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Re: Ancora casi di pedofilia nella Chiesa?

Inviato: lunedì 16 maggio 2011, 10:08
da Venerabile Beda
Che come immagine, ne risenta la Chiesa, è evidente. Ma la responsabilità e ancor più la colpa, rimane un fatto personale. In particolare, non si comprende il "ragionamento" di alcune persone, per cui se c'è un sacerdote "santo", che svolge per bene il proprio ministero, è solo lui... se invece c'è uno sporco pedofilo, è la Chiesa... È un modo molto discutibile di valutare queste cose. C'è un'immagine globale, sia in Bene che in male, è vero. Ma le colpe, sono personali, così come i meriti.

Matteo 18,6-7
Chi invece scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, gli conviene che gli venga appesa al collo una macina da mulino e sia gettato nel profondo del mare. Guai al mondo per gli scandali! È inevitabile che avvengano scandali, ma guai all'uomo a causa del quale viene lo scandalo!
È evidentissimo, come la questione sia strettamente personale. È la "persona" che pone in essere questi atti, a dover essere buttata a mare con una pietra al collo. Non la Chiesa. Anzi, come è noto, chi pur facendo parte della Chiesa, pone in essere questi crimini, contro i più piccoli, si autoscomunica. E del tutto indipendentemente dalle norme di diritto canonico. Perché è un tradimento grave e diretto dal mandato dato da Cristo. Non si esce solo fuori dalla Chiesa Cattolica, ma dal Cristianesimo. Ma direi anche dall'intero "Consorzio Umano". Questo spiega il brano del Vangelo citato, che nell'iperbole, ipotizza una punizione fino alla morte per questo crimine. Se Cristo afferma che sarebbe meglio farsi legare una pietra al collo e con essa farsi gettare a mare, quale sarà la punizione data da Dio, per questo crimine??? C'è da tremare. Ma nell'ambito della responsabilità-colpevolezza, strettamente personale... individuale. Non ha nulla a che spartire il santo sacerdote, che esiste e non è raro, con il "prete" pedofilo. Nulla. L'uno è grano e l'altro è zizzania. L'uno è ruscello di acqua limpida, l'altro è fogna!
Ma senza appunto fare di tutta l'erba un fascio.

Re: Ancora casi di pedofilia nella Chiesa?

Inviato: lunedì 16 maggio 2011, 14:29
da Benedetto
Sai cosa penso, Beda?
Che la gente sia convinta, a torto o a ragione, che in molti casi la Chiesa copra questa gente.
Vedi cosa stanno dicendo adesso i giornali su questo caso:
Il parroco di Recco su don Seppia: qualcosa di strano l’avevo notato...
16 Maggio 2011





Recco - «Queste ingiustizie e povertà fanno davvero pena»: sembra amareggiato, don Piercarlo Casassa, parroco di Recco di 73 anni, quando parla di don Riccardo Seppia, il prete arrestato a Genova e accusato di abusi sessuali su minori e cessione di sostanze stupefacenti.

«Da ragazzo è stato un mio curato - ha ricordato don Piercarlo (sul Secolo XIX in edicola, la sua intervista concessa al nostro Paolo Crecchi) - Sono passati diversi anni, ma qualcosa di strano lo avevo già notato allora»...

«Questa storia è davvero triste - ha detto don Piercarlo - L’incontro con quel giovane prete credo sia stata una delle esperienze peggiori della mia vita: si presentava in parrocchia soltanto al pomeriggio, dopo avere dormito tutta la mattina, poi spariva e trascorreva in giro gran parte della notte».

Accuse dirette, l’anziano parroco, non ne fa, ma racconta di un giovane prete «tormentato: ero andato in Curia, volevo segnalare il caso, chiedere consiglio su come comportarmi, ma non ho mai avuto risposte»...

Mi risulta anche che i media diano molto risalto alla beatificazione di Giovanni Paolo II ma anche a come questo avrebbe coperto, secondo i media, i preti pedofili molte volte.
Di conseguanza, la gente non vede più la responsabilità personale.

Re: Ancora casi di pedofilia nella Chiesa?

Inviato: lunedì 16 maggio 2011, 15:08
da Venerabile Beda
Le falsità, le calunnie e le diffamazioni, scritte contro Giovanni Paolo il grande sono note. Io stesso ricordo personalmente, come lui (Giovanni Paolo II il grande) abbia "rimproverato" (termine non idoneo) i vescovi americani, che cercavano di coprire certi fatti. Del resto sui santi del nostro tempo, e non solo, molti amano gettare fango, attraverso menzogne varie. È sempre la solita vecchia storia: "Beati voi, quando vi insulteranno e vi perseguiteranno, e mentendo diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia". Non confondiamo il grano con la zizzania. Lo hanno fatto con Gesù Cristo, e lo fanno con i suoi santi, come Giovanni Paolo II il grande. Niente di nuovo sotto il Sole.

Circa queste rivelazioni di presunti "conoscitori"... sempre a posteriori, lasciano il tempo che trovano. Le rivelazioni a posteriori, sono inutili. A posteriori, tutti si erano sempre accorti di qualcosa. Ma come è noto, "del senno di poi ne son piene le fossa". Se qualcuno aveva informazioni da dare, le doveva dare a priori. Quando sarebbe stato utile. A posteriori, serve a poco. È come fare una profezia su un fatto già avvenuto. Ridicolo!

Circa la non obiettività di alcuni giornali e di alcuni media rispetto ai casi di pedofilia nella Chiesa, è cosa altrettanto nota. Non per motivi particolari, ma semplicemente per fare notizia... senza approfondire troppo...

Come al solito, la soluzione è quella più semplice: un presunto "prete" pedofilo (tossico e spacciatore a quanto pare). Semmai, questa faccenda, pare si sia sviluppata con notevole speditezza. Segno che le penultime direttive, hanno prodotto un miglioramento della situazione. Speriamo, che le ultime, si mostrino ancora più efficaci. Da quel che ho letto frammentariamente, sussiste il principio della presunzione di innocenza, il che è un bene. Si ribadisce: massima severità e oltre, ma a fatti provati. Ormai è chiaro che saranno accusati sia i veri pedofili, che i sacerdoti per bene. Grano e zizzania subiranno la medesima accusa. Almeno in termini potenziali.

Re: Ancora casi di pedofilia nella Chiesa?

Inviato: lunedì 16 maggio 2011, 19:25
da CercodiTe
Certo che così è dura credere. Io posso capire un prete che se ne va con una donna. Non è il massimo, ma lo capisco. Ma un prete pedofilo e spacciatore non lo riesco a capire. Che poi... va bene presunzione di innocenza... ma questo si è avvalso della facoltà di non rispondere... è un suo diritto, ma credo sia un'implicita ammissione di colpevolezza...

Re: Ancora casi di pedofilia nella Chiesa?

Inviato: lunedì 16 maggio 2011, 19:40
da Venerabile Beda
Infatti, l'avvalersi della facoltà di non rispondere, fa socialmente decadere la presunzione di innocenza, date le circostanze specifiche. Il "prete", era comunque stato già sospeso, in via cautelativa. Per il resto condivido. Circa la difficoltà di credere davanti a questi fatti... noi non si crede nel prete pedofilo o nel prete santo. E nemmeno nella Chiesa, composta da santi e peccatori (di cui alcuni a quanto pare, criminali). Noi si crede in Gesù Cristo, e nei Suoi insegnamenti. E quelli dobbiamo continuare a seguire, nonostante tutto. Se un "prete", è arrivato a tanto, è perché di Gesù Cristo, e dei Suoi insegnamenti, se ne è sempre sbattuto, seguendo le mode, le tendenze... per fare il... "moderno a tutti i costi"... questo pare stia emergendo.


"Fate quello che dicono, non fate quello che fanno".

Ma forse, è arrivato il momento, di fare molta attenzione anche a quello che dicono, se non è conforme al Vangelo, alla Scrittura, al Magistero collaudato e consolidato.


Ma noi, si deve comunque seguire Cristo e il Suo Vangelo, nonostante tutto, a qualsiasi costo, in qualsiasi caso, in qualsiasi condizione. Sempre. Fino alla morte e oltre la morte.