Grazie Benedetto XVI
Inviato: giovedì 7 marzo 2013, 19:18
Grazie Benedetto XVI...
per averci ricordato che nulla è più importante della Verità; grazie per aver ribadito che la Verità è solo Una, ed è solo una Persona. E che pertanto deve essere sempre rivelata, anche se scomoda.
Grazie perché senza dimenticare la Fede, attraverso la Ragione, ci hai rammentato che anche chi non crede, può vivere la Verità, anche senza esserne consapevole. A condizione che in effetti la viva.
Grazie, per aver evidenziato la falsità e la scorrettezza intrinseca e perversa del relativismo.
Grazie perché pur potendo importi, hai ricercato il dialogo, nei limiti del possibile.
Grazie per la tua fedeltà a Cristo e al Suo Vangelo.
Sì; grazie anche per esserti dimesso; perché c'è modo e modo di portare la croce, perché ognuno di noi è unico; perché Dio ama ognuno di noi in modo diverso; perché Dio chiede a ognuno di noi cose diverse; perché anche quando Dio ci chiede di fare quello che hanno fatto altri, vuole che lo facciamo in modo diverso, senza perdere mai il denominatore comune: la Fedeltà a Cristo e al Vangelo. E questo denominatore, evidentemente, non lo hai proprio perso. Anzi!
Grazie per la tua umiltà, grazie per la tua mitezza, grazie per la tua dolcezza, e forse, anche grazie per la tua timidezza, che non ti ha certo impedito di affermare la citata Verità. Anche se a qualcuno, e forse a più di qualcuno, la Verità, dà molto fastidio.
Grazie, degno successore di Pietro, degno successore di chi ti ha preceduto. Grazie. Ti vogliamo bene.
per averci ricordato che nulla è più importante della Verità; grazie per aver ribadito che la Verità è solo Una, ed è solo una Persona. E che pertanto deve essere sempre rivelata, anche se scomoda.
Grazie perché senza dimenticare la Fede, attraverso la Ragione, ci hai rammentato che anche chi non crede, può vivere la Verità, anche senza esserne consapevole. A condizione che in effetti la viva.
Grazie, per aver evidenziato la falsità e la scorrettezza intrinseca e perversa del relativismo.
Grazie perché pur potendo importi, hai ricercato il dialogo, nei limiti del possibile.
Grazie per la tua fedeltà a Cristo e al Suo Vangelo.
Sì; grazie anche per esserti dimesso; perché c'è modo e modo di portare la croce, perché ognuno di noi è unico; perché Dio ama ognuno di noi in modo diverso; perché Dio chiede a ognuno di noi cose diverse; perché anche quando Dio ci chiede di fare quello che hanno fatto altri, vuole che lo facciamo in modo diverso, senza perdere mai il denominatore comune: la Fedeltà a Cristo e al Vangelo. E questo denominatore, evidentemente, non lo hai proprio perso. Anzi!
Grazie per la tua umiltà, grazie per la tua mitezza, grazie per la tua dolcezza, e forse, anche grazie per la tua timidezza, che non ti ha certo impedito di affermare la citata Verità. Anche se a qualcuno, e forse a più di qualcuno, la Verità, dà molto fastidio.
Grazie, degno successore di Pietro, degno successore di chi ti ha preceduto. Grazie. Ti vogliamo bene.