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Bravissimo papa Francesco

Inviato: domenica 21 aprile 2013, 12:13
da Venerabile Beda
Bravissimo papa Francesco, che poc'anzi al Regina Caeli, mentre la piazza incitava il suo nome, ha invitato la stessa piazza, in particolare i giovani, a gridare il nome di Gesù, anziché il suo. Ha fatto benissimo. Grande papa Francesco. Su questa base, e tenendo presente questo, il dialogo con la piazza è stato strepitoso. Il buon papa, non deve mai indicare se stesso, ma Cristo. Guai se il papa, il vescovo, il sacerdote, pone se stesso come protagonista, anziché Cristo. Né lo deve permettere. Conta solo e soltanto Cristo. Il resto, è solo in funzione di Lui.


E piantiamola di chiamarli papa boys. Chiamiamoli più correttamente: Christ's boys (Ragazzi di Cristo).

Bravissimo papa Francesco

Inviato: mercoledì 15 maggio 2013, 19:44
da Venerabile Beda
Ammetto che c'è stato un momento, in cui mi stavo "lievemente" preoccupando. C'è stato un momento in cui temevo di dover dire: "È arrivato uno di quelli, che erroneamente, pensa che il Cristianesimo sia solo Amore, volemose bene, senza Croce, senza dolore, senza sofferenza, senza sacrifici, senza rinunce, senza lacrime". Ma mi rispondevo dicendo: "Diamogli tempo". E i fatti stanno dimostrando che grazie a Dio, abbiamo un vero pastore, ovvero un pastore che accarezza le pecore, che le protegge dai lupi, ma capace anche di prenderle a bastonate (come è giusto) quando invece di comportarsi da pecore, si comportano da caproni. Ferme restando le "violente bastonate" contro i lupi (relativismo, pedofilia, adulterio, omosessualità, secolarizzazione, ecc.).
Oggi papa Francesco ha detto:
I preti devono essere pastori, non lupi assetati di soldi
Purtroppo accade, che alcuni pastori, alcuni parroci, invece di fare i pastori, fanno i lupi. O se la fanno coi lupi. Penso anche, ma non solo, ad alcune processioni religiose, dove il santo patrono, passa davanti alla casa del boss locale. Un parroco che permette questo, è un pastore che se la fa coi lupi. Un parroco, o meglio, un sacerdote, che non è pronto a morire per l'affermazione della Verità e della Giustizia, è meglio che cambi "mestiere". Ha sbagliato tutto. E niente scuse. Ce n'è uno di Pio XII. Quella è l'eccezione che conferma la regola. E non era viltà. La regola è essere sempre pronti a morire.

Papa Francesco ha scritto:San Paolo non aveva un conto in banca, lavorava
Ed è vero. La Chiesa, il clero, deve ritrovare coi fatti, l'originario spirito apostolico. Fermo restando, che come Cristo afferma nel Vangelo, chi Lo segue, avrà già quaggiù il centuplo. Il problema è ricordare sempre chi è il Padrone e a cosa serve il mezzo.
La Scrittura, condanna duramente i cattivi pastori. Come quei parroci, che prendono decisioni, senza consultare a titolo decisionale, i più vicini collaboratori e i parrocchiani in genere. Fino a cambiare idea, davanti alle indicazioni di chi vive la Parrocchia. Senza ovviamente, alcun compromesso o modifica alla Dottrina.

E infine, il buon pastore, punisce la pecora (nello specifico un altro pastore) rea di aver assunto comportamenti immorali in termini sessuali. Si allude al cardinale O'Brien.


Bravissimo papa Francesco, che usa le mani per accarezzare e il bastone per bastonare, per difendere le pecore, per attaccare i lupi e per raddrizzare i caproni. Gli si deve rompere le corna a bastonate ai caproni, finché non diventano pecore, ovvero, si comportano da tali. Un pizzico di don Camillo, non guasta nel buon pastore.

Bravissimo papa Francesco

Inviato: sabato 18 maggio 2013, 20:17
da Cielo
Quando c'è stata la fumata bianca per il nuovo Papa, ero senza entusiasmo... nella mia testa, anche se non avrei voluto, c'erano: le dimissioni del Papa Benedetto accompagnate da tristezza infinita...come di un senso di abbandono.. c'erano tutti i discorsi su di un Papa Nero, dell'ultimo papa, dell'anticristo etc...
e invece...
lo Spirito Santo ha colpito ancora!!!!
Guarda che PAPA ci ha dato!
Speriamo e preghiamo che ce lo lascino...