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Re: La fine del mondo: la Parusìa

Inviato: venerdì 9 luglio 2010, 17:57
da Ospite
Dalla Parola di Dio è chiaro che molto presto Gesù ritornerà per rapire la Sua Chiesa cioè tutte quelle persone convertite che hanno messo la loro vita nelle mani del Signore e che credono in Lui.... Il momento esatto non si sa ma lo sa soltanto Dio Padre quindi sia Gesù sia qualunque altra persona o angeli non sa quando questo avverrà perciò noi uomini non potremo mai sapere prima il momento... ma i tempi sono brevi, perché si stanno verificando eventi che anticipano il ritorno di Gesù per esempio: l'aumento di catastrofi naturali (terremoti maremoti ecc.) oppure il ritorno che ci è stato del popolo di Israele nella loro terra ecc. Perciò dobbiamo essere sempre pronti per questo evento che potrebbe accadere da un momento a l'altro.

La fine del mondo: la Parusìa

Inviato: venerdì 9 luglio 2010, 18:40
da Venerabile Beda
Dire che Gesù tornerà presto, ragionando in termini umani, è un azzardo... dicevano la stessa cosa 1000 anni fa...
E diventa un servire in un piatto d'argento, al di là delle buone intenzioni, la fede, alle prese in giro dei suoi avversari...
Non a caso Pietro, dice che alla fine dei tempi, verranno sbeffeggiatori che diranno: "Non doveva tornare? Qui però non è tornato nessuno" (libera parafrasi), e lì Pietro, ci ricorda che 1000 anni per Dio sono come un giorno...
Come scritto in questo argomento, è molto probabile, l'avvio verso la fase conclusiva. Ma i tempi di Dio, rimangono sempre piuttosto lunghi, in termini umani. Quindi parlare di imminenza in termini umani, è assolutamente sbagliato e imprudente.
Peraltro, in base a quanto attesta la Scrittura, e quindi anche il Magistero della Chiesa, che si basa su di essa, come afferma Paolo, prima deve avvenire l'Apostasia, e rivelarsi l'uomo iniquo, ovvero, l'anticristo escatologico. E non vedo, al momento in Terra, nessuno, così potente, su tutti i fronti, che corrompendo l'uomo, cerchi di farsi adorare come Dio.
Vero è che gli anticristi intermedi, spesso non sono uomini: Hitler era un anticristo; ma lo è il relativismo, lo è il laicismo, lo è il materialismo, lo è lo spiritualismo (che non vede Dio Padre e Suo Figlio Cristo Signore, come principio dello spirito stesso); lo è il sessocentrismo (oggi il sesso, in alcuni ambienti è diventato moneta di scambio, a quanto pare!).
Ma in base a quanto detto da san Paolo, e dal resto della Scrittura, in base alle direttive interpretative di sant'Agostino, recepite nel Magistero della Chiesa, e in base alle riflessioni di tutta la Patristica, e dei più illustri esegeti antichi e contemporanei, cattolici, ma anche non cattolici, l'anticristo escatologico, sarà una persona in carne ed ossa, che cercherà di mettersi (non sappiamo come), al posto di Dio.
E non ci vuole molto a capire, che la via più facile, o meno difficile, per pervenire a questo risultato, è spacciarsi per Cristo, attraverso segni e prodigi menzogneri, "per ingannare se fosse possibile, anche gli eletti".
Quindi, attenzione al dire, imminente, in termini umani.

Per il resto giustissimo, l'essere sempre pronti. Come del resto attesta il Vangelo.

"Il cielo e la Terra passeranno ma le mie parole non passeranno".

Lui stesso ha parlato di falsi cristi... è possibile, che alcuni siano già venuti, sotto forma di movimento culturale, sociale, politico: Illuminismo, Materialismo, Comunismo, ed oggi, i peggiori: Relativismo, Laicismo ecc.

Ma dobbiamo essere prudenti e saggi...
Cercando di non confondere il nostro legittimo e ammirevole desiderio di Ritorno di Cristo, con quello che Dio Padre vuole davvero. Quello che vuole Lui e quando vuole Lui.

Anche io vorrei non che venisse subito, ma che fosse già tornato, da ieri! Ma bisogna essere molto prudenti.

Personalmente (mia opinione) credo che il Suo ritorno avverrà in questo millennio, perché è il terzo giorno dell'era cristiana, e nel terzo giorno, Gesù è risorto. Sarebbe molto coerente, con la "politica di Dio" finora.

Senza contare l'eco di Pietro (1000 anni come un giorno, un giorno come 1000 anni)...

E senza contare come su accennato, che in base alla profezia di Daniele, siamo nelle ultime settimane (forse proprio nella penultima) ... e se siamo negli ultimi tempi da 2000 anni, per logica, non ne possono passare altri 10000 di civiltà umana: per logica, gli ultimi tempi devono essere più brevi dell'intera storia dell'uomo!

Ma la mia opinione, lascia il tempo che trova, come quella di chiunque altro.

Solo le opinioni di Dio, sono vere, giuste, corrette, perfette.

E noi, come uomini, siamo vincolati, come la nostra morte (escatologia personale), al certus an, incertus quando (è certo che avverrà, ma non si sa quando avverrà).
Come vale per la morte di ognuno di noi, vale, per l'escatologia globale (Avvento dell'anticristo - Ritorno di Cristo - Giudizio Finale).

In quest'ordine avverrà. Quando, con precisione, non si sa.

Re: La fine del mondo: la Parusìa

Inviato: sabato 10 luglio 2010, 21:46
da Fernanda
Perché preoccuparci della Parusia [k-domanda] [k-domanda] [k-domanda]
Io mi preoccupo di un'altra cosa di cui con certezza al 99,99% si verificherà entro i prossimi 50 anni della mia vita: il mio decesso [k-vergogno]

La fine del mondo: la Parusìa

Inviato: lunedì 12 luglio 2010, 11:09
da Venerabile Beda
Preoccuparsi no... in particolare della Parusia...
Ma occuparsi sì...

Sapere bene, che verrà un impostore, e forse più di uno, ma uno in particolare, che facendo grandi miracoli, e dando un apparente benessere a 360°, si spaccerà per Gesù Cristo, col fine di distruggere il Cristianesimo in primis, e ogni forma di culto monoteistico, per sostituirlo con un culto monoteistico di fatto, avente per oggetto se stesso, è bene saperlo. Che questo avvenga tra secoli o tra anni, non sarà mai abbastanza rimarcato. Alcuni infatti, sono convinti (se in buona o in mala fede non lo so, lo sa Dio), di un imminente ritorno di Cristo, inteso però come Parusia intermedia, che di fatto non esiste, ed è un falso, rigettato dal Magistero della Chiesa, sin dagli albori. Peraltro anche sul piano logico, non avrebbe alcun senso.
Un regno messianico terreno, tanto valeva instaurarlo il giorno successivo alla Pentecoste, se non il giorno dopo la Resurrezione di Cristo.

In realtà, il concetto di Parusia intermedia (in qualunque epoca avvenga questa falsa Parusia, che siano giorni o secoli), è una trappola per l'intera umanità: l'anticristo, che si spaccia per Cristo.
San Paolo da secoli, ci grida che prima deve venire l'uomo iniquo, e solo dopo verrà Cristo, perché sarà l'unico a poter distruggere l'uomo iniquo. E Cristo stesso nel Vangelo, dice che molti si spacceranno per Lui! E di fare attenzione a non farsi ingannare. E alcuni parlano di Parusia intermedia? E su quali basi? Sulla base di un'interpretazione letterale, di un passo dell'Apocalisse, il libro più simbolico che esista? Non è che ci si può improvvisare esegeti di certi passi. È meglio dire, non si sa cosa significhi, piuttosto che fare affermazioni di cui non c'è riscontro nel Vangelo, e nelle altre lettere apostoliche. Sì, l'Apocalisse, è la Rivelazione di Gesù Cristo, ma è la Rivelazione di Gesù Cristo, simbolica: non si può prendere alla lettera, il regno dei mille anni!
Un po' di buon senso: se Cristo, avesse voluto anche dopo, instaurare un regno terreno per 1000 o X anni, non lo avrebbe accennato nel Vangelo, dopo aver detto che sarebbero venuti degli impostori? E di fare attenzione a non farsi ingannare?
E le "colonne" Pietro e Paolo, non avrebbero accennato alla cosa?
Sì Giovanni.... ma in un libro simbolico, che ci vuole solo dire una cosa: alla fine Dio vince e stravince, attraverso il Suo Cristo. Satana perde e di brutto, e con lui, chiunque non si sottomette a Dio. Fine.
Razionalmente, si dovrebbe dubitare della buona fede di chi sostiene la Parusia intermedia.
Ma solo Dio conosce le intenzioni!

Vero è che questo evento, riguarderà gli uomini che lo vivranno.
Ma siccome nessuno sa quando avverrà, è bene saperlo. Vista la grande mole di errori sulla fede, che si diffonde.
"Segni e prodigi menzogneri per ingannare".

Poi, come accennato, come giustamente dici tu, la priorità deve essere rivolta all'escatologia personale (la nostra morte).
Ma qualcuno, nella storia, dovrà vivere, prima o poi, anche quella globale...

La fine del mondo: la Parusìa

Inviato: domenica 5 dicembre 2010, 19:13
da Venerabile Beda
Riprendo l'argomento, sempre in fieri, perché chi quest'oggi (II Domenica di Avvento), ha partecipato alla Messa, (in modo attivo), avrà ascoltato (che è diverso da sentito NdR), uno di questi due splendidi Prefazi, tipici del tempo di Avvento. Li riporto entrambi, commentandoli brevemente. La Liturgia è infatti la forma più elevata e corretta di esegesi biblica (senza nulla togliere agli illustri commentatori); infatti Gesù Cristo, apre ai discepoli di Emmaus, la mente alla comprensione della Scrittura; ma i discepoli, Lo riconoscono (e capiscono), allo spezzare del Pane (Eucarestia>Liturgia.... Eucarestia = Liturgia = Gesù Cristo).
Il tempo di Avvento che viviamo del resto, non è altro che un riflesso, dell'Avvento costante che viviamo; costante, fino alla seconda e ultima venuta di Cristo, che sarà preceduta purtroppo dall'anticristo, come attesta la Scrittura, sia in modo implicito che esplicito, come attestano i Padri, come attesta il CCC, come attesta il Magistero della Chiesa Cristiana Cattolica, come attesta il Credo (sia quello Niceno-Costantinopolitano, che quello Apostolico). Dal che si deduce, ribadiamo ancora una volta, che ogni ipotesi di Parusia Intermedia, è quanto meno, del tutto infondata, e più verosimilmente, una trappola per l'umanità. Salvo a non intenderla come l'attuale Presenza di Gesù Cristo, nella vita di ognuno di noi e nella vita della Chiesa. (O al limite, si potrebbe anche ipotizzare, che Cristo, nella Sua sovranità, faccia sentire la Sua Presenza nel mondo, in modo più marcato. Ma non ci sono riferimenti nella Scrittura, in questo senso). Questa, e solo questa, è l'unica vera possibile Parusia Intermedia, alla luce del Vangelo, e alla luce della guida della Chiesa Cristiana Cattolica. Ogni altra ipotesi è o un errore, o una vera e propria... "truffa", anzi, inganno, per usare parole più vicine alla Scrittura.
Ma andiamo ai Prefazi:


In rosso, i miei commenti.

PREFAZIO DELL’AVVENTO I
La duplice venuta del Cristo (Duplice, non triplice!).

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a Te, Signore, Padre Santo,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo nostro Signore.
Al Suo primo Avvento (Prima Parusia)
nell’umiltà della nostra natura umana
egli portò a compimento la promessa antica,
e ci aprì la via dell’eterna salvezza.

(Non si parla nemmeno di presunte parusie intermedie)

Verrà di nuovo nello splendore della gloria, (Seconda e ultima Parusia)
e ci chiamerà a possedere il Regno promesso
che ora osiamo sperare vigilanti nell’attesa.
E noi, uniti agli Angeli e alla moltitudine dei Cori celesti,
cantiamo con gioia l’inno della Tua lode: Santo...


Oppure:

PREFAZIO DELL’AVVENTO I/A
Cristo, Signore e Giudice della Storia

È veramente giusto renderTi grazie
e innalzare a Te l’inno di benedizione e di lode,
Padre onnipotente, Principio e Fine di tutte le cose.
Tu ci hai nascosto il giorno e l’ora,
in cui il Cristo Tuo Figlio, Signore e Giudice della Storia,
apparirà sulle nubi del cielo
rivestito di potenza e splendore.

(Ci si riferisce alla seconda e ultima Parusia).

In quel giorno tremendo e glorioso
passerà il mondo presente
e sorgeranno Cieli nuovi e Terra nuova.

Ora Egli viene incontro a noi in ogni uomo e in ogni tempo,
perché Lo accogliamo nella fede
e testimoniamo nell’amore la beata speranza del Suo Regno.
(Qui si parla dell'unica vera possibile "Parusia" Intermedia. Ogni altra ipotesi, è assolutamente sbagliata, e comunque fuori dalla fede cristiana cattolica).

Nell’attesa del Suo ultimo Avvento, (La seconda e ultima Parusia)
insieme agli angeli e ai santi,
cantiamo unanimi l’inno della Tua gloria: Santo...




Quindi, tra le più che autorevoli fonti (a partire dalla Scrittura) che attestano l'unico modo in cui si può parlare di Parusia Intermedia, si aggiunge la Liturgia. Ma non sono solo i Prefazi citati. Ho accennato al Credo...

"È salito al Cielo, siede alla destra del Padre,
e di nuovo verrà nella gloria, per giudicare i vivi e morti,
e il Suo Regno non avrà fine".
È evidente, che se il Suo Regno non avrà fine, non ci può essere una Parusia Intermedia, a cui sarebbe inevitabilmente legato un regno di 1000 anni, o comunque limitato nel tempo. A meno che qualcuno non abbia il coraggio di dire che il Credo è sbagliato. Né è realistico pensare che Cristo Signore, "faccia una capatina", dicendo: "Salve... passavo da qui per caso... giusto un salutino per 1000 anni, poi riparto.... però poi torno, tranquilli!".... [k-nooo] [k-nooo] [k-nooo]

Cerchiamo di essere seri, e di attenerci alla Scrittura, e al consolidato Magistero della Chiesa... infallibile in materia di fede. Il prossimo a "venire", purtroppo, non sarà Gesù Cristo, ma l'anticristo, che si spaccerà per Lui. Dopo, verrà Gesù Cristo, a distruggere l'anticristo, e a giudicare tutti noi, come attesta la Scrittura, san Paolo in primis.

Che questo avvenga fra anni, fra secoli, o fra millenni... non cambia assolutamente nulla.