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Il Lunedì dell'Angelo

Inviato: lunedì 25 aprile 2011, 18:36
da Venerabile Beda
Il Lunedì successivo al giorno di Pasqua, è chiamato Lunedì dell'Angelo, volgarmente, Pasquetta. Si tratta dell'angelo che annunciò alle donne la Risurrezione di Gesù Cristo, prima che questi apparisse alla donne, agli apostoli e a più di 500 persone nei giorni successivi alla Sua Resurrezione, durante il primo tempo di Pasqua della Storia. Ma chi era quest'angelo? Non ci sono certezze in merito, ma è probabile che si tratti di san Gabriele Arcangelo, l'Arcangelo incaricato da Dio, di chiedere a Maria, se era disponibile a diventare la Madre Figlio di Dio. È ragionevole ritenere, che come Gabriele, ebbe l'incarico dell'Annunciazione, specularmente, a lui stesso, Dio diede l'incarico di annunciare la Resurrezione di Cristo. Si ribadisce, non ci sono fonti certe, ma è molto probabile. Anche questa dunque, è una festa precipuamente cristiana, direttamente dipendente dalla Pasqua. Ma non è una festa di precetto. Il senso spontaneamente scaturito di questo non precetto, è chiaro di fatto: il Lunedì dell'Angelo, è una festa religiosa, non di precetto, finalizzata a dare ai cristiani, che con impegno hanno partecipato alle celebrazioni quaresimali e soprattutto della settimana santa, un giorno di festa, di riposo, di gite fuori porta, di scampagnate. Cose che i buoni cristiani, non dovrebbero fare il giorno di Pasqua, non dovrebbero fare nelle Domeniche, non dovrebbero fare il 25 Aprile o il Primo Maggio, se questi càpitano di Domenica, in quanto in questi casi, essendo precetto, dovrebbero prioritariamente preoccuparsi della partecipazione alla Messa, preferibilmente nella propria parrocchia o nella comunità che si è scelto di frequentare. Solo dopo aver soddisfatto questa priorità, ci si può dedicare a scampagnate, gite, ponti, ecc. Solo che spesso facciamo finta di dimenticarlo o di non saperlo. La partecipazione alla Messa la Domenica, e nelle altre feste di precetto, è appunto, precetto, dunque, obbligatoria. Non ci si può definire cristiani-cattolici se non si partecipa alla Messa la Domenica e ad ogni festa di precetto. Perché così stabilisce il Comandamento:

"Ricordati di santificare le feste"

e il Vangelo:

"Fate questo in Memoria di me".


Dunque, il vero cristiano, deve se necessario, rinunciare a gite, scampagnate, viaggi, ponti, se questi càpitano in feste di precetto. O quanto meno, creare una coincidenza. Ovvero trovare quel paio di ore, nell'ambito della giornata in questione, per assicurare la partecipazione alla Messa.


Il Lunedì dell'Angelo, questo problema non si pone, perché non è giorno di precetto.

Re: Il Lunedì dell'Angelo

Inviato: martedì 26 aprile 2011, 17:07
da CercodiTe
Grazie per le chiare spiegazioni. Purtroppo in giro c'è diversa gente, che non conosce il significato di questa festa... pensa sia una cosa accessoria senza un significato preciso...
Io comunque sapevo anche, che la tradizione delle scampagnate, nasce dal fatto che il sepolcro di Gesù, era in campagna, e le donne, andando al sepolcro, passarono per la campagna, dove gli apparve l'angelo, per annunciare la Resurrezione di Gesù...

Da lì sarebbe nata la tradizione della scampagnata...

Re: Il Lunedì dell'Angelo

Inviato: lunedì 1 aprile 2013, 11:54
da Venerabile Beda
Sì... tu hai proprio messo a fuoco il passaggio tradizionale, che è esattamente questo.

Circa il resto, l'ignoranza di chi vuole festeggiare il Natale senza il protagonista, e la Pasqua, senza il Protagonista, (la Pasqua ancora più imbarazzante... e per la croce e per la Resurrezione), è nota.

Ma non dimentichiamo che c'è da una parte un'ignoranza colpevole, con cui non si deve mai essere indulgenti...
E dall'altra un'ignoranza non colpevole, con cui si deve essere molto elastici, e molto indulgenti.