Se io sto male, vado dal medico. Dallo specialista, a seconda del mio stare male. Se si guasta il mio PC, a livello Hardware, mi rivolgo a un professionista del settore.
E via discorrendo...
Ognuno di noi, studiando e provando, può imparare a fare bene una o qualcuna delle cose che servono nella vita.
Ma ci sono cose, che il professionista, non può risolvere.
Per non parlare di quelle spirituali.
Davanti alla morte di una persona cara, solo la Forza di Colui che solo ha vinto la morte, può fare qualcosa. Davanti alla sofferenza, solo la Forza di Colui che tutto ha sopportato, ci può aiutare.
Amare, ma amare veramente, non chiacchiere, è voler essere dipendenti da qualcuno. Attenzione: volere... non dovere. Se non altro in termini di sentimento. Ma è soprattutto la Verità: noi dipendiamo da Dio. Siamo Sue creature... libere, sì, ma creature.
Le nostre fonti di energia fisica, sono solo due: il cibo e il riposo.
E senza la grazia di Dio, queste, possono mancare.
Nel Padre nostro, noi chiediamo il Pane quotidiano.
La nostra unica vera fonte di Energia spirituale, è Cristo.
Noi siamo pianeti, e nei pianeti, non ci può essere vita senza una Stella che dia Luce, calore, energia. La Stella in questione è Cristo. Siamo creature, quindi, per stare bene, abbiamo bisogno di Lui. "Senza di me non potete far nulla". Poi... in questo mondo, la felicità non esiste in nessun caso... esiste la serenità e l'allegria...
Noi non possiamo vivere senza Dio... ma anche se si potesse, non vorrei. Si può obiettare... ma gli atei? Stiamo parlando del Creatore. Quindi, nulla potrebbe esistere, se la vita non fosse stata creata. Si può essere consapevoli di questo, o non consapevoli. Ma la realtà, sempre quella è, al di là della nostra consapevolezza.
Questo è un dubbio che non mi risolvo, perché dovrei affidare la mia vita a qualcosa che non è mio, che non sono io?
Be'... io sono di Cristo, appartengo a Lui, in modo totale, assoluto, e irreversibile. Sinceramente preferisco che decida Lui... io farei scelte sicuramente sbagliate. Mi farei abbindolare.
Scambierei l'ottone per oro...
Devi decidere tu a Chi appartieni, o a cosa appartieni. E devi rispondere a te stessa. Vuoi appartenere solo a te stessa? A nessuno? In bocca al lupo. Vuoi appartenere al mondo (soldi, sesso, fama)? Doppio in bocca al lupo. Io la mia scelta l'ho fatta. A te fare la tua. Posso solo dirti, che solo se si sceglie Cristo, ci si può avvicinare alla felicità... nell'altra vita. Se si impara a vivere con intelligenza, con la Sua grazia, ci possono essere interessanti anticipi anche in questa... posto che si sappia apprezzare quello che di buono abbiamo e possiamo avere.
Poi, certo, seguire Cristo, ha onori e oneri... c'è la tappa obbligata: la croce... da lì si deve
necessariamente passare. Ma quella toccherebbe comunque. Con Cristo, possiamo darle un senso, e farla diventare la porta della felicità; quella vera; senza Cristo, rimarrà un'inutile sofferenza fine a se stessa. Cosa dovrebbe scegliere la persona intelligente?
Buona Domenica.