Ognuno di noi, ha la propria chiamata da Dio. Ci sono persone ricche (e anche meno ricche), che contribuiscono fattivamente e sistematicamente, al mantenimento di mense per i poveri... ben più che un panino
una tantum quindi; se queste persone non fossero ricche, e non utilizzassero sistematicamente questa ricchezza, per questo fine, la mensa potrebbe chiudere. Anzi, sarebbe già chiusa. La preghiera è cosa buona. Ma con la preghiera alla fine, cosa si chiede?? Che Dio crei i soldi dal nulla?? Questo Dio non lo fa. Con la preghiera per i poveri, noi si prega Dio, che tocchi il cuore delle persone ricche, perché queste aiutino i poveri. La ricchezza terrena, usata bene, può aprire le porte del paradiso. Quando viene un ricco, e dona 1000 euro per una mensa, dicendo al prete che la gestisce: "Padre, per la vostra mensa, però pregate per me", io credo che quell'uomo ricco, sia molto gradito a Dio. Questa in fondo, è la Provvidenza che si fa carne. Ma la Provvidenza che si fa carne, arriva anche dalla disonestà, per la capacità di Dio, di trasformare il male in bene. Ad es., quando qualcuno truffando ingiustamente lo Stato, pesca del pesce in modo irregolare; interviene la Finanza (sempre efficiente, in collaborazione con la Guardia Costiera), e fatti gli opportuni controlli sanitari, dona quel pesce freschissimo e buono alla mensa in questione (per necessità, altrimenti, si deteriorerebbe). La Provvidenza, sfrutta anche la disonestà di quelle persone, pur di far mangiare pesce fresco e buono ai suoi poveri. Attraverso l'ammirevole attività delle forze dell'ordine.
Del resto, è proprio san Paolo che tu citi a dire:
Io so, e ne sono persuaso nel Signore Gesù, che nulla è immondo in se stesso;
Tutto dipende dall'uso che si fa delle cose. Il ricco, può aiutare materialmente e spiritualmente; con i soldi e con la preghiera. Il povero può aiutare "solo" spiritualmente, con la preghiera. Se Dio ci ha chiamati alla ricchezza, dobbiamo usarla bene. Se ci ha chiamati alla povertà, faremo quel che è possibile fare. Se ci ha chiamati a "vie di mezzo", faremo quello che è possibile fare in proporzione. Ma chi sta nel mezzo, non può fare donazioni sistematiche da 1000 Euro...
La Scrittura dice, che l'elemosina, espia un gran numero di peccati. Posto ovviamente pentimento, confessione ecc.
L'elemosina che possono fare le persone ricche, è notevole. Non si parla di 1 o 2 euro. Ma di cifre molto più corpose, finalizzate ad aiutare gli altri, con cibo, vestiti, medicine, cure, ecc.
La risposta, è stata già data da Gesù, posto corretto uso della ricchezza:
Allora il re dirà a quelli che stanno alla sua destra: Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo. 35 Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, 36 nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi.
Tutti possiamo fare questo, in proporzione. Ma è un dato di fatto oggettivo, che chi è ricco, lo può fare di più e meglio. Almeno, potenzialmente.
Il problema è che alcuni ricchi (molti, pochi, non saprei... forse molti), non utilizzano la loro ricchezza per questi fini, ma per fini egoistici. A questi ricchi, e in proporzione, Cristo risponde:
41 Poi dirà a quelli alla sua sinistra: Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli. 42 Perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare; ho avuto sete e non mi avete dato da bere; 43 ero forestiero e non mi avete ospitato, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato.
Del resto, e concludo, è sempre il Vangelo a dire:
a chi fu affidato molto, sarà richiesto molto di più
La ricchezza, non è un male in sé. Ma una responsabilità. Se usata bene, ci apre le porte del Paradiso; se usata male, ci spalanca le porte dell'Inferno. La ricchezza, è un mezzo. Dipende come usiamo questo mezzo. Stesso vale per il sesso, per l'intelligenza, la cultura... Sono tutti mezzi... dipende come li usiamo.