Da Brindisi all'Emilia morte e dolore
Inviato: giovedì 24 maggio 2012, 16:15
Venerabile ciao.
Vedo che anche tu sei dell'idea che esista sempre almeno una possibilità di trascendere il male.
Del resto, in 40 anni di peripezie nel deserto del popolo, Mosè era forse l'unico a vedere oltre lo sconfortante dato presente. Se non ricordo male, Aronne invece ha ceduto. E poi Mosè non vide la terra promessa, cosa che sembra proprio una beffa.
Quanto ai danni del terremoto, abbiamo norme sufficienti per costruire bene. Il problema nasce dal fatto che l'Italia ha un patrimonio edilizio storico enorme. Che non è a prova di sisma. Il terremoto dell'Aquila ha devastato il centro storico, ma non i quartieri moderni.
Vedo che anche tu sei dell'idea che esista sempre almeno una possibilità di trascendere il male.
Del resto, in 40 anni di peripezie nel deserto del popolo, Mosè era forse l'unico a vedere oltre lo sconfortante dato presente. Se non ricordo male, Aronne invece ha ceduto. E poi Mosè non vide la terra promessa, cosa che sembra proprio una beffa.
Quanto ai danni del terremoto, abbiamo norme sufficienti per costruire bene. Il problema nasce dal fatto che l'Italia ha un patrimonio edilizio storico enorme. Che non è a prova di sisma. Il terremoto dell'Aquila ha devastato il centro storico, ma non i quartieri moderni.