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Gli addobbi natalizi: dalle mele alle candele

Inviato: lunedì 6 dicembre 2010, 17:04
da Venusia
Possono essere considerati antesignani degli addobbi natalizi sugli alberi le mele e i biscotti; nei drammi medievali di Adamo ed Eva nel giardino dell'Eden, erano appesi all'Albero del Paradiso insieme alle cialde che simboleggiavano l'ostia. Risulta che nella cittadina di Riga, in Lettonia, nel 1510 ebbe luogo una processione natalizia in cui venne riportato in giro un abete decorato con rose, fiore associato alla vergine Maria, così come nel 1605 a Strasburgo, rose di carta insieme a nocciole, cialde e caramelle, addobbavano gli alberi portati nelle abitazioni. Fino alla seconda metà del XIX secolo gli addobbi per l'albero di Natale erano fatti in casa, mentre in epoche precedenti non si trovavano veri addobbi, ma si utilizzavano a scopo decorativo prodotti commestibili come biscotti di marzapane, gusci d'uova pieni di caramelle, collane di chicchi di mais e uva passa, nocciole e agrumi e ciambelline croccanti. Solo verso la fine dell'ottocento si diffuse la pratica di appendere piccoli giocattoli non incartati, ghirlande, campanelle e decorazioni di carta. Estendendosi sempre di più la pratica dell'addobbo dell'albero di Natale, aumentò notevolmente la domanda di decorazioni, tanto che in Germania si sviluppo' un'attività industriale per soddisfare tale richiesta. Per quanto concerne invece le luci, completano l'addobbo dell'albero di Natale, la tradizione vuole che fosse stato Martin Lutero a decorare per primo un abete con delle candele, ma si può affermare che il primo uso di luci come addotto di un albero risale con tutta probabilità solo al XVII secolo. [k-bacio] [k-bacio]