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Cosa sappiamo sull'aldilà?

Inviato: domenica 23 gennaio 2011, 20:19
da Venerabile Beda
Dovrei dirti: quando morirò ti farò sapere... [k-ahah] [k-ahah] [k-ahah]
Quello che sappiamo, lo sappiamo dalla Scrittura...
Intanto mi strappi una battuta sul Paradiso:
- "Cosa fanno in Paradiso?"
- Risposta: "In Paradiso non si sa cosa fanno, ma si sa cosa non fanno: non si sposano!" [k-papero] [k-papero] [k-papero]

A parte gli scherzi, bisogna tenere presente alcune cose prima di parlare dei "regni dell'oltretomba". Innanzitutto, il geniale Dante è un discorso, ma la Scrittura è un altro; in secondo luogo (anche se è legato), non si tratta di luoghi fisici, si tratta di "luoghi spirituali". Non esiste la materia nel dopo morte. È tutto spirito. Chiarito questo, io non penso ci sia molto da dire. Il Paradiso, è il Regno di Dio, "dove" (non c'è fisicità però), risiede Dio, gli angeli, e le anime dei giusti. I cieli non sono i Cieli. Il Cielo, non è il cielo. Anche sul piano stilistico, sintattico, si dovrebbe scrivere cielo e cieli, per indicare il cielo o i cieli fisici (nell'atmosfera e sopra l'atmosfera, lo spazio). Mentre con Cielo e Cieli, si dovrebbe intendere il Paradiso, il Regno di Dio, in senso spirituale. A rigore, il Padre nostro, si dovrebbe scrivere così: Padre nostro, che sei nei Cieli. Questo Forum, si chiama Angolo di cielo, in senso fisico. Saremmo presuntuosi se lo intendessimo in senso spirituale: Angolo di cielo. Angle of sky, in Inglese è diverso da Angle of Heaven (Angolo di Paradiso). Dietro le nuvole, c'è il cielo, non il Cielo. Il Cielo, non è sopra o sotto, è un "luogo spirituale". Patetico dunque Gagarin, che disse: "In cielo, non ho visto Dio". Certo, Dio è nei Cieli, non nei cieli [k-sìsì] (sebbene Dio sia anche nei cieli, oltre che nei Cieli; e sebbene la frase storicamente attribuita a Gagarin, pare che Gagarin non l'abbia mai detta; gli sarebbe stata attribuita dalla propaganda sovietica). La Scrittura, utilizza l'espressione "Cieli dei cieli", che nella mentalità medio orientale, equivale all'espressione sempre biblica "Il Santo dei santi", o alla stessa parola Bibbia, che significa "Il Libro dei libri". Queste espressioni, sono necessarie nell'ebraico antico, dove manca il superlativo assoluto: Santissimo ad es.
In Latino, si usa l'espressione in excelsis per indicare il luogo più alto in termini fisici, ma che deve essere poi sublimato spiritualmente, passando dal fisico al metafisico. Quindi, nel Santo, "Osanna nell'alto dei cieli", significa nel Cielo. È sempre la sfera spirituale. L'alto dei cieli (il Cielo) o i Cieli dei cieli, sono la Presenza di Dio, la "parte" più importante del Paradiso, quello che Dante (per capirci), chiamava Empireo.
Altro non saprei dirti...
Questo è il tema dell'ineffabile. Dice san Paolo (che ci è stato, come attesta la Scrittura), che vide cose indicibili, indescrivibili. E lo stesso Dante, canta (nella finzione poetica):


La Gloria di Colui che tutto move,
per l'universo penetra, e risplende
in una parte più e meno altrove.
Nel Ciel che più de la Sua luce prende
fu' io, e vidi cose che ridire
né sa né può chi di là sù discende;



Non aggiungerei nulla all'argomento. Peraltro questi versi, esprimono a mio avviso, e non solo a mio avviso, l'espressione più alta dello spirito e della civiltà umana, attraverso la Poesia più alta e raffinata. Nonché l'espressione più alta della cultura laica cristiana.

Chi ci va in Paradiso?
Coloro che cercano Dio.
Coloro che si sforzano di seguire la Sua Legge.
Coloro che cercano di vivere secondo Dio, cioè con Amore e Giustizia.
Coloro che hanno sofferto, purificandosi dalle pene dei loro peccati.
Coloro che hanno sofferto, per il semplice fatto di aver sofferto (accettando però la sofferenza... chi bestemmia davanti alla sofferenza, non so onestamente, se ci va in Paradiso... salvo pentimento).
La sofferenza, il sacrificio, accettate con spirito di sottomissione alla volontà di Dio, spalancano le porte del Paradiso.
Coloro che sono affaticati e oppressi: oppressi dalle ingiustizie, dagli altri, dalle situazioni, pur non avendo fatto niente di male a nessuno, anzi avendo magari sempre fatto del bene.
Varie ed eventuali, secondo il volere di Dio.
Questi vanno in Paradiso.


Per gli altri due "regni"... un altro giorno... [k-sìsì]

Re: Cosa sappiamo sull'aldilà?

Inviato: lunedì 24 gennaio 2011, 17:45
da CercodiTe
Forte! Non avevo mai fatto caso a questa cosa (cielo e Cielo). Ma quello che non ho mai capito, è la differenza fra il Paradiso dopo la morte, e il Paradiso dopo la fine del mondo...
Tu giustamente dici che il Paradiso è un posto spirituale. OK. Ma allora i giusti che resusciteranno, dove andranno a finire? Se resuscita il corpo, non possono stare come dici tu... nel Cielo, essendo un luogo spirituale. Spero di non infastidire con le mie curiosità. Cioè, se i giusti risorti saranno con Dio, come faranno a stare con Dio col corpo in Paradiso [k-domanda]


P.S.
Dante non mi piace. A scuola mi massacravano. [k-prrr]

Re: Cosa sappiamo sull'aldilà?

Inviato: lunedì 24 gennaio 2011, 19:29
da Venerabile Beda
Tranquillo. Nessun fastidio.
Dante, come tante altre cose nella scuola e nella cultura, viene rovinato da interrogazioni ed esami...

Alla fine del mondo, ci sarà la resurrezione. E vivremo in "cieli nuovi e terre nuove". Non sappiamo in che termini questo avverrà: la Terra rinnovata probabilmente. Dunque la Terra diventerà un Paradiso. E non saremo tanto noi ad essere con Dio, ma Dio ad essere con noi, in Cristo. Il Paradiso, ovvero l'Empireo, rimarrà probabilmente una realtà spirituale. Ma è ipotizzabile una certa... fusione tra la materia redenta, e lo spirito. Altro non è possibile dire nel puro campo delle ipotesi. In breve, la questione è inversa. Nel dopo morte, sono i giusti stare con Dio. Nel dopo fine del mondo, sarà Dio a stare con i giusti.

Re: Cosa sappiamo sull'aldilà?

Inviato: martedì 25 gennaio 2011, 16:08
da CercodiTe
Capito...
Analogamente, credo che l'Inferno sia un luogo spirituale, in cui Dio non è presente. Ci va chi rifiuta Dio. E riporto una domanda analoga. Dopo la risurrezione, che accade se l'Inferno è una realtà spirituale? Se anche i dannati risorgono, e l'Inferno è spirituale, come si spiega la cosa?

Cosa sappiamo sull'aldilà?

Inviato: martedì 25 gennaio 2011, 18:22
da Venerabile Beda
Per quanto riguarda l'Inferno, in questo argomento dovresti trovare risposta alla tua domanda, e altro:

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