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Re: Ma gli anglicani possono divorziare?

Inviato: mercoledì 4 maggio 2011, 0:20
da Gemma
Quando Enrico VIII divorziò da Caterina d'Aragona, per sposare Anna Bolena, ricusò il papa e si pose a capo della Chiesa Anglicana. Ancora oggi, il principe di Galles, Carlo, e un domani il figlio William, è il capo della Chiesa Anglicana.

Ma gli anglicani possono divorziare?

Inviato: domenica 18 marzo 2012, 20:23
da Ospite
Chi dice che nella Bibbia, nella Scrittura non c'è riferimento alcuno al divorzio e che dunque gli Anglicani hanno inseguito solo una moda? Il riferimento al divorzio c'è. Vedasi il Vangelo di Matteo. Gesù risponde a coloro che gli domandano in quali casi si può divorziare. Gesù dice che si può divorziare in caso di impudicizia! Ho letto che in alcune Bibbie viene commentato affermando che Gesù si riferiva al caso del concubinato. Rispondo che non è possibile poiché dalle concubine non ci si divorzia, si lasciano e basta! Ci si divorzia solo dalla propria moglie...
In altre Bibbie cambiano le parole e al posto di impudicizia scrivono concubinato ...
Se avete bisogno vi cito anche il capitolo e i versetti: Cap 19 versetto 9. "Chiunque ripudia la propria moglie se non nel caso di "impudicizia" e ne sposa un'altra, commette adulterio.
Se non credete a me prendete a mano più Bibbie e se ancora siete perplessi prendete a mano il testo in lingua originale e traducetevelo... anche forse con Google traduttore. Tradurrà impudicizia e non concubinato!

Ma gli anglicani possono divorziare?

Inviato: lunedì 19 marzo 2012, 1:28
da Venerabile Beda
Matteo 5, 27-28 ha scritto: Sapete che nella Bibbia è stato detto: Non commettere adulterio. Ma io vi dico: se uno guarda la donna di un altro perché la vuole, nel suo cuore egli ha già peccato di adulterio con lei.
Matteo 19, 1-12 ha scritto: Quando Gesù ebbe finito di parlare lasciò la Galilea e andò verso i confini della Giudea, al di là del fiume Giordano. Grandi folle lo seguivano ed egli guariva i malati. Si avvicinarono a lui alcuni che erano del gruppo dei farisei. Essi volevano metterlo in difficoltà, perciò gli domandarono: - Un uomo può divorziare dalla propria moglie per un motivo qualsiasi? Gesù rispose: - Non avete letto ciò che dice la Bibbia? Dice che Dio fin dal principio maschio e femmina li creò. Perciò l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà alla sua donna e i due saranno una cosa sola. Così essi non sono più due ma un unico essere. Perciò l'uomo non separi ciò che Dio ha unito. I farisei gli domandarono: - Perché dunque Mosé ha comandato di mandar via la moglie dopo averle dato una dichiarazione scritta di divorzio? Gesù rispose: - Mosé vi ha permesso di mandar via le vostre donne perché voi avete il cuore duro; ma al principio non era così. Ora io vi dico: se uno manda via la propria donna - salvo il caso di una relazione illegale - e poi ne sposa un'altra, costui commette adulterio. Allora i suoi discepoli gli dissero: - Se questa è la condizione dell'uomo che si sposa, è meglio non sposarsi. Gesù rispose: - Non tutti capiscono questo insegnamento; lo accolgono soltanto quelli ai quali Dio dà la capacità di farlo. Vi sono diversi motivi per cui certe persone non si sposano: per alcuni vi è un'impossibilità fisica, fin dalla nascita; altri sono incapaci di sposarsi perché gli uomini li hanno fatti diventare così; altri poi non si sposano per servire meglio il Regno di Dio. Chi può capire, cerchi di capire.
Marco 10, 1-12 ha scritto: Poi Gesù partì e andò verso i confini della Giudea, al di là del fiume Giordano. Ancora una volta la folla si radunò attorno a lui e, come faceva sempre, Gesù si mise a insegnare. Alcuni che erano del gruppo dei farisei gli si avvicinarono. Essi volevano metterlo in difficoltà, perciò gli domandarono: - Un uomo può divorziare dalla propria moglie? Gesù rispose con una domanda:- Che cosa vi ha comandato Mosé nella Legge? I farisei replicarono:- Mosé ha permesso di mandar via la moglie, dopo averle dato una dichiarazione scritta di divorzio. Allora Gesù disse: - Mosé ha scritto questa regola perché voi avete il cuore duro. Ma da principio, al tempo della creazione, come dice la Bibbia, Dio maschio e femmina li creò. Perciò l'uomo lascerà suo padre e sua madre, si unirà alla sua donna e i due saranno una cosa sola. Così essi non sono più due, ma un unico essere. Perciò l'uomo non separi ciò che Dio ha unito. Quando poi furono in casa, i discepoli interrogarono di nuovo Gesù su questo argomento. Ed egli disse: Chi divorzia da sua moglie e ne sposa un'altra commette adulterio contro di lei. E anche la donna, se divorzia dal marito e ne sposa un altro, commette adulterio'.
Luca 16, 16-18 ha scritto: La legge di Mosé e gli scritti dei profeti arrivarono fino al tempo di Giovanni il Battezzatore. Dopo di lui viene annunziato il regno di Dio e molti si sforzano per entrarvi. È più facile che finiscano il cielo e la Terra, piuttosto che cada anche la più piccola parola della legge di Dio. Chiunque divorzia da sua moglie e ne sposa un'altra commette adulterio. E chi sposa una donna divorziata dal marito commette adulterio anche lui.
Giovanni 4, 13-18 ha scritto: Gesù risponde alla donna: - Chiunque beve di quest'acqua avrà di nuovo sete. Invece, se uno beve dell'acqua che io gli darò, non avrà mai più sete: l'acqua che io gli darò diventerà in lui una sorgente che dà la vita eterna. La donna dice a Gesù: - Signore, dammi quest'acqua, così non avrò più sete e non dovrò più venir qui a prendere acqua. Gesù dice alla donna: - Va' a chiamare tuo marito e torna qui. La donna gli risponde: - Non ho marito. Gesù le dice: - Giusto. È vero che non hai marito. Ne hai avuti cinque, di mariti, e l'uomo che ora hai non è tuo marito.
Paolo in Corinzi 7, 10-11 ha scritto: Agli sposati do quest'ordine, che non viene da me ma dal Signore: la moglie non si separi dal marito. Se si è già separata dal marito, non si risposi. Cerchi piuttosto di riconciliarsi con lui. E, d'altra parte, il marito non mandi via la moglie.

Avrei potuto utilizzare la nuova o la vecchia traduzione CEI, ma ho preferito usare la versione TILC (Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente) ovvero la Traduzione contemporanea riconosciuta da tutte le principali Confessioni Cristiane. Ovvero dalla Chiesa di Cristo nel suo insieme. Tutti i cristiani riuniti.

Ora dinnanzi a tutto questo, detto dai 4 evangelisti, nonché da san Paolo (non che il Vangelo abbia bisogno di conferme, ma san Paolo è Parola di Dio, Nuovo Testamento peraltro!) che rilevanza si vuole che abbia la parola, la parolina, la frasetta o la perifrasi? Gesù Cristo, ha stabilito in modo chiaro ed esplicito, che il divorzio, non è ammissibile (ovvero, una relazione contemporanea o successiva al Matrimonio... al vero Matrimonio, che è solo e soltanto il primo!). Punto. Nemmeno “guardare” una donna sposata!! Il resto sono chiacchiere, alibi, illusioni. Anche perché, nessuno è obbligato a sposarsi (sarebbe nullo!!!). Ma volendo seguire il ragionamento, la nuova traduzione CEI, riporta: “unione illegittima”, dunque molto vicina a quella interconfessionale… di che cosa stiamo parlando? Del fatto che se un uomo e una donna convivono, e lui si innamora di un’altra, lascia la convivente e si può sposare con l’altra donna. Questo significa: che l’unione illegittima, non è un vincolo, a differenza del Matrimonio. È chiaro che se uno convive, non essendo sposato, si può sposare. Anche chi è sposato al municipio, se ha divorziato, si può sposare in chiesa! È la rilevazione di un fatto di vita. Poi… la si può chiamare unione illegittima, convivenza more uxorio, impudicizia, storia di sesso, storia d'amore, avventura, la possiamo chiamare come ci pare, ma sempre quella è!!! Solo e soltanto il Matrimonio cristiano, celebrato davanti a Cristo è indissolubile. Non la convivenza. Non il matrimonio civile. Questo è il succo. Ergo, chi si sposa in chiesa, non si può in nessun caso risposare: finché morte non vi separi. Notare, che i brani citati, non pongono l’accento solo sull’indissolubilità del Matrimonio, ma anche su cosa è il Matrimonio: l’unione fra un uomo (maschio) e una donna (femmina)… ora… si ribadisce, la Chiesa in questione, sta mettendo in discussione ordini dati da Cristo, chiari, espliciti; non da Obama!!!! Ne renderà conto a Cristo! E non solo sull'indissolubilità, ma anche sul concedere il Matrimonio a persone dello stesso sesso, sacerdozio alle donne e altre cose contrarie al volere di Cristo, di Dio Padre. Quindi sono mode, tendenze (nel senso spregiativo del termine), ovvero la c.d. secolarizzazione. Cercare di trovare spiegazioni di comodo, dinnanzi alla chiarezza di questi testi, è solo un inutile arrampicarsi sugli specchi. È inutile battere... il Vangelo non cambia... quello è stato, è, e sarà. Piaccia o meno, d'accordo o meno. Oneroso o meno. Poi ognuno è libero di illudere se stesso. Ma come dice san Paolo:
Galati 6,7
Non vi fate illusioni; non ci si può prendere gioco di Dio. Ciascuno raccoglierà quello che avrà seminato.