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da Benedetto » venerdì 19 novembre 2010, 17:31
Sai, caro Beda, ti voglio raccontare ancora una cosa. Non per riprendere la mia litania di cose negative vissute, ma perché tu capisca la mia sfortuna.
Nel '98 ero tornato dall'Inghilterra e non avevo niente da fare qui a Genova. Non so se l'ho già raccontato.
Sono stato due o tre mesi a casa della mia amica perché mio padre non mi poteva vedere. Stavo cercando di capire dove altro potevo andare.
Alla fine mi è venuto in mente di telefonare a un mio ex-amico che avevo conosciuto nella comunità gandhiana e di cui non avevo più saputo nulla per 10 anni.
Questo era un tipo molto presuntuoso, te le posso dire tanto tu non lo conoscerai mai. Nella comunità non lo poteva vedere nessuno. Era stato capo di una delle case della comunità ma poiché la gente non aveva voluto seguire i suoi ordini lui se ne era andato. Io avevo chiamato la comunità pensando che lui fosse ancora li, ma mi risposero che se ne era andato e mi diedero il suo nuovo numero di telefono. Lo chiamai per sapere cosa stava facendo e se potevo andare a trovarlo. Mi disse di sì. Sarei dovuto rimanere da lui in Francia tre giorni, ma alla fine in Francia ci rimasi 10 anni. Fu lui che mi presentò il monastero dove io lavorai per 6 anni.
Bene, questo monastero, tra tutti i monasteri della Francia, sono andato a beccare proprio quello che era ortodosso ma perché prima era stato cattolico, ma la Chiesa cattolica aveva cacciato via le suore.
Allora le suore si erano attaccate al carrozzone ortodosso.
Ora, perché erano state cacciate via? Questo è il punto. Che fossero state cacciate via è certo perché me lo disse molta gente, compreso il prete del monastero.
Un ragazzo che conosceva bene le suore mi raccontò la "sua" storia: che le suore erano state cacciate via perché il loro vescovo aveva chiesto che si scegliessero un'altra superiora ma le suore non avevano voluto. Il ragazzo mi disse che là dove erano state prima di essere cacciate c'era stato un gran trambusto, con giornalisti e fotografi, che la storia era finita sui giornali, anche perché si diceva che il prete andava a letto con la superiora.
Io non mi azzardo a concludere niente.
Un mio parroco cattolico mi disse che non potevano essere state cacciate via solo per aver disubbidito al vescovo, che se tutti quelli che disubbidiscono al vescovo venissero cacciati via... Ci doveva essere qualcosa di più grave.
Ora, dire che il prete andava a letto... con la superiora non lo so. Il fatto è che il prete era sempre attaccato alla superiora. Avevano camere contigue, erano sempre insieme, se partiva la superiora 100 su 100 partiva anche lui. Insomma, erano sempre insieme anche a tavola. Ma io, di li a dire che andassero a letto insieme non mi azzardo.
Quello che voglio dire è che di tutti i monasteri possibili io sono andato a cascare proprio in quello.
Capisci la mia tragedia?