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Un modello di grande attualità

Inviato: domenica 29 aprile 2012, 15:25
da Venerabile Beda
Oggi è stato dichiarato beato, Giuseppe Toniolo, nato nel 1845, morto nel 1918. Economista di grande prestigio, cattolico fervente, uomo di Azione Cattolica, nella sua professione, ha posto sempre come centro la Persona, alla luce del Vangelo. Toniolo, incarna la figura del credente, del vero laico cristiano, che con onestà e integrità, cerca di portare il Vangelo nella vita di ogni giorno. Laico... marito e padre. La vita di coppia era anche caratterizzata dalla Messa quotidiana con la moglie Maria Schiratti. Famiglia numerosa: 7 figli. La sua attenzione per il mondo della lavoro, per il mondo del lavoro giovanile, rendono questa figura quanto mai attuale. Partendo dalla Rerum Novarum, egli cercò di applicare i princìpi della Dottrina Sociale della Chiesa, orientati verso la Solidarietà, nell'ottica di una ridistribuzione delle ricchezze libera e spontanea, in nome della Carità e dell'Amore, alla Luce del Vangelo e del resto della Scrittura: basti pensare agli Atti degli Apostoli. E in questi giorni, alcune chiese, stanno cercando di fare altrettanto, istituendo fondi per i disoccupati attraverso le offerte. Alla Luce di ciò che è il Cristianesimo:

42 Erano assidui nell'ascoltare l'insegnamento degli apostoli e nell'unione fraterna, nella frazione del pane e nelle preghiere. 43 Un senso di timore era in tutti e prodigi e segni avvenivano per opera degli apostoli. 44 Tutti coloro che erano diventati credenti stavano insieme e tenevano ogni cosa in comune; 45 chi aveva proprietà e sostanze le vendeva e ne faceva parte a tutti, secondo il bisogno di ciascuno. 46 Ogni giorno tutti insieme frequentavano il Tempio e spezzavano il pane a casa prendendo i pasti con letizia e semplicità di cuore, 47 lodando Dio e godendo la simpatia di tutto il popolo. 48 Intanto il Signore ogni giorno aggiungeva alla comunità quelli che erano salvati. Atti

Princìpi cristiani, che non vanno mai confusi con il Comunismo e con Socialismo Reale o Scientifico, condannabili senza appello, al pari o più di un Capitalismo privo di etica. E fu proprio Toniolo, uno dei pionieri del principio dell'etica pubblica, dell'etica dell'economia. L'imprenditore, deve poter guadagnare onestamente, al fine di migliorare la sua vita, quella della collettività, quella dei suoi dipendenti. Non dimenticando mai che tutto è sempre in funzione della Persona Umana, (che poi per il credente, è essa stessa in funzione della Persona Divina, di Cristo, di Dio).

Un modello da imitare, di grandissima attualità in questa crisi, quando si pensa alla disoccupazione, al lavoro, all'etica pubblica. Etica che Toniolo, applicò coi fatti, nel pubblico e nel privato.