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Il Rosario del Padre e la relativa apparizione

Inviato: domenica 10 aprile 2011, 17:08
da CercodiTe
Ho cercato sul web su questa preghiera e sulla relativa apparizione. C’è un riconoscimento ufficiale di un vescovo, rispetto all’apparizione che avrebbe avuto Eugenia Elisabetta Ravasio. Mi riferisco al Rosario del Padre. Sul contenuto di questa “Rivelazione” (è tale se c’è il riconoscimento di un vescovo?). Nulla di clamoroso, ma alle volte, sembra che ci sia una leggera amichevole competizione tra Cristo e Dio Padre. Ma soprattutto circa i discorsi fatti sui presunti castighi di Dio, profezie varie, e questa... c’è un’antitesi. Completamente diversa. Sembrano due descrizioni diverse. Lasciamo perdere il Dio descritto nell’Antico Testamento; è diverso anche dal Dio descritto nel Nuovo, nel Vangelo. Io mi ci ritrovo molto. Ma è quello reale, o è il famoso “Dio di comodo”, di cui tanto spesso si parla?? Qual'è il vero volto di Dio?

Re: Il Rosario del Padre e la relativa apparizione

Inviato: domenica 10 aprile 2011, 19:20
da Venerabile Beda
Il vero volto di Dio Padre, è Gesù Cristo: “Chi ha visto me, ha visto il Padre”. Per quanto riguarda la preghiera del Rosario del Padre, a mio avviso, e non solo a mio avviso, è cosa sicuramente positiva e costruttiva. È basato sulla preghiera insegnata da Gesù Cristo stesso attraverso il Vangelo. Circa il contenuto della rivelazione privata, no. Ci potrebbero essere problemi. Innanzitutto la Chiesa, ci ricorda che le rivelazioni private, ancorché riconosciute, non sono obbligatorie, ma sempre facoltative; e anche se riconosciute, sono secondarie e subordinate alla Scrittura. Inoltre, il riconoscimento di un vescovo, ha il suo peso, ma non è il riconoscimento ufficiale della Chiesa Cattolica. Qualche dubbio c’è, specie in riferimento ai fatti storici. Il messaggio, la rivelazione, parla di Dio solo come Padre Buono, che non vuole mai punire i suoi figli. Un primo riconoscimento locale si ebbe nel 1936. Ma cosa è successo nel 1939? Seconda Guerra Mondiale. Guarda caso, un’altra rivelazione privata, questa però riconosciuta dalla Chiesa in modo ufficiale e globale (non dunque localmente da un vescovo), Fatima, di cui abbiamo parlato più volte, ha detto esattamente il contrario: “La guerra sta per finire, ma se gli uomini non smetteranno di offendere Dio, ne verrà una peggiore”. Quale delle 2 rivelazioni, coi fatti, si è mostrata veritiera? Fatima. È Storia. E mentre nel ’36 un vescovo locale, avallava quella rivelazione… il male avanzava nel mondo…
Ora, una rivelazione venuta da Dio, non avrebbe commesso errori. Anche perché la profezia è del ’32. Ma quella di Fatima è del ’17!!!! È curioso ipotizzare, in base a questa rivelazione, che mentre Dio Padre apparendo ad una persona, presentandosi solo come Padre Buono, contestualmente, consentiva la preparazione della Seconda Guerra Mondiale. Qualcosa non quadra. Se questo non bastasse, e per chi legittimamente non crede nemmeno a Fatima… nonostante il riconoscimento ufficiale… prendiamo il Vangelo.

Vi mostrerò invece chi dovete temere: temete Colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare nella Geenna. Sì, ve lo dico, temete Costui. Luca 12,5
Questo è Gesù Cristo, che nel Vangelo, parla di Dio Padre. Poi lo stesso Vangelo, dice anche che fa sorgere il Sole sopra i giusti e sopra gli ingiusti…
Ma allora???….


Allora, Dio è Dio, ed è il Padre Buono, basicamente. E vorrebbe sempre mostrare questo volto. Certo. Ma se l’uomo, viola sistematicamente la Sua Legge, mostra un volto severo. Questo è il succo. Ora, io ovviamente non so se la rivelazione del Rosario del Padre, è vera. Specie in assenza di un pronunciamento ufficiale della Chiesa. Non credo basti il pronunciamento di un solo vescovo… sebbene confermato… uno nel ’36 e uno nell’88… Ma sicuramente, si possono cogliere da questa presunta rivelazione, aspetti positivi, interpretandone il senso alla Luce del Vangelo. Prendiamola cioè come quelle pagine del Vangelo, in cui si sottolinea la Bontà, la Misericordia di Dio Padre Buono, che ama i suoi figli. Come la Parabola del padre misericordioso. Intesa in questo senso, è OK. Ma senza dimenticare, che lo stesso Vangelo, riporta il passo citato e altri, dove viene mostrata anche la severità di Dio. Qual è il vero volto di Dio? Chi può dirlo? Si può intuire. Ma dal Vangelo. E dal Vangelo questo si intuisce: Dio è il Padre Buono, che ama i suoi figli e vuole il loro bene, ma che sa anche essere severo. Quale volto Dio ci mostra, dipende da noi. Se ci sforziamo di osservare la Sua Legge, vedremo sempre il volto del Padre Buono. Se della Sua Legge ce ne sbattiamo, vedremo il volto del Padre severo. Alla fine, questo è il succo. Circa una presunta competizione, il Vangelo attesta che Cristo afferma: “Io sono nel Padre e il Padre è in me”. Poi certo, all’interno della Trinità, il Padre, è più grande del Figlio. Ma non c’è alcuna “competizione”. Sono persone distinte, ma le loro volontà sono identiche. Quello che vuole il Figlio, vuole il Padre, quello che vuole il Padre, vuole il Figlio, non c’è disaccordo, tanto meno, competizione, nemmeno amichevole. Nella presunta rivelazione, Dio Padre, “rivendica”, affettuosamente il Suo essere Re… Io ho sempre pensato che esiste un solo Re: Gesù Cristo. Dio Padre, semmai è l’Imperatore. Ma prima di tutto è il Padre Buono. “Uno solo è Buono: Dio!” Afferma sempre lo stesso Vangelo. Circa l’identità, mi viene in mente un racconto sull’Assunzione al Cielo di Maria, dove Gesù prende Maria tra le braccia, per portarla in Cielo... e lei gli dice: “Ho paura di presentarmi davanti a Dio, perché ti ho amato più di quanto ho amato Lui”. E Gesù le risponde sorridendo: “È lo stesso!”. Le rivelazioni private, vanno prese con molto senso critico. Specie quelle che mettono Cristo, in una posizione troppo subalterna al Padre. Il Vangelo attesta che Dio Padre vuole, che tutti onorino il Figlio, come onorano il Padre. Che Dio Padre, nel XX secolo, abbia cambiato idea, mi sembra molto strano… È bene cogliere l’aspetto positivo di questa preghiera, escludendo però gli elementi che appaiono contrari al Vangelo. L’unità di misura, sempre quella è: il Vangelo. Ciò che è contrario al Vangelo, deve essere rigettato e rifiutato.


Queste riflessioni sono riferite alla presunta apparizione. Ma la preghiera del Rosario del Padre in sé, è sicuramente e senza ombra di dubbio, cosa buona, giusta e graditissima a Dio, purché fatta con fede e umiltà. Come del resto ogni preghiera. Ribadisco l’invito di Benedetto XVI, a non dar troppo credito alle rivelazioni private, onde evitare confusione. Queste sono ammesse facoltativamente, solo se riconosciute dalla Chiesa, e sono riconosciute dalla Chiesa, se e solo se sono in perfetto accordo con la Scrittura (oltre altri criteri, indagini e inchieste approfondite, poste in essere da persone molto critiche e molto competenti).

Re: Il Rosario del Padre e la relativa apparizione

Inviato: lunedì 11 aprile 2011, 19:42
da CercodiTe
Venerabile Beda ha scritto:Circa l’identità, mi viene in mente un racconto sull’Assunzione al Cielo di Maria, dove Gesù prende Maria tra le braccia, per portarla in Cielo... e lei gli dice: “Ho paura di presentarmi davanti a Dio, perché ti ho amato più di quanto ho amato Lui”. E Gesù le risponde sorridendo: “È lo stesso!”.
Bellissima! [k-Clap] [k-occhioni]
Stupenda! [k-occhioni]


Ma allora le "promesse" relative a questa preghiera? Se non era Dio Padre, chi era? O la Ravasio si è inventata tutto?

Re: Il Rosario del Padre e la relativa apparizione

Inviato: martedì 12 aprile 2011, 12:43
da Venerabile Beda
No piano. Io non ho detto, né che non era Dio Padre, né che la Ravasio si è inventata tutto. Rilevo solo dei fatti oggettivi:


- C'è il riconoscimento locale di 2 vescovi.
- Non c'è il riconoscimento globale della Chiesa Cattolica (il papa ad es.). Ma non c'è neppure un disconoscimento. In breve, la Chiesa, non conferma e non smentisce.
- Si rilevano incongruenze, rispetto ai fatti storici, specie rapportando il discorso a Fatima.
- Si rilevano incongruenze con alcuni passi del Vangelo e della Scrittura (Nuovo Testamento).



Però, le incogruenze, spesso sono tali, o apparentemente tali, anche nel medesimo Vangelo. Lo abbiamo accennato. Luca dice cose dure su Dio, come quella qui citata... ma poi dice cose di una tenerezza pazzesca.
Ora Dio, non è la sintesi, tra una visione morbida e una rigida. Perché sintesi, significherebbe.. un po' e un po'... No... il volto di Dio, è la coesistenza di queste due visioni. Che è diverso. Sicché Dio è il Padre Buono, che accoglie con amore il peccatore pentito, e nello stesso momento, se ritiene, punisce uno che non si vuole pentire. Questo lo attesta la Scrittura... cito solo il Nuovo Testamento, perché se cito l'Antico, poi si dice: vabbè... è l'Antico... ma non è che l'Antico non conta nulla! Anche questo è un errore.


7 È per la vostra correzione che voi soffrite! Dio vi tratta come figli; e qual è il figlio che non è corretto dal padre? 8 Se siete senza correzione, mentre tutti ne hanno avuto la loro parte, siete bastardi, non figli! 9 Del resto, noi abbiamo avuto come correttori i nostri padri secondo la carne e li abbiamo rispettati; non ci sottometteremo perciò molto di più al Padre degli spiriti, per avere la vita? 10 Costoro infatti ci correggevano per pochi giorni, come sembrava loro; Dio invece lo fa per il nostro bene, allo scopo di renderci partecipi della sua santità. 11 Certo, ogni correzione, sul momento, non sembra causa di gioia, ma di tristezza; dopo però arreca un frutto di pace e di giustizia a quelli che per suo mezzo sono stati addestrati. Ebrei 12,7-10

Eloquentissimo. Se Dio se ne fregasse di noi, non ci punirebbe. Ovvero, se non ci punisse, quando lo meritiamo, quando è utile, costruttivo, non ci amerebbe.


Ma vale la pena citare anche l'Antico...
14 Dio parla in un modo
o in un altro, ma non si fa attenzione.
15 Parla nel sogno, visione notturna,
quando cade il sopore sugli uomini
e si addormentano sul loro giaciglio;
16 apre allora l'orecchio degli uomini
e con apparizioni li spaventa,
17 per distogliere l'uomo dal male
e tenerlo lontano dall'orgoglio,
18 per preservarne l'anima dalla fossa
e la sua vita dalla morte violenta.
19 Lo corregge con il dolore nel suo letto
e con la tortura continua delle ossa;
20 quando il suo senso ha nausea del pane,
il suo appetito del cibo squisito;
21 quando la sua carne si consuma a vista d'occhio
e le ossa, che non si vedevano prima, spuntano fuori,
22 quando egli si avvicina alla fossa
e la sua vita alla dimora dei morti.
23 Ma se vi è un angelo presso di lui,
un protettore solo fra mille,
per mostrare all'uomo il suo dovere,
24 abbia pietà di lui e dica:
«Scampalo dallo scender nella fossa,
ho trovato il riscatto»,
25 allora la sua carne sarà più fresca che in gioventù,
tornerà ai giorni della sua adolescenza:
26 supplicherà Dio e questi gli userà benevolenza,
gli mostrerà il suo volto in giubilo,
e renderà all'uomo la sua giustizia.
27 Egli si rivolgerà agli uomini e dirà:
«Avevo peccato e violato la giustizia,
ma egli non mi ha punito per quel che meritavo;
28 mi ha scampato dalla fossa
e la mia vita rivede la luce».
29 Ecco, tutto questo fa Dio,
due volte, tre volte con l'uomo
,
30 per sottrarre l'anima sua dalla fossa
e illuminarla con la luce dei viventi. Giobbe 33,14-30

Il riscatto, è il pentimento. Due volte, tre volte, non significa necessariamente due o tre contate. Possono essere anche quattro. È una perifrasi che indica qualche volta o alcune volte. Che evidentemente Egli valuta in base al caso specifico. Con qualcuno, non servirà nemmeno una volta!



Dio è con noi, come noi ci comportiamo con Lui e con il prossimo.
Ricordiamo la parabola del servo spietato? "Paga quel che devi!".
Cosa dice Gesù? "Così il Padre mio farà a ciascuno di voi, se non perdonerete di cuore al vostro fratello". Sarà spietato con chi è spietato.
Misericordioso con chi è Misericordioso. Questo è il Vangelo, questo è il Cristianesimo. "Rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori". Non dice... rimetti i nostri debiti con amore e dolcezza, ma come noi li rimettiamo ai nostri debitori. Che è diverso!



Chiarito questo, accade che nella Storia della Chiesa, anzi del Cristianesimo, non tutti riescono a tenere a mente la coesistenza di questi due aspetti. Dio severissimo e Dio Padre Buono. Sicché alcuni erroneamente pensano che Dio sia solo Padre Buono, (dunque possiamo fare quello che ci pare), oppure solo Giudice intransigente (per cui non si può sgarrare di una virgola). Entrambi gli eccessi sono sbagliati. È la coesistenza tra i due aspetti che genera la Verità, come Cristo ci ha insegnato. Spietato fino a consentire la sofferenza e la morte di Suo Figlio; ma quel medesimo gesto, era un incredibile atto di Amore per tutti noi. Anzi, l'Atto d'Amore. Lo stesso evento. Stesso vale per noi, in proporzione. Disse un grande di cui non ricordo il nome: "Quando otteniamo una grazia, dobbiamo capire che qualcuno l'ha pagata o la sta pagando per noi!". Così funziona.

Chiarito questo è possibile che Dio, nella Sua assoluta sovranità, possa aver voluto sottolineare l'aspetto amorevole di Lui, per correggere chi di Lui, ha una visione solo punitiva. A Fatima, e con padre Pio, viceversa, ha voluto sottolineare il Suo essere severo, per correggere chi pensa che sia solo Padre Buono e quindi possiamo fare quello che ci pare.
Tutto qua.

Quanto alla devozione del Rosario del Padre, ribadisco che è cosa buona e giusta. Quanto alle "promesse"... non lo so. Non mi stupirebbe se fossero vere, "conoscendo" la bontà di Dio. Io le ritengo basicamente vere, se è quello che vuoi sapere. Ma è chiaro, che l'anelito principale, deve essere l'Osservanza del Vangelo, della Legge di Dio. È inutile fregarsene della Legge di Dio, giustificare il male, e dire il Rosario del Padre. In quel caso, dubito che quelle "promesse", si concretizzeranno. Le promesse di Dio, non sono mai unilaterali (altro errore diffuso). Sono sempre bilaterali. Si presume sempre lo sforzo dell'osservare la Sua Legge. Lo sforzo. Poi, la riuscita, è un'altra storia. Ma ci si deve sforzare sul serio. Su questa base, sullo sforzo, tutto si può costruire, comprese quelle "promesse" eccezionali.

Re: Il Rosario del Padre e la relativa apparizione

Inviato: mercoledì 13 aprile 2011, 17:34
da CercodiTe
Chiarissimo.