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Re: La fine del mondo: la Parusìa

Inviato: martedì 22 febbraio 2011, 18:31
da CercodiTe
Guerre, rumori di guerre, rivoluzioni, carestie, terremoti, persecuzioni... tutto combacia. Non è che per caso ci siamo? Non voglio trarre conclusioni, ma qui troppi eventi si stanno verificando per fare finta di niente. Io per la verità ho un po' paura. [k-paura]

Re: La fine del mondo: la Parusìa

Inviato: martedì 22 febbraio 2011, 23:45
da Venerabile Beda
Occorre molta calma, molta prudenza, e molta tranquillità. Ne parlavo proprio oggi con un caro amico. Le "coincidenze" sembra siano troppe per essere tali. Quindi è probabile (non siamo e non sono nessuno per dire sicuro), che si stiano puntualmente compiendo. Ma il fatto che le profezie si stiano puntualmente compiendo, non è contestuale sinonimo di imminenza. Occorre molta razionalità. Noi conosciamo solo il prima e l'ora, non il dopo. Ed è possibile che in futuro, questi fatti, si "ripetano", in modo notevolmente amplificato. Anche quando stava crollando l'Impero Romano, i cristiani del tempo, pensavano che certe cose fossero imminenti. La Storia, dimostra invece che le cose avvengono sempre in modo molto più lento. Avvengono, certo. Ma non con i nostri tempi. E attenzione. Anzi, molta attenzione. Esiste la remota possibilità che questi fatti, vogliano far credere un'imminenza che è ancora lontana. Mi riferiscono ad un'ipotetica "Parusia simulata". A che scopo? Potremmo fare l'elenco. A far perdere la fede nella veridicità della Scrittura, per cominciare. A preparare l'Avvento a qualcuno che non è Cristo, per finire. Noi l'unica cosa che si deve fare, è rimanere fedeli a Cristo. E stare tranquilli, nella preghiera e nella gioia che solo Lui può dare. Inoltre, anche ammesso che questo sia il compimento delle profezie, mancano ancora alcune condizioni. Ad es., non tutti concordano sul fatto che il Vangelo sia stato annunciato a tutti. Solo che questo concetto, è opinabile. Alcuni ritiene che si intenda una predicazione ufficiale. Altri intende che tutti abbiano semplicemente la possibilità di accedervi, in qualche modo. Questa è la principale. Ma ne esistono altre, anche accennate nell'argomento. La Conversione di Israele al Cristianesimo, e molti, soprattutto, si aspettano una persecuzione in termini fisici in Occidente. Dio sa. Siamo in buone mani. Sono ottime mani. Le migliori. L'importante è non credere a nessuno che faccia sconti non previsti sul Vangelo.

Re: La fine del mondo: la Parusìa

Inviato: mercoledì 23 febbraio 2011, 18:05
da CercodiTe
E infatti è questo il punto. Le coincidenze sono troppe per essere coincidenze. Si vedrà...

Re: La fine del mondo: la Parusìa

Inviato: venerdì 15 aprile 2011, 17:19
da CercodiTe
Parlando con un amico, è venuto fuori il concetto di katechon. Io ho cercato sul forum, e non ho trovato nulla. Cercando su Google però, ho visto che è quello che tu accennavi in questo argomento e in altri. Cioè, se ho capito bene, il katechon sarebbe chi o cosa trattiene la piena rivelazione del mistero dell'iniquità, dell'anticristo. Ora, io ho letto molte opinioni in merito: l'Impero Romano, la Chiesa, e altre... ma quella che mi ha lasciato più perplesso, è quella relativa all'Impero Romano. Se era l'Impero Romano a trattenere la rivelazione del mistero dell'iniquità, essendo l'Impero Romano caduto da secoli... che è successo? C'è un ritardo? E come l'Impero Romano avrebbe impedito il rivelarsi dell'iniquità, avendo determinato la morte di molti cristiani con le persecuzioni? Tu stesso hai detto che Nerone, era il primo anticristo...
C'è un riferimento preciso? O non si sa?

La fine del mondo: la Parusìa

Inviato: venerdì 15 aprile 2011, 19:54
da Venerabile Beda
Non si sa. Sicuramente, non si sa in dettaglio. E infatti ci sono diverse ipotesi: storiche, fisiche, spirituali, materiali. Qualcuno ritiene (spiritualmente) che il Katéchon sia san Michele arcangelo ad esempio. In realtà, è possibile, che come esistono alcuni anticristi intermedi e un anticristo escatologico, esistano specularmente dei Katéchon intermedi, e un Katéchon escatologico. In base a questa ipotesi, l'Impero Romano, ha assunto in quel momento storico, il ruolo di Katechon intermedio, in particolare con Teodosio, che avendo imposto (in quel momento storico è stato bene), il Cristianesimo come unica e sola religione consentita, di Stato, ha distrutto il paganesimo. Distruggendo il paganesimo a vantaggio del Cristianesimo, l'Impero Romano, ha assunto in quel momento il ruolo di impedimento dell'avanzare del mistero dell'iniquità. Circa l'ipotesi: Chiesa = Katéchon, non mi convince, perché Cristo, nel Vangelo, della Chiesa, afferma che "Le porte dell'Inferno, non prevarranno contro di essa", dunque la Chiesa, non potrà mai essere tolta di mezzo. Di fatto. Ma ufficialmente, potrebbe avvenire. Quindi intesa in questo senso, potrebbe anche la Chiesa, assumere il ruolo di Katéchon, tenendo presente, che nel mondo, ci saranno sempre "due o più che uniti credono in Cristo e seguono il Suo Vangelo" (Chiesa). Circa il Katéchon escatologico, una persecuzione forte alla Chiesa, tale da costringerla nuovamente alle "catacombe", è possibile. Ma l'impedimento, potrebbe essere anche l'apostasia, che deve avvenire... (o sta avvenendo???). La Chiesa, finora, è stata guidata sempre (tenendo presente la contestualizzazione storica) da uomini fedeli a Cristo e al Suo Vangelo. Con cavalli di razza come Giovanni Paolo II il grande, Benedetto XVI, sulla fedeltà al Vangelo, non c'è discussione. Ma se in futuro, fosse eletto un papa, che non fa gli interessi di Cristo... che non afferma la Legge di Dio... be'.. quella è un'ipotesi di Katéchon escatologico. La presenza di un successore di Pietro, fedele a Cristo e al Suo Vangelo, è un Katéchon, un impedimento forte, all'avanzata del mistero dell'iniquità. Ma se un futuro papa, iniziasse a dire cose sbagliate sulla fede, per seguire le mode del tempo, andando contro la Scrittura, contro il Vangelo... be'.. quello sarebbe il crollo di un Katéchon o del Katéchon. Speriamo e preghiamo perché questo non si verifichi mai. Purtroppo però, non è impossibile... Dobbiamo sempre pregare per la fedeltà al Vangelo dei cardinali... Come avrai capito, io sono molto devoto alla Madonna di Fatima...
E se a Fatima, è stato detto, come pare sia stato detto, che a Fatima, rimarrà sempre la vera fede, quell'ipotesi, risulta meno improbabile. Sebbene si possa anche ipotizzare, che in futuro, un papa, decida di trasferire la Sede Pontificia proprio a Fatima... E speriamo sia questo il senso. Sinceramente, un papa non fedele a Cristo e al Vangelo, è tra i miei peggiori incubi. Finora, è solo un mio incubo (non solo mio). Speriamo che rimanga tale: un brutto incubo. Ma pensa se un papa iniziasse a dire cose contrarie alla Scrittura, al Magistero, come ad es. riconoscimento di coppie omosessuali, sì al divorzio, sì all'aborto o altre follie di questo tipo... sarebbe "la fine"... La Chiesa guidata da un uomo fedele a Cristo, è sicuramente un Katéchon. Se poi è il Katéchon o un Katéchon... non è dato sapere.