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Decadenza in atto

Inviato: lunedì 22 giugno 2015, 15:28
da Venerabile Beda
Il problema non è l'età, né l'educazione sessuale in sé. Il problema è spacciare cose scorrette, sbagliate, anomale, per cose corrette, giuste e normali. Quale che sia l'età.

Salvo alcune anomalie di natura, il maschile e il femminile, sono fatti oggettivi... non scelte soggettive.

È evidente e logico, quanto folle e illogico, sostenere il contrario. E disonesto intellettualmente.

Decadenza in atto

Inviato: lunedì 22 giugno 2015, 22:03
da Luigi
Uhm...obiettare in questi termini potrebbe sembrare un processo alle intenzioni.
Non credo che dire siano scorrette prima che le abbiano dette sia un argomento valido per bloccare questo progetto.
L'inadeguatezza, quello sì, pretendere che i genitori siano d'accordo, chiedere la presenza e la consulenza di un religioso, quello sì.

Non dimentichiamo che in molte chiese si sono affrontati questi temi con biologi, teologi e psicologi.

Decadenza in atto

Inviato: martedì 23 giugno 2015, 12:27
da Venerabile Beda
La questione religiosa, qui c'entra poco.

Che il maschile e il femminile, salvo alcune anomalie di natura, siano fatti oggettivi e non scelte soggettive, è evidente. Dire il contrario, è intrinsecamente scorretto e sbagliato. Se ho l'organo genitale maschile, gli attributi primari e secondari maschili, sono maschio. Mi piaccia o meno. E mi devo adeguare a ciò che sono. E se piccolo, devo essere educato, indirizzato a questo. E qui c'entra poco la fenomenologia religiosa.

Allo stesso modo, informare i bambini, circa l'esistenza di alcune cose (sperando che ci si voglia limitare ad informarli!!!) è una violazione, o meglio una violenza, posta in essere contro gli stessi bambini, contro i genitori, contro l'umanità. Ogni stagione ha i suoi frutti. Se il bambino chiede spontaneamente, alcune informazioni, gli devono essere date; ma devono essere date informazioni corrette e consone all'età. Però dare informazioni sulla sfera sessuale, senza che il bambino le richieda, è un rubare l'infanzia. Se poi oltre a dare informazioni non richieste, si danno informazioni scorrette non richieste, è un crimine. Punto.

La verità è che c'è un piano subdolo, per far sì, che la stragrande maggioranza degli adulti di domani, consideri normale, ciò che è anormale. Far sì che l'eccezione diventi regola. E per fare questo, si cerca di dare una certa "formazione culturale" (pseudoculturale) sin dalla prima infanzia. Fino a negare la realtà oggettiva del maschile e del femminile.
Questa non è tanto una carenza di religiosità, questo è un nuovo "Oscuramento della Ragione", diversamente perverso dal Nazismo, ma sempre perverso.

Decadenza in atto

Inviato: sabato 25 luglio 2015, 13:36
da Venerabile Beda
http:// Legalizzare l'incesto

Un evidente disegno perverso, spinge in una grande direzione: legalizzazione del male. Ovvero, legalizzazione dell'omosessualità e simili (transegender, bisessualità, travestiti, ecc, con varie sfumature, fino all'adozione), incesti, pedofilia... e chi più ne ha... più ne metta...