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L’obiettivo finale Massoneria: distruggere il Cristianesimo

Inviato: martedì 31 dicembre 2013, 16:16
da Venerabile Beda
Ricordo inoltre, che la prudenza, è una virtù cardinale.
Infatti ecco la definizione di prudenza

La prudenza (in latino prudentia) dispone la ragione pratica a discernere, in ogni circostanza, il nostro vero bene e a scegliere i mezzi adeguati per attuarlo. Da un punto di vista strettamente biblico la prudenza evoca essenzialmente il dono della Sapienza, cioè la capacità di vedere ogni cosa alla luce di Dio, facendosi istruire da Lui circa le decisioni da prendere. Concretamente la prudenza consiste nel discernimento, cioè nella capacità di distinguere il vero dal falso e il bene dal male, smascherando -attraverso questa stessa virtù- le false verità (a volte difficilmente identificabili) approfondendo ciò che si vede.
Dal che si deduce che l'attribuire così facilmente, al Successore di Pietro in carica, chiunque egli sia, appellativi come massonico, in pubblico, sia assolutamente, totalmente e oggettivamente imprudente, incauto, irrispettoso, risibile, date le nulle argomentazioni.



Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che percorrete il mare e la terra per fare un solo proselito e, ottenutolo, lo rendete figlio della Geenna il doppio di voi.
Gesù intendeva condannare i farisei ipocriti che facevano del proselito uno peggiore di loro
Giusto. Rimane il fatto che non ha mai invitato al proselitismo, ma alla predicazione, a battezzare, ad amarci gli uni gli altri come Lui ci ha amato. Sussiste la confusione tra il concetto di proselitismo e quello di predicazione, a cui può seguire una libera conversione.


I proseliti erano presenti a Pentecoste (Atti 2:10); Nicola, uno dei diaconi incaricati dalla chiesa primitiva a Gerusalemme, era un proselito (Atti 6:5), e dopo che l'apostolo Paolo aveva parlato nella sinagoga di Antiochia in Pisidia, molti devoti proseliti avevano seguito Paolo e Barnaba (Atti 13:43).
I proseliti presenti negli Atti, come da te giustamente rilevato per il sopra citato brano di Matteo, si riferiscono al Giudaismo, non al Cristianesimo. Il Cristianesimo, si basa sulla predicazione, sul Kerygma, sull'Annuncio, non sul proselitismo. Ulteriore prova a carico della correttezza oggettiva e intrinseca dell'affermazione di papa Francesco: il proselitismo, è una solenne sciocchezza .... per i cristiani. Senza con questo voler mancare di rispetto ai seguaci del Giudaismo, che basano (basavano in realtà) tutto sul proselitismo...
E quindi? La ricerca della Verità, è una cosa legittima, da chiunque sia posta in essere. La Verità e sempre e solo Gesù Cristo e il Suo Vangelo. Dove, papa Francesco, avrebbe detto il contrario?
La ricerca della verità non è un precetto cristiano, visto che è già Gesù Cristo la Verità.
Poi mi indichi il passo del Vangelo o della Scrittura, che dice che la ricerca della Verità è vietata... se sei un evangelico o un protestante ok... sono loro convinti che si possa fare solo quello che la Scrittura esplicitamente consente... per i cattolici, si può fare tutto quello che non è espressamente vietato. E la ricerca della Verità non è vietata da nessuna parte. Al contrario:
Salmi 104,3
Gloriatevi del suo santo nome:
gioisca il cuore di chi cerca il Signore.
Ovvero di chi cerca la Verità, come da te stesso rilevato. Sant'Ambrogio, dottore della Chiesa, sosteneva che mentre cerchi la Verità, sarà poi la Verità a trovare te... e sulla sua scia sant'Agostino... e altri santi...


Ricerca della Verità = Ricerca di Dio... poi questa ricerca può essere consapevole o inconsapevole... è altra questione...

L'idolatria è un peccato mortale.
Concordo... l'Idolatria della propria opinione, è peccato mortale, specie quando questa non è uniformata al Vangelo di Cristo, ovvero: Carità, Accoglienza, Giustizia, Misericordia, Fedeltà, Comprensione, Amore..


"Mai più contraddizioni alla Carità!", disse un grande.
Infatti l'Idolatria della propria opinione la fa papa Francesco che racconta il Vangelo a modo suo...
A me sembra che qui solo tu, racconti il Vangelo a modo tuo, in particolare gli Atti... ma forse mi sbaglio... chi lo sa!

Alla prudenza, consiglio di aggiungere l'umiltà.... e soprattutto:
Matteo 12,36
Ma io vi dico che di ogni parola infondata gli uomini renderanno conto nel giorno del giudizio;
Io fossi al posto tuo, sarei molto, ma molto più cauto... e ci penserei venti miliardi di volte, prima di scrivere ulteriori fesserie infondate, rendendoti ridicolo e rendendo ancora più ridicole le tesi oggettivamente scorrette che stai sostenendo.



Per la cronaca.. a me papa Francesco, non piace molto. Lo ritengo troppo morbido. Secondo me dovrebbe usare più bastone e meno carote. Tutta questa dolcezza nella fede, in pubblico, mi sdegna. Una spiritualità francescana, lontana dalla spiritualità paolina, in cui mi ritrovo molto. Mi fa venire il diabete. Ma questo non significa che egli sia in contrasto con il Vangelo o massonico. Accusare ingiustamente, il Successore di Pietro in carica, senza fatti certi, oggettivi, confermati, comprovati, è solo un atto di superbia, saccenza, tracotanza... imprudenza... dettata da scarsa o superficiale conoscenza, viste le motivazioni addotte.

L’obiettivo finale Massoneria: distruggere il Cristianesimo

Inviato: martedì 31 dicembre 2013, 17:03
da Novaragiacomo
Dal che si deduce che l'attribuire così facilmente, al Successore di Pietro in carica, chiunque egli sia, appellativi come massonico, in pubblico, sia assolutamente, totalmente e oggettivamente imprudente, incauto, irrispettoso, risibile, date le nulle argomentazioni.
Il Successore di Pietro, attribuisce facilmente affermazioni che Gesù non ha mai fatto.







I proseliti erano presenti a Pentecoste (Atti 2:10); Nicola, uno dei diaconi incaricati dalla chiesa primitiva a Gerusalemme, era un proselito (Atti 6:5), e dopo che l'apostolo Paolo aveva parlato nella sinagoga di Antiochia in Pisidia, molti devoti proseliti avevano seguito Paolo e Barnaba (Atti 13:43).
I proseliti presenti negli Atti, come da te giustamente rilevato per il sopra citato brano di Matteo, si riferiscono al Giudaismo, non al Cristianesimo. Il Cristianesimo, si basa sulla predicazione, sul Kerygma, sull'Annuncio, non sul proselitismo. Ulteriore prova a carico della correttezza oggettiva e intrinseca dell'affermazione di papa Francesco: il proselitismo, è una solenne sciocchezza .... per i cristiani. Senza con questo voler mancare di rispetto ai seguaci del Giudaismo, che basano (basavano in realtà) tutto sul proselitismo...
Probabilmente non è chiaro il mio concetto... il cristiano ha il compito di portare a se più pecorelle possibili. Non deve dialogare con loro alla ricerca della verità perché come ripeto è solo Gesù Cristo la verità. il relativista è papa Francesco...




Salmi 104,3
Gloriatevi del suo santo nome:
gioisca il cuore di chi cerca il Signore.
Ovvero di chi cerca la Verità, come da te stesso rilevato. Sant'Ambrogio, dottore della Chiesa, sosteneva che mentre cerchi la Verità, sarà poi la Verità a trovare te... e sulla sua scia sant'Agostino... e altri santi...

Intanto il salmo è il 105, 3 ma a parte questo il salmo da te citato è un salmo di credo storico: cioè la proclamazione della grandezza di Dio raggiunta mediante la confessione del proprio peccato e il riconoscimento della sua bontà manifestata in determinati eventi storici. In tutto l’arco della storia è presente il Signore Dio. Il Sal 105 appare «luminoso e pieno di fiducia nell’azione divina»[9] di cui richiama cinque testimonianze positive: l’alleanza con i patriarchi (vv. 8-15), l’esperienza di Giuseppe (vv. 16-22), i prodigi delle piaghe (vv. 23-36), l’uscita dall’Egitto e il cammino nel deserto (vv. 37-43), l’entrata nella terra promessa (vv. 44-45). È la lettura della storia dalla prospettiva del cuore di Dio e pertanto carica di vita e di libertà che suscita gioia e lode nella comunità orante (vv. 1-7). Ogni salmo storico, pertanto, è portatore della vita consegnata all’evento da quel Dio che ha lasciato in esso tracce ancora visibili e sperimentabili. Facendone memoria, la comunità credente non solo narra quelli che vengono denominati i mirabilia Dei sperimentati dai padri, ma si sente protagonista con loro.

Il termine verità nel vecchio testamento אֱמֶת ('emeth) sta a significare Fedeltà.

Nel Nuovo Testamento ἀλήθεια, alētheia non nascosto.





L'idolatria è un peccato mortale.
Concordo... l'Idolatria della propria opinione, è peccato mortale, specie quando questa non è uniformata al Vangelo di Cristo, ovvero: Carità, Accoglienza, Giustizia, Misericordia, Fedeltà, Comprensione, Amore..


"Mai più contraddizioni alla Carità!", disse un grande.
Infatti l'Idolatria della propria opinione la fa papa Francesco che racconta il Vangelo a modo suo...
A me sembra che qui solo tu, racconti il Vangelo a modo tuo, in particolare gli Atti... ma forse mi sbaglio... chi lo sa!

Alla prudenza, consiglio di aggiungere l'umiltà.... e soprattutto:
Matteo 12,36
Ma io vi dico che di ogni parola infondata gli uomini renderanno conto nel giorno del giudizio;
Io fossi al posto tuo, sarei molto, ma molto più cauto... e ci penserei venti miliardi di volte, prima di scrivere ulteriori fesserie infondate, rendendoti ridicolo e rendendo ancora più ridicole le tesi oggettivamente scorrette che stai sostenendo.
Intanto la libera opinione credo che sia ancora consentita in questo Paese, il senso del ridicolo lo ha chi non crede in quello che fa e che dice.


Per la cronaca... a me papa Francesco, non piace molto. Lo ritengo troppo morbido. Secondo me dovrebbe usare più bastone e meno carote. Tutta questa dolcezza nella fede, in pubblico, mi sdegna. Una spiritualità francescana, lontana dalla spiritualità paolina, in cui mi ritrovo molto. Mi fa venire il diabete. Ma questo non significa che egli sia in contrasto con il Vangelo o massonico. Accusare ingiustamente, il Successore di Pietro in carica, senza fatti certi, oggettivi, confermati, comprovati, è solo un atto di superbia, saccenza, tracotanza... imprudenza... dettata da scarsa o superficiale conoscenza, viste le motivazioni addotte.
Io non accuso nessuno ma constato i fatti, quelle che riporto sono le parole del papa e mi baso su quelle...

L’obiettivo finale Massoneria: distruggere il Cristianesimo

Inviato: martedì 31 dicembre 2013, 17:40
da Venerabile Beda
Il Successore di Pietro, attribuisce facilmente affermazioni che Gesù non ha mai fatto.
Non è vero quanto dici, è falso quanto dici. Riporta solo una frase testuale, attribuita impropriamente a Cristo da papa Francesco, documentandone le Fonte. Finora le tue sono solo parole... del tutto infondate.

Probabilmente non è chiaro il mio concetto... il cristiano ha il compito di portare a se più pecorelle possibili. Non deve dialogare con loro alla ricerca della verità perché come ripeto è solo Gesù Cristo la verità. il relativista è papa Francesco...
Quella, ribadisco, è la predicazione, non il proselitismo. Quando Paolo, vedi Atti, va ad Atene, parla loro del dio ignoto, non mettendo nemmeno in discussione il politeismo (in prima battuta); presenta Dio Padre, come il dio che ha creato il Cielo e la Terra, ma in prima battuta si guarda intelligentemente dal dire che era l'Unico solo vero dio. Se papa Francesco è un relativista, allora lo è anche san Paolo e più di lui.
Non gli puoi dire al non credente, subito: Gesù Cristo è la Verità. Gesù Cristo è la Verità, è sì la Verità.... ma questa Verità va detta chiaramente al momento giusto, a conclusione di un percorso di un cammino, di una ricerca appunto. Prova a dirgli a un islamico che Gesù Cristo è la sola Verità... come incipit... se riesci a convertirlo così, su due piedi, senza prima un dialogo rispettoso, di ricerca, lungo... sei un grande! Riuscirai a fare quello che santi del calibro di san Francesco Saverio, non riuscirono fare!
Ricorda: i veri missionari, prima devono dare da mangiare, da vestire, da lavarsi, da dormire, gratis... da istruirsi... poi, dopo... si inizia a parlare di Dio, di Cristo, ecc. Se gli dici: "Cristo è la Verità" e non gli dai da mangiare, mentre muoiono di fame, quelli ti rispondono (giustamente): "E chi se ne frega!". Quando hanno la pancia piena... gli puoi dire: "Cristo è la Verità"... dopo che gli hai riempito la pancia, avrai tutta la loro attenzione.
Dopo che Cristo ha riempito le reti dei pescatori di pesce, hanno lasciato tutto e lo hanno seguito! Dopo... a pancia piena!


Intanto il salmo è il 105, 3 ma a parte questo il salmo da te citato è un salmo di credo storico: cioè la proclamazione della grandezza di Dio raggiunta mediante la confessione del proprio peccato e il riconoscimento della sua bontà manifestata in determinati eventi storici. In tutto l’arco della storia è presente il Signore Dio. Il Sal 105 appare «luminoso e pieno di fiducia nell’azione divina»[9] di cui richiama cinque testimonianze positive: l’alleanza con i patriarchi (vv. 8-15), l’esperienza di Giuseppe (vv. 16-22), i prodigi delle piaghe (vv. 23-36), l’uscita dall’Egitto e il cammino nel deserto (vv. 37-43), l’entrata nella terra promessa (vv. 44-45). È la lettura della storia dalla prospettiva del cuore di Dio e pertanto carica di vita e di libertà che suscita gioia e lode nella comunità orante (vv. 1-7). Ogni salmo storico, pertanto, è portatore della vita consegnata all’evento da quel Dio che ha lasciato in esso tracce ancora visibili e sperimentabili. Facendone memoria, la comunità credente non solo narra quelli che vengono denominati i mirabilia Dei sperimentati dai padri, ma si sente protagonista con loro.

Il termine verità nel vecchio testamento אֱמֶת ('emeth) sta a significare Fedeltà.

Nel Nuovo Testamento ἀλήθεια, alētheia non nascosto.

Ok per il numero... sbagliato a scrivere... e ok per tutto il resto.. ma cosa c'entra? La ricerca di Dio o della Verità, è libera sempre... in ogni caso e in ogni circostanza. Nessun passo della Scrittura lo vieta.



Intanto la libera opinione credo che sia ancora consentita in questo Paese, il senso del ridicolo lo ha chi non crede in quello che fa e che dice.
Sì certo... c'è la libertà di opinione, e anche la libertà di spararle grosse dicendo cose false, scorrette e sbagliate, come stai facendo tu. E c'è la libertà, di farlo rilevare, come sto facendo io. Rimane il fatto, che delle parole infondate, renderemo conto a Cristo, specie quando ci ergiamo a giudici, in chiara ed esplicita violazione del Vangelo, che dice di non giudicare. Non chiacchiere.
Inoltre libertà di opinione, non significa libertà di diffamare, calunniare, come tu stai facendo nei confronti di papa Francesco. E siccome iscrivendoti, ti sei impegnato a non calunniare, ad altra calunnia, nei confronti di papa Francesco, saranno presi i giusti provvedimenti.
Mi pare che si sia stati anche troppo elastici con le tue false accuse.
False, ingiuste, scorrette, infondate.... oggettivamente.



Io non accuso nessuno ma constato i fatti, quelle che riporto sono le parole del papa e mi baso su quelle...
Anche questo è falso... tu accusi papa Francesco di massoneria e di relativismo. E siccome è un'accusa falsa e infondata, ne renderai conto a Cristo. Oltre che a me in questo Forum se insisti con la menzogna.


Ti ricordo che satana è menzognero e padre della menzogna. E tu per ora stai scrivendo molte falsità, contro il Successore di Pietro in carica. In pubblico. Spero almeno per te, falsità in buona Fede. Ricorda che anche Paolo, prima della conversione, era convinto di fare la volontà di Dio, perseguitando i cristiani. Ma era oggettivamente sbagliato. Come oggettivamente sbagliate sono queste tue esternazioni, nei confronti di papa Francesco. Finora.

L’obiettivo finale Massoneria: distruggere il Cristianesimo

Inviato: mercoledì 1 gennaio 2014, 16:50
da Cielo
Per me la massoneria è la bestia dell'Apocalisse... non prevarrà.

L’obiettivo finale Massoneria: distruggere il Cristianesimo

Inviato: mercoledì 1 gennaio 2014, 17:32
da Novaragiacomo
Per fortuna la fai tu la volontà di Cristo.