Riflessioni di Papa Francesco
Inviato: domenica 17 marzo 2013, 19:47
http:// Omelia della prima Messa con i cardinaliPapa Francesco ha scritto:Noi possiamo camminare quanto vogliamo, noi possiamo edificare tante cose, ma se non confessiamo Gesù Cristo, la cosa non va. Diventeremo una ONG assistenziale, ma non la Chiesa, Sposa del Signore. Quando non si cammina, ci si ferma. Quando non si edifica sulle pietre cosa succede? Succede quello che succede ai bambini sulla spiaggia quando fanno dei palazzi di sabbia, tutto viene giù, è senza consistenza. Quando non si confessa Gesù Cristo, mi sovviene la frase di Léon Bloy: “Chi non prega il Signore, prega il diavolo”. Quando non si confessa Gesù Cristo, si confessa la mondanità del diavolo, la mondanità del demonio.
Questa riflessione del Successore di Pietro in carica, dovrebbe tenersi in debita considerazione in sede parrocchiale, dove alcune persone, spesso, magari in buona fede, scambiano la parrocchia per un centro sociale, o per un asilo. Che questo gravissimo errore sia commesso a volte, dai genitori, è tollerabile. Forse. Che sia commesso da operatori pastorali, o addirittura dal alcuni catechisti, è intollerabile. Il grest, l'oratorio, e attività analoghe (san Filippo Neri e san Giovanni Bosco lo insegnano), servono ad avvicinare i bambini, i ragazzi, i giovanissimi a Cristo. In prima battuta. Che poi in seconda battuta, possa essere anche un servizio sociale, ben venga.
No Messa, No Grest. Per non parlare dell'Oratorio, dove prima di tutto si deve pregare (altrimenti che Oratorio sarebbe senza le orazioni?).
La Chiesa, e quindi la Parrocchia, non è né un centro sociale, né un asilo, né una scuola, né una ONG: è il luogo dove meglio di ogni altro, si deve conoscere Cristo, la Fede. Chiarito questo, bene e su questa base, ben venga l'apertura verso tutti. Ma partendo da quel principio.