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La paura del mondo islamico

Inviato: lunedì 24 settembre 2012, 17:13
da Venerabile Beda
Nel mondo arabo-islamico, non esiste sul piano culturale-concettuale, differenza fra il concetto di laicità e laicismo, sfumature concettuali tipiche del mondo occidentale, magistralmente espresse dalle lingue romanze. E se anche da noi, all’atto pratico, laicismo ed ateismo, sono praticamente la stessa cosa, nel mondo arabo, i termini laicità, laicismo, ateismo, vengono tradotti con lo stesso termine. Almeno sul piano concettuale. Ma da quanto leggo, in alcuni casi, anche sul piano meramente linguistico. Si comprende pertanto la paura del mondo islamico (legittima, sensata, giusta, posta questa premessa), della c.d. laicità del mondo occidentale, che viene appunto recepita come ateismo. Naturalmente, questo non giustifica in nessun caso, le violenze, però è una cosa che deve fare riflettere. Un musulmano per bene, guardando al mondo occidentale, che inizia a legalizzare il peccato, se non in tutto in parte… (adulterio, omosessualità, aborto, ecc.) cosa dovrebbe pensare? “Se questa è la laicità, tenetevela stretta”. E hanno ragione. Hanno torto quelli che lo dicono con violenza... ma la preoccupazione di base, è sensata. Circa il ruolo della donna nel mondo arabo-islamico, giustamente criticato dall’Occidente, se il passaggio culturale deve essere dal burka al perizoma… si passa decisamente da un eccesso all’altro. Ricordo ancora lo sguardo di un mio vecchio amico musulmano, incontrato per strada, mentre vedevamo due bellissime ragazze camminare… quasi senza vestiti… e non per povertà, né per mestiere... e disse: “Va bene la libertà… ma così è troppo!”. E cosa gli vuoi dire? Che ha torto? Dal burka al perizoma, esistono diverse vie di mezzo, equilibrate e onorevoli, anche con scollature e abiti sexy… ma non senza limiti. Che poi… che a certi eccessi, per reazione, ci arrivi una che è stata schiava del burka, si potrebbe comprendere… ma che lo faccia gente che ha fatto sempre quello che ha voluto, non si capisce. La nudità, che dovrebbe essere della coppia, diventa della collettività. Evviva Dio che quando parli di laicità questi sudano freddo! Hanno ragione. Anche a chi non è islamico, ma rileva tutto con obiettività, si accorge che si sta esagerando, e non poco. E lo dice uno che fa “continuamente” complimenti a Dio Padre per alcune ragazze molto belle che si vedono in giro (e che Lo critica benevolmente per "distrazione", quando ne vede altre!) Solo che Dio, non le ha create per il perizoma, per la vanità o per una forma di schiavitù non violenta che come quella del burka, distrugge la dignità di una persona, in modo anche peggiore. Non le ha create perché ostentassero alla collettività. Il Cristianesimo, ha il vantaggio di distinguere ciò che è di Dio rispetto a ciò che è di Cesare. Sì. Ma nessuno ha mai detto che debbano essere due cose antitetiche. Questo è un fraintendimento. Possono divergere. Non... devono. E se la divergenza, diventa una costante, allora qualcosa non va… in quello che si dà a Cesare. Allora se l’Occidente non si dà una bella regolata, sia pure laicamente, ritrovando quei valori laici cristiani, il mondo arabo-islamico, sarà sempre costretto a guardare all’Occidente con diffidenza. Traduco: se l’Occidente, non riscopre il principio, che non offendere il prossimo, è più importante della libertà di espressione… le cose, non si metteranno bene. Se l’Occidente, non riscopre il principio per cui ogni persona ha diritto ad autodeterminare se stessa, senza diventare uno spettacolo sessuale per la collettività… diventerà un dialogo fra sordi… E via discorrendo per le varie fattispecie. Se loro vedono come noi occidentali, sul piano laico, trattiamo il "nostro" Cristo, che è anche un loro profeta… si preoccupano. E non hanno torto. Esclusa la violenza.


Benedetto XVI ai giovani cristiani e musulmani ha detto in Libano:
Vorrei salutare ora i giovani musulmani che sono con noi stasera. Vi ringrazio per la vostra presenza che è così importante. Voi siete con i giovani cristiani il futuro di questo meraviglioso Paese e dell’insieme del Medio Oriente. Cercate di costruirlo insieme! E quando sarete adulti, continuate a vivere la concordia nell’unità con i cristiani. Poiché la bellezza del Libano si trova in questa bella simbiosi. Bisogna che l’intero Medio Oriente, guardando voi, comprenda che i musulmani e i cristiani, l’Islam e il Cristianesimo, possono vivere insieme senza odio, nel rispetto del credo di ciascuno, per costruire insieme una società libera e umana. Ho saputo inoltre che ci sono tra noi dei giovani venuti dalla Siria. Voglio dirvi quanto ammiro il vostro coraggio. Dite a casa vostra, ai familiari e agli amici, che il Papa non vi dimentica. Dite attorno a voi che il Papa è triste a causa delle vostre sofferenze e dei vostri lutti. Egli non dimentica la Siria nelle sue preghiere e nelle sue preoccupazioni. Non dimentica i mediorientali che soffrono. È tempo che musulmani e cristiani si uniscano per mettere fine alla violenza e alle guerre.

Non riguarda solo il Libano… ma il mondo… E se una parte del mondo arabo-islamico, deve mettere da parte la violenza fisica, una parte del mondo occidentale, deve mettere da parte quella violenza non fisica, ma peggiore, del mettere sotto i piedi la Legge di Dio. Si può non credere… ma la Legge di Dio, rimane oggettivamente la cosa più giusta e intelligente. E la Legge di Dio, non è circoscritta al non uccidere e al non rubare. Sappiamo benissimo cosa è male. Anche se alcuni di noi, con ipocrisia, cercando di confondere le cose, chiamano il male Bene e il Bene male. Quella parte di Occidente, che ha ricercato il laicismo, in luogo della laicità, ha rinnegato il princìpi del Cristianesimo. Contrariamente a ciò che molti pensano, il rinnegamento dei princìpi del Cristianesimo in Occidente, è ciò che gli islamici per bene temono maggiormente. Se non altro, perché vedono in questo, una realistica ipotesi di sviluppo… nella loro realtà, che non sarebbe, messa così, un’evoluzione, ma un’involuzione. Visto quello che si vede qui… come si fa a dargli torto, in linea di principio?

Aborto, divorzio, eutanasia, adulterio, omosessualità (fino a fattispecie di "matrimonio" e adozione), incesti... e chi più ne ha più ne metta! No grazie. Questa non è Libertà o Democrazia, questa è follia e perversione. Questo è andare contro Dio e contro l'uomo. Nonostante le scuse patetiche che alcuni si inventano.