Virtù Teologali "laicizzate": sono una buona trasposizione?


Feed - Cristiani - Cattolici Cristiani - Cattolici
Regole del forum
Primo: Nessuno deve dire alcunché contro Dio.
Secondo: Si può criticare la Chiesa, ma non la Scrittura.
Terzo: Non si offendono gli utenti del Forum.
Quarto: Ognuno è libero di esprimere le proprie idee nel rispetto degli altri.
Quinto: Tenere presente che per alcune persone Dio non è un optional.
Sesto: L'Amministratore agisce con autorevolezza.
Settimo: "Non condivido le tue idee, ma morirei perché tu le possa esprimere".
Ottavo: Non si fanno questioni personali, per le diverse idee espresse.
Rispondi
Avatar utente
Alex93
Junior del Forum
Junior del Forum
Messaggi: 5
Iscritto: martedì 16 aprile 2013, 1:50
Località: Nato in prov. di BS, vivo a Milano (e ho origini siciliane)
Contatta:

Virtù Teologali "laicizzate": sono una buona trasposizione?

Messaggio da Alex93 » martedì 16 aprile 2013, 12:48

Salve a tutti :) come già scritto nella presentazione, mi sto interessando molto al discorso delle Virtù, ma al momento principalmente quelle Cardinali (essendo io agnostico). Gradirei quindi il vostro parere riguardo una cosa su quelle Teologali, per un primissimo approccio.

Premettendo che

1. Riconosco che in quanto teologali non possono essere laicizzate conservando intatta la loro profondità.
2. Ho difficoltà ad avvicinarmi ad esse e ad apprezzarle in quanto teologali, se prima non sono riuscito a comprenderle nel modo più laico possibile, per quanto questo è possibile.

Volevo chiedervi se, quanto, in che misura queste trasposizioni laiche sono buone trasposizioni, e con che accorgimenti le modifichereste (sono Vizi e Virtù come descritte in un gioco di ruolo, tale Mondo di Tenebra - riguardo le Cardinali, su cui sono più ferrato, trovo ben trasposte Fortezza e Giustizia, mentre un po' distorte Prudenza e Temperanza; volevo quindi sapere quanto potessi affidarmi, giusto come primissimo approccio per un ulteriore approfondimento serio, e non da un gioco di ruolo, a queste descrizioni):

- Fede

Chi ha Fede sa che l'universo non è governato dal caos e da un destino fortuito e privo di significato, ma dalla volontà di un essere superiore. Non importa quanto terrificante può dimostrarsi il mondo, ogni cosa ha un suo posto nel Piano, e ogni cosa serve quel Disegno. Questa Virtù non comprende necessariamente la credenza in una divinità personificata. Potrebbe indicare la credenza in una Grande Teoria Unificata secondo cui l'apparente casualità dell'universo è in ultima analisi un'espressione dalla precisione matematica, per esempio. Oppure potrebbe rappresentare il punto di vista secondo cui tutto è Uno e perfino il male diventa indistinguibile dal bene, una volta rimosse tutte le illusioni discriminanti.

- Carità

L'autentica Carità sta nel condividere i doni col prossimo, che si tratti di denaro o proprietà materiali o semplicemente di dedicare il proprio tempo ad aiutare i bisognosi. Un personaggio caritatevole viene guidato dalla sua compassione, che lo spinge a condividere ciò che ha per migliorare la condizione di chi gli sta intorno. Gli individui caritatevoli sono mossi dal principio di trattare il prossimo come vorrebbero essere trattati da lui. Tramite la condivisione dei doni e l'assunzione del ruolo di "samaritano", essi desiderano coltivare la buona volontà del prossimo, e sperano che i doni offerti possano esser loro restituiti nell'ora del bisogno.

- Speranza

Essere speranzosi significa credere che il male e le disgrazie non potranno trionfare, non importa quanto cupa possa diventare la situazione. Non solo chi ha Speranza crede nella vittoria finale della moralità e della dignità sulla cattiveria, ma è fermamente convinto dell'esistenza di un senso superiore di giustizia cosmica - che potrebbe essere l'idea di un Dio onnisciente, onnipotente e buono che aspetta di ricompensare i buoni e punire i malvagi, oppure il Karma. Alla fine tutto andrà per il meglio, e chi è dotato di Speranza ha intenzione di esserci, quando ciò accadrà.

Fine, mi rimetto a voi

[k-grazie]


Immagine

Avatar utente
Venerabile Beda
Moderatore
Moderatore
Messaggi: 4625
Iscritto: lunedì 6 ottobre 2008, 15:59
Contatta:

Virtù Teologali "laicizzate": sono una buona trasposizione?

Messaggio da Venerabile Beda » martedì 16 aprile 2013, 15:38

Presumo che per laico, laicamente, intendi il significato di non credente. Generalmente, noi qui si intende laico, come credente non religioso, non appartenente al clero. Cercherò di intendere il termine nel significato di non credente.


La Fede, laicamente, parlando, non ce la vedo. La Fede laica, a mio avviso, finisce col diventare sempre ideologia. E sappiamo i danni che le ideologie hanno fatto nella Storia. La stessa Fede vera, se non è accompagnata dalla Carità, finisce col diventare essa stessa fanatismo religioso, e quindi ideologia.
Quello che laicamente, si potrebbe avvicinare, è un ideale... di libertà, di democrazia. Ma si deve fare attenzione. Perché troppo facilmente, si scade nel fanatismo. La difesa del creato, è una cosa splendida. Ma quanto fanatismo c'è nell'ambiente animalista? Ad esempio.


La Carità, è intrinsecamente religiosa. Quella che tu descrivi, è la solidarietà, la fratellanza, la compassione, la generosità. Che sono un aspetto della Carità. La Carità Cristiana, al livello più basso, ama il prossimo, perché Cristo ci ha detto "ama il prossimo tuo come te stesso"; al livello più alto, il credente, nel prossimo, vede Cristo. Al livello perfetto, lo ama in termini personali, come lo ama Cristo. Fino a dare la vita.
Il non credente, può vivere la Carità? Sì. Ma è tutta questione di consapevolezza. La vive, ma non riconosce che la sorgente di quella virtù è Dio. Ma la Carità, non è solo una virtù, è anche un sentimento. Perché è l'Amore.
La cosa che laicamente, più si avvicina alla Carità, è la solidarietà.



La Speranza laica, esiste. Ma è limitata. Perché il laico inteso come non credente, proietta tutto in questa vita. La Speranza del credente, si proietta soprattutto nell'altra vita.


Personalmente, in una prospettiva "laica", le vedo come versioni limitate, o come emulatori.


Il Venerabile Beda

Immagine

Noi, siamo sfacciatamente di parte e ce ne vantiamo!

****

Immagine

Angolo di cielo, link ufficiale: https://angolodicielo.altervista.org

Avatar utente
Alex93
Junior del Forum
Junior del Forum
Messaggi: 5
Iscritto: martedì 16 aprile 2013, 1:50
Località: Nato in prov. di BS, vivo a Milano (e ho origini siciliane)
Contatta:

Virtù Teologali "laicizzate": sono una buona trasposizione?

Messaggio da Alex93 » martedì 16 aprile 2013, 17:21

Sì, cioè non propriamente "non credente", quanto piuttosto di "sganciato da logiche necessariamente religiose". Grazie per le precisazioni!


Immagine

Rispondi

Torna a “Cristiani - Cattolici”