Allo stato attuale, Giovanni Paolo II il grande, rimane sicuramente il più grande papa di tutti i tempi... finora. I presupposti perché papa Francesco, diventi "più grande di lui", ci sono. Ma finora, sono solo presupposti potenziali. Del resto, sappiamo che i discorsi sul “più grande”, sono invisi a Cristo: il più grande è colui che serve.
Un perno, lega i due pontefici; un perno fondamentale: Benedetto XVI; Giovanni Paolo II di lui disse: "Il profilo teologico del mio pontificato lo devo a Joseph Ratzinger"; così afferma il cardinale Joachim Meisner, arcivescovo di Colonia. Quanto questo sia evidente, al di là dell'esternazione, è palese, salvo appunto negare l'evidenza: Joseph Ratzinger era il braccio destro di Giovanni Paolo II... a cui lui più volte ha rifiutato le dimissioni. E nessuno sano mente, rifiuta più volte le dimissioni di una persona con cui non c'è una sostanziale convergenza... forse una volta... ma pare siano state chieste e rifiutate oltre 5 volte!!!!
E quanto finora debba papa Francesco a Benedetto XVI, è di dominio pubblico, affermato espressamente da Francesco, fino alla giornata di oggi. Affermato, confermato e ribadito. Non solo in riferimento alla recente enciclica sulla Fede, scritta dai due pontefici: l'emerito, e il Successore di Pietro in carica; ma per tutto il positivo e costruttivo contributo teologico dato alla Chiesa dal teologo Ratzinger e dal pastore Benedetto XVI. Chiarito e premesso questo, onde quanto meno limitare facili, superficiali e scorrette interpretazioni, intanto dobbiamo ringraziare papa Francesco per:
- Aver ricordato come si deve salutare: buona sera, buon giorno, buon pranzo, ciao. E basta. Troppi "credenti" in giro, davano l'impressione di fanatici esaltati (o forse lo erano davvero?) salutando con espressioni del tipo: "Il Signore vi benedica", "Santa notte" (Cos'è? La notte di Pasqua?), "Santa Pasqua" (la Pasqua è intrinsecamente santa, quindi è inutile sottolinearlo; si dice: "Buona Pasqua") e via discorrendo. Il saluto sacro, si fa in Liturgia e in Paraliturgia. Nella vita di tutti i giorni, ci si saluta sempre e solo in modo laico, salvo in un gruppo ristretto appartenente a un movimento particolare, dove ci si può salutare in modo particolare se non sono presenti altre persone (a questo è riconducibile san Paolo a proposito del "bacio santo"). Questo è buon senso e l'ABC del rispetto e del vivere civile... non "Verità Rivelata". Ma anche scomodando la “Verità Rivelata”, sappiamo che Dio gradisce e apprezza l’“Esultazione nello Spirito”, non l’“esaltazione di testa”! Quella è da psichiatria.
- Spingere la Chiesa a un rinnovamento spirituale, già avviato da Benedetto XVI, a partire dal clero, e cominciare dalle questioni economiche.
- Dimostrare di essere capace di bastone e carote, di carezze e bastonate, comportamenti tipici del buon pastore. In realtà, ci si aspetta qualche bastonata più forte... ma ogni cosa a suo tempo, secondo il volere di Cristo.
- Di ricordare che satana esiste, che è una persona spirituale ben precisa, e che va combattuto; con l'aiuto di Dio, anche attraverso san Michele arcangelo.
Altre cose, difficili da individuare, data la vivace ricchezza del suo Magistero, dove risulta sempre più potente, l’azione rinnovatrice dello Spirito Santo.
Dobbiamo capire una cosa… la Chiesa esiste da oltre 2000 anni, per la basica fedeltà a Cristo e al Vangelo (sia pure fra alti e bassi), per la presenza dello Spirito Santo, e per la Tradizione (Traditio… il tramandare la Verità, cioè la Scrittura e la corretta interpretazione di essa); questo sul piano spirituale. Ma questo in termini materiali, si concretizza con la sua capacità di rinnovarsi e innovarsi. L’importante, è che questo innovarsi sia fatto sempre nel Vangelo ed entro il Vangelo; nella Scrittura ed entro la Scrittura. Se la Chiesa fosse rimasta sempre la stessa… sarebbe finita nel primo millennio! Siamo al terzo. "Cristo è lo stesso ieri, oggi, sempre"… come attesta la Scrittura. Non la Chiesa.
Generalmente, i media "esaltano" papa Francesco... (per ora) ma come spesso accade, prendono solo una frase... che è solo un tassello del magnifico mosaico che il successore di Pietro in carica, guidato dallo Spirito Santo, nel nome di Cristo, sta componendo. Basti pensare al discorso ai seminaristi e alle suore... dove dai media, sono state prese solo alcune frasi... ma il testo andrebbe riletto tutto e andrebbe rivisto il video...
Ma grazie per la frase più bella:
Solo che ci vorrebbe qualche bastonata fortissima e "violenta" contro questa minoranza di preti, che allontana le persone da Cristo, spesso i giovani. Vedremo se ci saranno o se rimarranno solo belle parole.E a tutti voi vi fa schifo, quando trovate in noi preti che non sono autentici o suore che non sono autentiche!
Per il resto, siamo in attesa… vedremo…
Sicuramente la GMG sarà un successo… ma il successo sarà tale quando la Domenica, le chiese parrocchiali saranno stracolme. Io vedo in giro chiese piene… ma solo se le chiese la Domenica saranno stracolme, la GMG sarà un vero successo.
Giovanni Paolo II ha riempio le piazze di giovani, portandoli a Cristo; Benedetto XVI ne ha riempito i cuori, portando loro Cristo; papa Francesco, “li deve” avvicinare a Cristo, facendoli partecipare alla Messa ogni Domenica e ad ogni festa di precetto, salvo le eccezioni previste dal Vangelo. Con l’aiuto di Dio, ce la può fare. Anche perché una lieve maggioranza, già lo fa. Questa lieve maggioranza… risicata… deve diventare maggioranza qualificata… di 7/8.
Da segnalare sul sito del Vaticano, la disponibilità della nuova enciclica, gratis, direttamente sulla Home:
http:// Lumen Fidei
