si debba mettere in difficoltà, la persona normale, o addirittura la vedova che ha perso il marito fonte di reddito, o l'orfano, che gli vuole fare dire la Messa al padre o alla madre, orfano o orfana che magari non hanno lavoro, o hanno lavori che non sono altro che forme di sfruttamento legalizzate, questo è inaccettabile. In questi casi nemmeno va chiesta un'offerta!! E non è che se gli voglio fare dire una Messa al mese o più spesso per mio padre, ogni volta, devo giustificare il fatto di non avere soldi. Nel silenzio, deve essere gratis. Poi certo.. se c'è il matrimonio celebrato in pompa magna, dove si spendono 30.000 Euro in un giorno o più, evviva Dio che gli sposi devono lasciare una copiosa e generosa offerta alla chiesa. Ma se sono due poveracci che si sposano con un rinfresco e non fanno nemmeno viaggio di nozze, dovrebbe essere la chiesa a dare soldi a quei due! Altro che! Come al solito, logica e buon senso. Tenere presente che le spese ci sono, ma la Messa, non è il Cinema.
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