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Re: È già iniziata l'apostasia nella Chiesa?

Inviato: venerdì 19 novembre 2010, 14:51
da Benedetto
Sarà senz'altro come dici tu, caro Beda.
Resta il mistero del perché a me non capitano mai le cose che invece capitano a te.
Misteri della vita.
Speriamo che prima o poi mi capitino e io possa cambiare opinione. Lo desidero tanto.
Sai, quando leggo il Vangelo c'è una frase detta da Gesù che mi fa sempre pensare:
Se voi dunque che siete cattivi sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele domandano!

Re: È già iniziata l'apostasia nella Chiesa?

Inviato: venerdì 19 novembre 2010, 16:24
da Venerabile Beda
Forse è la croce che ti devi portare.
Ma il fatto che tu ti debba portare questa croce, non significa che anche gli altri si debbano portare la medesima croce: ognuno ha la sua.
E per nessuno qui è un Paradiso.

Quanto al fatto che siamo tutti cattivi è vero, ma lo stesso brano, dice che pur essendo cattivi, sappiamo dare cose buone.
Non importa come si è; ma come ci si comporta. È il comportamento che fa la differenza. Ecco perché tutti, si possono salvare. Perché anche il cattivo, se vuole, si può comportare bene. E questo conta. Non l'essere (tanto meno l'avere); ma l'agire, il comportarsi. Altrimenti avrebbero ragione quelli che sostengono: "Ma io sono così... sono nato così". Non conta nulla. Conta come ti comporti.

Re: È già iniziata l'apostasia nella Chiesa?

Inviato: venerdì 19 novembre 2010, 16:32
da Benedetto
D'accordo.
Vorrei semplicemente aggiungere che le cose che dico in questo forum non le dico in giro.
Apposta vengo nel forum per "svuotarmi" un po' e imparare.
Non vado in giro a sbandierare che ho fatto questo o l'altro o a criticare la gente.
Lo faccio solo qui.
Soprattutto perché la teoria mi piace molto, ma mi piace di più la pratica.
Mi piacerebbe di più se nel forum si compartissero esperienze, ma di solito ciò non avviene. Non importa.
L'unica che sa tutto di me è la mia amica del cuore.
A volte racconto qualcosa al mio confessore per avere un suo giudizio, per sapere se quel genere di azione è buona o cattiva.
Ma non mi ergo a maestro. Questo mai. Soprattutto tenuto conto che, dopo la fase fallita di ricerca che è durata fino a due anni fa, soltanto adesso - convinto che devo fare da solo - mi appresto ad aggiustare il tiro.
Praticamente, in termini pratici, la mia conversione è in corso. Quindi so tante cose e la mia esperienza mi è molto di aiutro, ma tante cose le devo ancora assimilare e metterele in pratica.
Grazie a te a tutti quelli che mi sopportano.

Re: È già iniziata l'apostasia nella Chiesa?

Inviato: venerdì 19 novembre 2010, 16:42
da Venerabile Beda
Il confronto delle esperienze, è aperto...
Per chi vuole. Ma per chi non vuole... è appunto una libera scelta.
Quanto al trovarsi in stato di conversione, non credo che quella sia una tua prerogativa esclusiva... siamo tutti in cammino, verso un assetto... "di decenza"... o di "quasi decenza".

Re: È già iniziata l'apostasia nella Chiesa?

Inviato: venerdì 19 novembre 2010, 17:31
da Benedetto
Sai, caro Beda, ti voglio raccontare ancora una cosa. Non per riprendere la mia litania di cose negative vissute, ma perché tu capisca la mia sfortuna.
Nel '98 ero tornato dall'Inghilterra e non avevo niente da fare qui a Genova. Non so se l'ho già raccontato.
Sono stato due o tre mesi a casa della mia amica perché mio padre non mi poteva vedere. Stavo cercando di capire dove altro potevo andare.
Alla fine mi è venuto in mente di telefonare a un mio ex-amico che avevo conosciuto nella comunità gandhiana e di cui non avevo più saputo nulla per 10 anni.
Questo era un tipo molto presuntuoso, te le posso dire tanto tu non lo conoscerai mai. Nella comunità non lo poteva vedere nessuno. Era stato capo di una delle case della comunità ma poiché la gente non aveva voluto seguire i suoi ordini lui se ne era andato. Io avevo chiamato la comunità pensando che lui fosse ancora li, ma mi risposero che se ne era andato e mi diedero il suo nuovo numero di telefono. Lo chiamai per sapere cosa stava facendo e se potevo andare a trovarlo. Mi disse di sì. Sarei dovuto rimanere da lui in Francia tre giorni, ma alla fine in Francia ci rimasi 10 anni. Fu lui che mi presentò il monastero dove io lavorai per 6 anni.
Bene, questo monastero, tra tutti i monasteri della Francia, sono andato a beccare proprio quello che era ortodosso ma perché prima era stato cattolico, ma la Chiesa cattolica aveva cacciato via le suore.
Allora le suore si erano attaccate al carrozzone ortodosso.
Ora, perché erano state cacciate via? Questo è il punto. Che fossero state cacciate via è certo perché me lo disse molta gente, compreso il prete del monastero.
Un ragazzo che conosceva bene le suore mi raccontò la "sua" storia: che le suore erano state cacciate via perché il loro vescovo aveva chiesto che si scegliessero un'altra superiora ma le suore non avevano voluto. Il ragazzo mi disse che là dove erano state prima di essere cacciate c'era stato un gran trambusto, con giornalisti e fotografi, che la storia era finita sui giornali, anche perché si diceva che il prete andava a letto con la superiora.
Io non mi azzardo a concludere niente.
Un mio parroco cattolico mi disse che non potevano essere state cacciate via solo per aver disubbidito al vescovo, che se tutti quelli che disubbidiscono al vescovo venissero cacciati via... Ci doveva essere qualcosa di più grave.
Ora, dire che il prete andava a letto... con la superiora non lo so. Il fatto è che il prete era sempre attaccato alla superiora. Avevano camere contigue, erano sempre insieme, se partiva la superiora 100 su 100 partiva anche lui. Insomma, erano sempre insieme anche a tavola. Ma io, di li a dire che andassero a letto insieme non mi azzardo.
Quello che voglio dire è che di tutti i monasteri possibili io sono andato a cascare proprio in quello.
Capisci la mia tragedia?