La sfacciataggine e l'arroganza

[Venerabile Beda]

La sfacciataggine e l'arroganza dei nostri tempi, appare sempre più forte e marcata. Fermo restando che uccidere è sempre male, da un certo punto di vista, si potrebbe... "comprendere", la vittima che cerca di farsi giustizia da sé, punendo il carnefice. Non è esattamente il massimo della comprensione del Cristianesimo, anzi, è fuori dal Cristianesimo (se siamo noi vittime... se le vittime sono altri, è altra faccenda), ma sul piano umano, si può comprendere.
Ma quando il carnefice, aumenta la violenza, il male, perché la vittima cerca di far valere i propri giusti diritti, allora siamo veramente alla follia.
Sarò più esplicito. È già discutibile, che una moglie, uccida l'amante del marito; ma che l'amante del marito, da una posizione di assoluto torto (insieme al marito), uccida la moglie... be' questa è proprio forte!
Io posso capire che uno/a, si fa la propria storia adultera. Occasionale, stabile. Quello che è. OK. "Va bene". (Per modo di dire). Ma se si viene beccati, scoperti, ci si ritira, in silenzio e a testa bassa. (Presumo si faccia così... non sono molto pratico). No. Qui la sfacciataggine è tale, che quando si viene scoperti, invece di assumere come diceva Dante "Quel color che fa l'uom di perdon talvolta degno", con sfacciataggine, sfrontatezza, si uccide.
Siamo... come dire, ben oltre la giustificazione del male. Ma alla sua apologia. E non è solo un caso. La difesa del male avviene non solo in riferimento all'adulterio, ma anche in riferimento ad altre fattispecie: dalle discutibilissime giornate per l'orgoglio gay, si aggiungono le ancora più deprecabilissime ingiuste, sbagliate, immorali, giornate per l'orgoglio bisex. Poco ci vuole, e qualcuno presto istituirà la giornata dell'orgoglio adultero. Poi magari quella dell'orgoglio pedofilo. Poi non so cosa... la giornata dell'orgoglio dei soldi o altre follie contrarie alla Legge di Dio.


Dice bene la Scrittura:

Alla fine del loro regno, quando l'empietà avrà raggiunto il colmo, sorgerà un re audace, esperto in enigmi. La sua potenza si rafforzerà, ma non per forza propria; causerà inaudite rovine, avrà successo nelle imprese, distruggerà i potenti e il popolo dei santi. Per la sua astuzia, la frode prospererà nella sue mani, si insuperbirà in cuor suo e impunemente farà perire molti: insorgerà contro il Principe dei principi, ma verrà spezzato, senza intervento di mano d'uomo.

Il reagire, quando si è in una posizione di torto, è tipico del nostro tempo. Nelle piccole e nelle grandi cose. Come ad es. il reagire alle Forze dell'Ordine, invece di adeguarsi immediatamente alle loro indicazioni. È tutto collegato, a livello di forma mentis.

Chi non passa con il rosso, difficilmente poi va a uccidere qualcuno.
Non è impossibile, certo. Ma è difficilissimo.

[Lella]

Siamo oltre la giustificazione del male... siamo talmente impegnati a trovare alibi e giustificazioni per ogni atto che penso perdiamo di vista il senso della vita e della giustizia.
Siamo ad un punto di totale individualismo sociale... in nome dei propri "diritti", se vogliamo chiamarli così, viene messo da parte quel buon senso e quella rettitudine che ci aiuterebbero a vivere in modo più umano... abbiamo perso un po' di umanità, rispetto e amore per la vita dell'uomo...

[Venerabile Beda]

La sfacciataggine e l'arroganza, riguarda anche quei dipendenti pubblici, che con precisa disonestà, timbrano il cartellino, escono, vanno al bar a fare colazione, in farmacia, vanno a fare la spesa, timbrano per altri colleghi del tutto assenteisti, e appena scoperti, invece di tacere e abbassare la testa, reagiscono, con sfacciataggine e arroganza appunto.
Il tutto ampiamente documentato dalle Iene, Italia 1, dunque con prove documentali audio-video, che hanno dimostrato questo malcostume della città di Roma. Ma che certamente non riguarda solo Roma. Questa è una cosa ancora più deprecabile, se si pensa alla disoccupazione che c'è in giro. Ma in effetti in qualsiasi città d'Italia, si vede troppa gente in giro fra le 9 e le 12 del mattino... saranno appunto tutti disoccupati, o "commessi viaggiatori". Al di là del fatto di attualità, mi domando, che pietà si può avere di chi con sfacciataggine e arroganza, difende il proprio comportamento sistematicamente disonesto, fino a negare l'evidenza dei fatti: prove audio-video. A parte auspicabili interventi da parte della Magistratura, che si dovrebbe occupare di queste cose, e non di continuare a importunare gente per bene e onesta come Bertolaso, questa gente, non ha una coscienza? Questi sono i veri parassiti della società. Altro che evasori! Questi sono ladri! Rubano lo stipendio allo Stato e il lavoro ai disoccupati. E in più, si permettono con sfacciataggine e arroganza di reagire a chi giustamente denuncia e smaschera. Se costoro, ammesso che abbiano una coscienza, pensano che questi siano "peccati veniali", si sbagliano di grosso. Costoro, col loro comportamento, rubano la vita ad altre persone. E se riusciranno a sfuggire alla Magistratura, non riusciranno a sfuggire all'Infallibile Giustizia Divina. Non solo nell'altra vita, ma anche in questa: malattie dolorose, incurabili e mortali, sempre possibili sono. Senza contare il resto... terremoti, alluvioni, ecc. Tutto si paga... e con gli interessi... "fino all'ultimo spicciolo"... come attesta il Vangelo.
Del resto, la Misericordia, è da riservarsi a chi sbagliando, si scusa, e sta a testa bassa... ma quale spazio può avere la Misericordia, in chi non solo sbaglia, ma con sfacciataggine e arroganza, reagisce... come se il truffare il prossimo, fosse un suo pieno e legittimo diritto??

Tutti si sbaglia. E i santi sono pochi. Ma la sfacciataggine e l'arroganza, trasformano ciò che potrebbe essere perdonabile, in imperdonabile.