Cartolina: con lo sguardo oltre noi stessi


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Miriam
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Cartolina: con lo sguardo oltre noi stessi

Messaggio da Miriam » giovedì 19 febbraio 2009, 5:33

Caro digiuno di Eluana e di tanti altri che bussano alla nostra porta (ma quanti siete!), digiuno imposto, non scelto!
Una scatoletta di tonno, una fetta di panettone regalatoci dall’UMANA, un mandarino, un succo di frutta, un maglione e delle scarpe usate: e avanti un altro. Poca pasta, perché molti non hanno nemmeno il gas per cucinare. Molti hanno arretrati di affitti, bollette impagabili, ricette per medicine in mano: è la crisi! Abbiamo già prosciugato il deposito soldi della nostra Caritas, abbiamo finito gli alimentari raccolti in Avvento: cerchiamo rinforzi per loro.
A Madrid hanno fatto un summit ONU per la sicurezza alimentare: 109 milioni di persone si sono aggiunte in un anno al miliardo che già soffre la fame (il prezzo delle sementi e del carburante sta strozzando 400 milioni di contadini). I paesi ricchi mettono dazi capestro. La siccità, solo in Argentina, ha bruciato 15 milioni di tonnellate di grano ed ha ucciso già un milione di mucche. A Belem in Brasile, 120.000 attivisti di associazioni ong, di sindacati e di chiese marciano in questi giorni per salvare l’ambiente al nono Forum Mondiale. I nostri telegiornali parlano delle sfilate di moda, e per quanto riguarda il Brasile sappiamo tutto di Kakà, di Amauri, qualcosa di Battisti e, presto, molto del Carnevale di Rio: che giornalismo! Intanto nel Centro Africa i poverissimi sono raddoppiati in 20 anni: il che vuol dire che gli sbarchi sulleCaro digiuno di Eluana e di tanti altri che bussano alla nostra porta (ma quanti siete!), digiuno imposto, non scelto!
Una scatoletta di tonno, una fetta di panettone regalatoci dall’UMANA, un mandarino, un succo di frutta, un maglione e delle scarpe usate: e avanti un altro. Poca pasta, perché molti non hanno nemmeno il gas per cucinare. Molti hanno arretrati di affitti, bollette impagabili, ricette per medicine in mano: è la crisi! Abbiamo già prosciugato il deposito soldi della nostra Caritas, abbiamo finito gli alimentari raccolti in Avvento: cerchiamo rinforzi per loro.
A Madrid hanno fatto un summit ONU per la sicurezza alimentare: 109 milioni di persone si sono aggiunte in un anno al miliardo che già soffre la fame (il prezzo delle sementi e del carburante sta strozzando 400 milioni di contadini). I paesi ricchi mettono dazi capestro. La siccità, solo in Argentina, ha bruciato 15 milioni di tonnellate di grano ed ha ucciso già un milione di mucche. A Belem in Brasile, 120.000 attivisti di associazioni ong, di sindacati e di chiese marciano in questi giorni per salvare l’ ambiente al nono Forum Mondiale. I nostri telegiornali parlano delle sfilate di moda, e per quanto riguarda il Brasile sappiamo tutto di Kakà, di Amauri, qualcosa di Battisti e, presto, molto del Carnevale di Rio.: che giornalismo! Intanto nel Centro Africa i poverissimi sono raddoppiati in 20 anni: il che vuol dire che gli sbarchi sulleCaro digiuno di Eluana e di tanti altri che bussano alla nostra porta (ma quanti siete!), digiuno imposto, non scelto!
Una scatoletta di tonno, una fetta di panettone regalatoci dall’UMANA, un mandarino, un succo di frutta, un maglione e delle scarpe usate: e avanti un altro. Poca pasta, perché molti non hanno nemmeno il gas per cucinare. Molti hanno arretrati di affitti, bollette impagabili, ricette per medicine in mano: è la crisi! Abbiamo già prosciugato il deposito soldi della nostra Caritas, abbiamo finito gli alimentari raccolti in Avvento: cerchiamo rinforzi per loro.
A Madrid hanno fatto un summit ONU per la sicurezza alimentare: 109 milioni di persone si sono aggiunte in un anno al miliardo che già soffre la fame (il prezzo delle sementi e del carburante sta strozzando 400 milioni di contadini). I paesi ricchi mettono dazi capestro. La siccità, solo in Argentina, ha bruciato 15 milioni di tonnellate di grano ed ha ucciso già un milione di mucche. A Belem in Brasile, 120.000 attivisti di associazioni ong, di sindacati e di chiese marciano in questi giorni per salvare l’ ambiente al nono Forum Mondiale. I nostri telegiornali parlano delle sfilate di moda, e per quanto riguarda il Brasile sappiamo tutto di Kakà, di Amauri, qualcosa di Battisti e, presto, molto del Carnevale di Rio.: che giornalismo! Intanto nel Centro Africa i poverissimi sono raddoppiati in 20 anni: il che vuol dire che gli sbarchi sulle nostre coste continueranno ( e dire che qui riescono ad arrivare i sani, i giovani, gli “studiati” e quelli che possono ben pagare gli speculatori).
Noi occidentali siamo i padroni (con le banche) e gli spreconi. È uscito un libro “L’odio all’Occidente” dove si scrive che nella terza generazione degli sfruttati rispunta un odio cosciente e feroce e si scegli tutto quello che fa dispetto all’Occidente: dai governanti in Iran, in Venezuela o in Bolivia ai pirati della Somalia. Loro odiano i ricchi dei loro paesi che vivono da occidentali e che si rifugiano in Occidente quando vedono la mala parata: a Londra, per esempio, dei dieci uomini più ricchi il primo veramente inglese è nono mentre gli altri sono nababbi o ex dittatori del Terzo Mondo.
L’odio e il veleno distruttivo formano la loro identità integralista. Anche in considerazione di questo il Papa ci invita, in questa prossima Quaresima a digiunare e a non sprecare. I templi della cura del corpo interessano ormai otto milioni di italiani con 15 miliardi di euro di spesa, per non parlare dei tedeschi e dei francesi: una diffusione che toglie il fiato. È infatti sensato e lodevole curare il corpo, idolatrarlo e imbellettarlo per ottenere un’immagine più giovanile, oltre ai risultati piuttosto dubbi, è spesso ridicolo e dispendioso.
Il Papa ci ricorda che il “non devi mangiare” detto ad Adamo era già una precisa indicazione per evitare il peccato; l’ esempio di Mosé, di Elia, di Esdra, la predicazione di Giona a Ninive, invitavano chiaramente al digiuno: è ora quindi di recuperare la valenza spirituale del digiuno tenendo conto che la dieta ha invece motivazioni meno nobili. Così il Papa nella sua esortazione prequaresimale: “Collochiamo il digiuno nel contesto della chiamata di ogni cristiano a non più vivere per noi stessi ma per colui che ci amò e diede sé stesso per noi e a vivere anche per i fratelli. Privarsi del cibo materiale facilita la disposizione ad ascoltare Cristo e a nutrirsi della sua parola. Digiunare volontariamente ci aiuta a coltivare lo stile del Buon Samaritano che si china e va in soccorso del fratello sofferente ( il prossimo non ci può essere estraneo). Un inno quaresimale ci invita “Usiamo in modo più sobrio parole, cibi, bevande, sonno e giochi e rimaniamo con maggior attenzione vigilanti”.
Diamo ai poveri i frutti delle rinunce e ricordiamo che anche il Carnevale contiene un invito a non sprecare. Deriva infatti da carnem levare = togliere la carne dal piatto; forse si possono togliere i petardi, i coriandoli, gli acquisti di cose che poi vanno buttate, le spese di cosmetici ecc.
Digiuniamo per unirci a Cristo ed aiutiamo chi è nel bisogno e bussa….

[k-grazie] a chi mi ha condiviso queste riflessioni invitandomi e a mia volta invitandovi ad andare oltre le apparenze per vedere un mondo che ha bisogno di "fame" vera di noi!


Angolo di cielo, link ufficiale: https://angolodicielo.altervista.org

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