Rosari satanici, croci sataniche et simili
Inviato: mercoledì 3 ottobre 2012, 17:45
Si ha ormai conferma dell'esistenza di rosari satanici, croci sataniche e simili. La scoperta, pare sia stata posta in essere in sede di esorcismo, dove un posseduto, ovvero un demone, messo davanti a dei rosari, avrebbe detto: "Questi sono miei!". Controllando bene i "disegni" incisi in quei rosari... oltre a Cristo e alla croce, erano presenti disegni di satana, simboli satanici (il pentagono, ovvero il centro della stella a cinque punte simbolo del male), simboli massonici ecc. Approfondendo la faccenda, è saltato fuori, quindi, che non si trattava solo di rosari e croci, aventi simboli "impropri", ma di oggetti "consacrati" a satana. Spesso i simboli, sono situati alle estremità della croce, dove ogni estremità e riempita da un pentagono... dentro ogni pentagono, ci sono delle effigi sataniche o comunque blasfeme.
Senza scadere nella paranoia, si invita pertanto a controllare con molta attenzione i propri rosari, croci, ecc. assicurandosi, che non siano presenti simboli impropri, diversi dai simboli cristiani: croce, crocifisso, pesce, Gesù, Maria, santi, ecc.
Anche se si tratta di rosari vecchi, si invita a controllare. Non è chiaro infatti, quando sia iniziata questa attività. Si ribadisce, senza paranoie, ma controllare, male non fa. In particolare, sarà bene aiutare gli anziani e quanti hanno problemi di vista.
Lo scopo è evidente... sebbene la forza della preghiera, stia nella retta intenzione di chi la pone in essere, come di fatto afferma il Vangelo, pregare con un oggetto "consacrato" a satana (anche se non se ne è al corrente) può inibire l'efficacia della preghiera. A detta di alcuni, la annulla. Io non sono d'accordo, con l'ipotesi di annullamento totale, proprio perché il Vangelo, attesta che tutto sta nel cuore dell'uomo: il rosario, è un mezzo. Ma è evidente, che si tratta di un'alterazione più o meno pesante del normale culto a Dio, alterazione, che deve essere smascherata e bloccata. Del resto, il Cristianesimo è la Luce, la Verità; il satanismo è il male, ovvero il buio, la falsità, la menzogna. Il satanismo e i suoi satelliti: ateismo radicale, laicismo, relativismo, occultismo, ecc.
Al tempo stesso, si faccia attenzione all'ignoranza: esistono nell'iconografia medievale, teschi, simboli di morte, come il serpente ai piedi della croce, ovvero satana che viene sconfitto dal sacrificio di Cristo. O la morte sconfitta da Cristo. Simboli non satanici, ma apparentemente lugubri. Nel dubbio preferire sempre una semplice croce con crocifisso e scritta INRI, senza altri fronzoli. Ma nel caso sia presente un serpente o un teschio, è bene chiedere consiglio al proprio parroco... potrebbe essere un simbolo cristiano del serpente sconfitto da Cristo. Se invece il serpente, avesse posizioni strane... non da sconfitto (qual'è) è bene fare attenzione.
Si raccomanda pertanto di controllare tutto per bene, vecchi e nuovi rosari, croci, ecc. E dopo averli controllati con attenzione, se sul piano formale è tutto OK, fateli benedire dal vostro parroco o sacerdote conoscente.
Chi si accorgesse di essere in possesso di uno di questi rosari, farà bene a consegnarli al proprio parroco e di segnalargli l'anomalia.
Si deve controllare tutto... anche le immaginette. E non solo ciò che è sacro... qualsiasi cosa. Occorre sempre, senza arrivare alla paranoia, molta attenzione e molto senso critico.
Allo stesso modo, i sacerdoti dovrebbero fare attenzione, quando gli si porta qualcosa da benedire... controllare... verificare.
Senza scadere nella paranoia, si invita pertanto a controllare con molta attenzione i propri rosari, croci, ecc. assicurandosi, che non siano presenti simboli impropri, diversi dai simboli cristiani: croce, crocifisso, pesce, Gesù, Maria, santi, ecc.
Anche se si tratta di rosari vecchi, si invita a controllare. Non è chiaro infatti, quando sia iniziata questa attività. Si ribadisce, senza paranoie, ma controllare, male non fa. In particolare, sarà bene aiutare gli anziani e quanti hanno problemi di vista.
Lo scopo è evidente... sebbene la forza della preghiera, stia nella retta intenzione di chi la pone in essere, come di fatto afferma il Vangelo, pregare con un oggetto "consacrato" a satana (anche se non se ne è al corrente) può inibire l'efficacia della preghiera. A detta di alcuni, la annulla. Io non sono d'accordo, con l'ipotesi di annullamento totale, proprio perché il Vangelo, attesta che tutto sta nel cuore dell'uomo: il rosario, è un mezzo. Ma è evidente, che si tratta di un'alterazione più o meno pesante del normale culto a Dio, alterazione, che deve essere smascherata e bloccata. Del resto, il Cristianesimo è la Luce, la Verità; il satanismo è il male, ovvero il buio, la falsità, la menzogna. Il satanismo e i suoi satelliti: ateismo radicale, laicismo, relativismo, occultismo, ecc.
Al tempo stesso, si faccia attenzione all'ignoranza: esistono nell'iconografia medievale, teschi, simboli di morte, come il serpente ai piedi della croce, ovvero satana che viene sconfitto dal sacrificio di Cristo. O la morte sconfitta da Cristo. Simboli non satanici, ma apparentemente lugubri. Nel dubbio preferire sempre una semplice croce con crocifisso e scritta INRI, senza altri fronzoli. Ma nel caso sia presente un serpente o un teschio, è bene chiedere consiglio al proprio parroco... potrebbe essere un simbolo cristiano del serpente sconfitto da Cristo. Se invece il serpente, avesse posizioni strane... non da sconfitto (qual'è) è bene fare attenzione.
Si raccomanda pertanto di controllare tutto per bene, vecchi e nuovi rosari, croci, ecc. E dopo averli controllati con attenzione, se sul piano formale è tutto OK, fateli benedire dal vostro parroco o sacerdote conoscente.
Chi si accorgesse di essere in possesso di uno di questi rosari, farà bene a consegnarli al proprio parroco e di segnalargli l'anomalia.
Si deve controllare tutto... anche le immaginette. E non solo ciò che è sacro... qualsiasi cosa. Occorre sempre, senza arrivare alla paranoia, molta attenzione e molto senso critico.
Allo stesso modo, i sacerdoti dovrebbero fare attenzione, quando gli si porta qualcosa da benedire... controllare... verificare.