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Il nuovo papa si chiama Francesco

Inviato: venerdì 15 marzo 2013, 22:30
da Venerabile Beda
Come sempre e più di sempre, le previsioni dei c.d. vaticanisti, e dei giornalisti in genere, si sono rivelate sbagliate e scorrette. Questo perché non hanno capito e fanno finta di non capire, che la Chiesa, pur nelle imperfezioni e negli errori, usa criteri diversi. Infatti, non indovinano mai! Mai! (Non hanno capito che quei pochissimi cardinali che vuotano il sacco, danno deliberatamente informazioni depistanti, per non far sapere cosa accade realmente, e ci cascano sempre... non vogliono imparare: non si può fare il toto papa, perché è sempre imprevedibile. Sempre!). I vaticanisti competenti, non fanno mai pronostici, perché quelli veramente competenti, sanno che tutto è sempre imprevedibile. Non si è scelto il papa più progressista o conservatore; più giovane o meno giovane; o altre categorie. Si è scelto quello che sembra essere il più "santo", il più integro, il più fedele a Cristo. Dico sembra, perché solo Dio può giudicare. E a quanti già lo accusano ingiustamente di alcune cose, quelle accuse, sono un onore. Perché combattere contro la fame, è onore. Combattere contro il perverso tentativo di legalizzare l'omosessualità, è un onore. Ed è soprattutto fedeltà a Cristo e al Vangelo: l'Unica vera corretta interpretazione del Cristianesimo, al di là della Confessione (No comment, sulle fantasiose accuse di connivenza con la dittatura; inoltre, non è scorretto dire che l'uomo ha maggiori attitudini per alcune cose, e la donna, per altre: è la Natura e la Verità, non un'offesa). Certo, "Dai loro frutti potrete riconoscerli". Ma i frutti portati finora da quest'uomo, sono frutti molto buoni e belli. Nonostante qualcuno tenti di spacciare questi frutti buoni e belli, per frutti cattivi e brutti. Hanno preso una cantonata con le previsioni. Ne stanno prendendo un'altra nelle interpretazioni. Alludo a quanti ipotizzano, un papa c.d. progressista. Stanno prendendo una cantonata pazzesca. Papa Francesco, sarà innovatore. Ma sui valori, sui princìpi non negoziabili, sul rispetto della Legge di Dio, sarà irremovibile, almeno, quanto i suoi predecessori. Di più sì, di meno no. Sia pure con un fine di Amore e Giustizia ancora più esplicito. E fraterno. Lo Spirito Santo ha vinto anche questa volta. E dato il numero 13, l'Intercessione di Maria, "deve" avere avuto il suo peso. Questo come preambolo. Poi... vedremo all'atto pratico i frutti del pontefice. È stato scelto dallo Spirito Santo. Ora sta a lui rispondere adeguatamente, a suo modo, ma con la stessa fedeltà dei suoi predecessori.

La cosa che più mi è piaciuta finora, è il ridurre quel discutibilissimo alone di ieraticità, per sostituirlo con un comportamento maggiormente apostolico. Certo, san Francesco. Ma prima di lui, Pietro, era un semplice pescatore. E anche quasi tutti gli altri apostoli.