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Le virtù cardinali: Prudenza, Giustizia, Fortezza, Temperanza

Inviato: mercoledì 23 febbraio 2011, 16:49
da Venerabile Beda
La Giustizia
1807 La giustizia è la virtù morale che consiste nella costante e ferma volontà di dare a Dio e al prossimo ciò che è loro dovuto. La giustizia verso Dio è chiamata « Virtù di Religione ». La giustizia verso gli uomini dispone a rispettare i diritti di ciascuno e a stabilire nelle relazioni umane l'armonia che promuove l'equità nei confronti delle persone e del bene comune. L'uomo giusto, di cui spesso si fa parola nei Libri Sacri, si distingue per l'abituale dirittura dei propri pensieri e per la rettitudine della propria condotta verso il prossimo. « Non tratterai con parzialità il povero, né userai preferenze verso il potente; ma giudicherai il tuo prossimo con giustizia » (Lv 19,15). « Voi, padroni, date ai vostri servi ciò che è giusto ed equo, sapendo che anche voi avete un padrone in Cielo » (Col 4,1). CCC

Per un discorso più specifico sulla Bibbia, si rinvia a questo argomento: » La Giustizia secondo la Bibbia «

Qui nell’ambito delle virtù cardinali, si vuole fare una cosa leggermente diversa.

Genesi 15,6
Egli credette al Signore, che glielo accreditò come giustizia.
La fede, viene accreditata come Giustizia, perché la Giustizia è necessaria.


Deuteronomio 6,25
La giustizia consisterà per noi nel mettere in pratica tutti questi comandi, davanti al Signore Dio nostro, come ci ha ordinato.
La Giustizia, è l'osservanza della Legge di Dio.


Deuteronomio 16,20
La giustizia e solo la giustizia seguirai, per poter vivere e possedere il paese che il Signore tuo Dio sta per darti.
La Giustizia, non è un optional.


Tobia 4,6
Se agirai con rettitudine, riusciranno le tue azioni, come quelle di chiunque pratichi la giustizia.
Di solito, nell'altra vita.


Tobia 12,8
Buona cosa è la preghiera con il digiuno e l'elemosina con la giustizia. Meglio il poco con giustizia che la ricchezza con ingiustizia. Meglio è praticare l'elemosina che mettere da parte oro.
La Giustizia con la Carità, è la cosa più gradita a Dio.


Salmi 16,15
Ma io per la giustizia contemplerò il tuo volto,
al risveglio mi sazierò della tua presenza.
No Giustizia, no Dio.


Proverbi 10,2
Non giovano i tesori male acquistati,
mentre la giustizia libera dalla morte.
Il praticare la Giustizia, libera dalla morte (condanna eterna).


Proverbi 11,4
Non serve la ricchezza nel giorno della collera,
ma la giustizia libera dalla morte.
Come sopra.


Proverbi 11,19
Chi pratica la giustizia si procura la vita,
chi segue il male va verso la morte.
Come sopra.


Proverbi 21,3
Praticare la giustizia e l'equità
per il Signore vale più di un sacrificio.
Si commenta da solo.


Proverbi 21,15
È una gioia per il giusto che sia fatta giustizia,
mentre è un terrore per i malfattori.
Anche questo.


Proverbi 21,21
Chi segue la giustizia e la misericordia
troverà vita e gloria.
Giustizia e Misericordia, Giustizia e Amore, Giustizia e Carità: le dimensioni di Dio.


Proverbi 28,5
I malvagi non comprendono la giustizia,
ma quelli che cercano il Signore comprendono tutto.
Giovanni dice: "E il giudizio è questo: la Luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno preferito le tenebre alla luce, perché le loro opere erano malvagie".


Sapienza 1,1
Amate la Giustizia, voi che governate sulla Terra,
rettamente pensate del Signore,
Appello alla Giustizia, rivolto ai capi di Stato.


Sapienza 1,15
perché la giustizia è immortale.
Si commenta da sola.


Sapienza 8,7
Se uno ama la giustizia,
le virtù sono il frutto delle sue fatiche.
Essa insegna infatti la temperanza e la prudenza,
la giustizia e la fortezza,
delle quali nulla è più utile agli uomini nella vita.
La Giustizia, è la regina delle virtù cardinali.


Sapienza 12,15
Essendo giusto, governi tutto con giustizia.
Condannare chi non merita il castigo
lo consideri incompatibile con la Tua potenza.
Solo Dio e il Suo Cristo, è Giusto.


Siracide 5,3
Non dire: «Chi mi dominerà?»,
perché il Signore senza dubbio farà giustizia.
La violazione della Legge di Dio, sarà punita (salvo pentimento), per Sua Misericordia.


Siracide 12,6
Poiché anche l'Altissimo odia i peccatori
e farà giustizia degli empi.
Dio non odia i peccatori, ma odia il peccato. Tuttavia, farà Giustizia di essi, nel caso non si pentano.


Siracide 20,4
Un eunuco che vuol deflorare una ragazza,
così chi vuol rendere giustizia con la violenza.
La Giustizia a volte, si deve imporre con la forza, ma mai con la violenza.


Siracide 26,19
Due cose mi serrano il cuore,
la terza mi provoca all'ira:
un guerriero che languisca nella miseria,
uomini saggi trattati con disprezzo,
chi passa dalla giustizia al peccato;
il Signore lo tiene pronto per la spada.
Chi abbandona la Giustizia, non fa una cosa intelligente.


Siracide 27,8
Se cerchi la giustizia, la raggiungerai
e te ne rivestirai come di un manto di gloria.
Ricordate la parabola del banchetto, e l'invitato senza il vestito nuziale? Certo, la grazia di Dio prima di tutto. Ma il soprabito della Giustizia, fa la sua bella figura al Banchetto.


Siracide 32,16
Quanti temono il Signore troveranno la giustizia,
le loro virtù brilleranno come luci.
Il Timore di Dio è l'anticamera della Giustizia.


Siracide 33,30
Non esagerare con nessuno;
non fare nulla senza giustizia.
Bisogna agire sempre con Giustizia. Nelle cose serie come nel gioco.


Matteo 5,6
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
Matteo 5,10
Beati i perseguitati per causa della Giustizia,
perché di essi è il Regno dei cieli.
Notare le 2 beatitudini sulla Giustizia. La prima è la legittima richiesta di giustizia, per questioni personali (o di altri). In breve, richiesta di giustizia terrena. La seconda, è la ricerca dell'affermazione della Giustizia Divina, della Legge di Dio. E per questa, probabilmente, la ricompensa è più grande: a chi cerca la Giustizia di Dio, viene dato il Regno di Dio.


Matteo 5,20
Poiché io vi dico: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel Regno dei cieli.
La Giustizia, è necessaria per la salvezza. O almeno un livello di giustizia "decente".


Matteo 6,33
Cercate prima il Regno di Dio e la sua Giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta.
È dovere del cristiano ricercare l'affermazione della Giustizia di Dio, l'affermazione della Legge di Dio, del Vangelo.


Matteo 11,19
È venuto il Figlio dell'uomo, che mangia e beve, e dicono: Ecco un mangione e un beone, amico dei pubblicani e dei peccatori. Ma alla sapienza è stata resa giustizia dalle sue opere».
La Giustizia, deve essere sempre soddisfatta.


Matteo 23,23
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pagate la decima della menta, dell'anéto e del cumìno, e trasgredite le prescrizioni più gravi della legge: la giustizia, la misericordia e la fedeltà. Queste cose bisognava praticare, senza omettere quelle.
Giustizia, Misericordia (Carità, Amore) e Fedeltà, sono le cose più importanti.


Luca 18,7-8
E Dio non farà giustizia ai suoi eletti che gridano giorno e notte verso di lui, e li farà a lungo aspettare? Vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell'uomo, quando verrà, troverà la fede sulla Terra?».
Dio prima o poi fa Giustizia a tutti, in questa vita, o nell'altra.


Atti 24,25
Ma quando egli si mise a parlare di giustizia, di continenza e del giudizio futuro, Felice si spaventò e disse: «Per il momento puoi andare; ti farò chiamare di nuovo quando ne avrò il tempo».
Il mondo spesso, non vuole la Giustizia.


Giacomo 2,23
e si compì la Scrittura che dice: E Abramo ebbe fede in Dio e gli fu accreditato a giustizia, e fu chiamato amico di Dio.
La Fede viene accreditata come Giustizia. E chi pratica la Giustizia, è amico di Dio.


1Giovanni 2,29
Se sapete che egli è giusto, sappiate anche che chiunque opera la giustizia, è nato da Lui.
Chiunque agisce con Giustizia, è guidato (consapevole o meno) da Dio.


1Giovanni 3,7
Figlioli, nessuno v'inganni. Chi pratica la giustizia è giusto com'egli è giusto.
Come sopra.


1Giovanni 3,10
Da questo si distinguono i figli di Dio dai figli del diavolo: chi non pratica la giustizia non è da Dio, né lo è chi non ama il suo fratello.
Non si può prescindere dalla Giustizia e dalla Carità.


Apocalisse 22,11
Il perverso continui pure a essere perverso, l'impuro continui ad essere impuro e il giusto continui a praticare la giustizia e il santo si santifichi ancora.
La Giustizia, farà il suo corso, qualsiasi cosa facciano gli altri. Possiamo solo pentirci, e cercare di agire all'insegna della Giustizia e della Carità.

Re: Le virtù cardinali: Prudenza, Giustizia, Fortezza, Temperanza

Inviato: mercoledì 23 febbraio 2011, 18:06
da CercodiTe
Bellissimo.... [k-bravo] [k-bravo] [k-bravo] [k-bravo] [k-bravo] [k-bravo]

Ma che significa che la Fede viene accreditata come Giustizia [k-domanda]

Re: Le virtù cardinali: Prudenza, Giustizia, Fortezza, Temperanza

Inviato: mercoledì 23 febbraio 2011, 21:23
da Venerabile Beda
Solo chi agisce all'insegna della Giustizia (e dell'Amore) può stare alla presenza di Dio. La Fede, viene però accreditata come Giustizia. La vera Fede. Come nell'esempio di Abramo. Abramo crede in Dio, anche quando tutto va male. In breve, il credere nonostante tutto, viene accreditato come Giustizia, perché di fatto il credere in Dio, nonostante tutto, è un atto di Giustizia. O forse, l'atto di Giustizia. La Fede viene accreditata come Giustizia, sempre su una base di Giustizia e Carità, o Giustizia e Amore. Quando da Abramo, vengono i 3 uomini (angeli), li tratta, agendo con Giustizia, con grande rispetto, e in certo senso, con amore, mettendosi a loro completa disposizione, in quanto, inviati da Dio. Ma anche quando deve sacrificare Isacco, il suo unico figlio, crede comunque nel fatto che Dio gli darà una grande discendenza, in base alla promessa. Eppure, quel presente, sembrava annullare, anzi, annullava proprio la promessa. Ciò nonostante, Abramo credette. Quel credere nonostante tutto, anche quando tutto era contrario alla Fede, gli fu accreditato come Giustizia, dandogli il "diritto" di stare alla presenza di Dio.

Re: Le virtù cardinali: Prudenza, Giustizia, Fortezza, Temperanza

Inviato: venerdì 25 febbraio 2011, 17:49
da CercodiTe
Non so se avete letto Lee Masters, dove si parla del "Figliol prodigo". Ma non del figlio che va via da casa, ma di quello fedele e obbediente al padre. Si parla della sua amarezza, per non aver avuto niente, pur avendo cercato di fare tutto bene. Dico questo, perché la storia di Abramo, me lo ha fatto venire in mente. Abramo, l'esempio di fede, fedele a Dio... ma chi vorrebbe un padre così?? Lo dico con rispetto. Spero di non essere frainteso.

Re: Le virtù cardinali: Prudenza, Giustizia, Fortezza, Temperanza

Inviato: venerdì 25 febbraio 2011, 19:52
da Venerabile Beda
L'Antologia di Spoon River... a mio avviso troppo esaltata, ha comunque l'utilità di guardare le cose da una prospettiva differente. A ben guardare, una prospettiva materialistica. Se non ricordo male, il fratello del figliol prodigo, parla da morto. Non c'è la Fede e la Speranza nella Resurrezione, non per una vita migliore, ma per una vita perfetta. Forse, in Abramo non c'era una fede consapevole nella Resurrezione; ma c'era una Fede assoluta in Dio, che gli aveva fatto una promessa. Ma Abramo è figura di Dio Padre, che sacrifica il Suo unico figlio Isacco, che diventa figura di Cristo. (Sì, c'era Ismaele, ma era Isacco il figlio di sua moglie). Dio mette alla prova Abramo, ma non appena verifica coi fatti la sua obbedienza, gli impedisce di portarla a termine. Quando viene "il turno" di Dio, egli porta a termine la volontà di salvare il mondo, attraverso la morte e la Resurrezione di Gesù Cristo: anzi è Cristo stesso che si offre in perfetto accordo con la volontà di Dio Padre. Inoltre, era uno scuotere il mondo del tempo: in quel contesto storico, vigeva il politeismo (prevalentemente), ed erano in uso anche i sacrifici umani, compresi figli. Dio si avvicina ad Abramo, attraverso la cultura del tempo, ma gli impedisce di attuare il proposito, riportandolo sulla retta via: non uccidere il figlio.
Circa la riflessione, "Chi vorrebbe un padre come Abramo?", forse è vera. Ma spesso i santi, non sono buoni padri di famiglia. I santi sono santi per Dio, non per noi. Una mia amica, "odia" il padre (benestante) per i molti soldi che dà in beneficenza. Non si può eccellere in tutto. Solo Dio può eccellere in tutto. Do per scontata infine, la contestualizzazione storica. Anche alcuni secoli dopo Abramo, in Italia, a Roma, il pater familias, aveva diritto di vita e di morte sui figli. Il cammino dell'uomo è un cammino di progresso spirituale e materiale, graduale. L'esempio di Abramo, è tale, quale padre nella fede; non quale padre di famiglia. Non dimentichiamo che si tratta non tanto di fatti antichi, ma di fatti che vengono ca 20 secoli prima dell'Avvento di Cristo. Prima di Mosé. Ancora non esisteva nemmeno la Legge del taglione. Era un contesto tale, che se io ti rubavo una pecora, tu mi rubavi 10 pecore, e mi aggredivi. Dunque, va compreso il senso in proporzione.