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Cosa vedete di buono, di cristiano (pratico) intorno a voi?

Inviato: sabato 20 novembre 2010, 8:35
da Benedetto
Aiutatemi ad apprezzare la vita.



Io in linea generale quando esco vedo:

- gente che fa la spesa
- gente che lavora
- gente che passeggia il cane
- gente che prende l'autobus
- gente che gira in macchina
- gente che chiacchiera

Parecchia gente mi saluta, alcuni si fermano non per me ma per accarezzare il mio cagnolino.
Parecchia mi ignora o mi evita.
Io saluto tutti ma preferisco essere gentile, se capita, con quelli che mi sembrano più provati dalla vita.

Re: Cosa vedete di buono, di cristiano (pratico) intorno a voi?

Inviato: sabato 20 novembre 2010, 9:48
da Cielo
:grin: di bello: quando intanto che prego, penso a quello che sto dicendo (molto difficile, purtroppo) e mi sento "in collegamento", una amica che mi fa una gentilezza o che chiacchera con me (anche se col computer), una buona notizia alla tele, mio marito che sorride quando si dimentica dei suoi problemi, le mie figlie che vengono a trovarmi, i miei bambini e tutti i bambini del modo, gli animaletti che vedo nel prato, il sole che ritorna dopo la pioggia, i fiori che crescono nonostante l'inquinamento, di Domenica quando vado a Messa.

Benedetto, il brutto lo salto, sai, meno se ne parla, meglio è! (questo lo dico io) ;)

Re: Cosa vedete di buono, di cristiano (pratico) intorno a voi?

Inviato: sabato 20 novembre 2010, 10:39
da Venerabile Beda
Secondo me voi state seguendo un criterio egocentrico, egoistico, e forse proprio edonistico. O almeno, apparentemente tale. L'argomento, si intitola:

Cosa vedete di buono, di cristiano (pratico) intorno a voi?

Ma questo non significa che noi siamo l'unità di misura della realtà.
Non è che se per caso il mondo non ci ama, non ama me, allora non c'è amore nel mondo. Perché questo è un modo di ragionare egocentrico.
È possibile, almeno in linea teorica, che il mondo non mi ami, ma che ami tante altre persone. Non siamo noi l'oggetto; e nemmeno il soggetto. Altrimenti, è meglio aprire un altro argomento, dove anche legittimamente, ci si mette noi come soggetto-oggetto.
È come quando alcuni sentono: "Ama il prossimo tuo come te stesso", e nella loro testa pensano: "Allora io devo essere amato dal mio prossimo". No. Allora significa che io devo amare il mio prossimo come me stesso.

Alla luce del titolo attuale, io vedo:

- Madri e padri che accettano un figlio disabile. E attenzione. Che nessuno pensi che l'accettazione di una croce di questa portata, sia cosa di un giorno. È una croce molto pesante, che si porta 365 giorni l'anno. E molti, lo fanno con amore.
- Laici che aiutano questi genitori (quando la cosa è troppo pensante), attraverso il volontariato.
- Giovani che dedicano il proprio tempo libero alla parrocchia, al volontariato, nell'amicizia, e con una partecipazione attiva alla vita di fede, agli anziani.
- Alcuni di questi giovani, innamorati, vivono la faccenda in castità.
- Anziani che invece di piangersi addosso, nei limiti del possibile, cercano di dare il loro contributo alla vita parrocchiale e sociale.
- Vedo gente, (Comunità di sant'Egidio docet), rinunciare anche al Pranzo di Natale, pur di aiutare i poveri!!!!!!!!!! Cose viste con i miei occhi.
- So che in molte città italiane, la notte, nelle notti fredde, giovani e volontari escono per portare coperte, cioccolato caldo, ai barboni senza tetto.
- Già accennato in altro argomento: sacerdoti e laici che offrono 2 pasti al giorno + vestiti ai poveri.
- Io vedo che la gente è solidale: Teleton, 30 Ore per la vita, e manifestazioni simili, sono molto partecipate. Anche le sottoscrizioni di aiuto per terremoti e alluvioni, vedono la fattiva e concreta partecipazione delle gente.
- Vedo gente impegnata in politica e nella società, contribuire fattivamente alla cultura della vita, con un Cristianesimo Cattolico più maturo: si è finalmente capito, che non si può dire: "No all'aborto", se non dai alla ragazza madre i mezzi, innanzi tutto economici, per portare avanti la gravidanza, e per mantenere il figlio. Questa è cultura della vita. Non dire: "No all'aborto", come pura affermazione di principio. Il Verbo, si deve fare carne. Le parole, devono diventare fatti concreti.
- Vedo gente non credere alle diffamazioni, alle calunnie, alle falsità espresse contro il papa, contro la Chiesa.
- Vedo gente capace di mandare a quel paese un parroco, che nell'ambito della sua azione pastorale (il suo privato, non ci interessa), allontana le persone da Cristo.
- Vedo gente fattivamente solidale, in molte occasioni.
- In tempi recenti, un mio carissimo amico, sta aiutando molto una famiglia in grosse difficoltà economiche.
- Un altro mio carissimo amico (benestante), quando organizza feste... da "pazzo incosciente"... praticamente, fa entrare chiunque in casa. Come dice il Vangelo: "Al contrario, quando dai un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; Luca 14,13". Lui però lo può fare, perché benestante, e soprattutto perché essendo single, non mette in pericolo figli, moglie ecc. Altrimenti, sarebbe ingiusto e sbagliato.
Questa è solo una sintesi di quello che di buono avviene.


Tutto questo a me pare molto cristiano, e molto pratico. E sono quasi tutte cose, che ho visto e vedo con i miei occhi. Che la gente poi per strada non mi saluti, a me non importa (magari nemmeno io saluto loro!!!). Ma ho imparato da molto tempo, a superare di parecchio, questo tipo di dipendenze psicologiche. Siamo legati agli altri. Ma non dobbiamo dipendere dagli altri; o almeno dobbiamo dipendere dagli altri il meno possibile. Non è dignitoso, ad es. far sì che il nostro umore sia condizionato dal comportamento degli altri. Non mi vuoi essere amico? Peggio per te. Tu ci perdi, non io. Che me ne frega. A me interessa solo l'Amore di Cristo. Se il resto c'è, ben venga. Se non c'è... saluti e baci. Se c'è, mi faccio in quattro, nei limiti del possibile, per quella persona. Non è dignitoso per uomini e donne vere, dipendere psicologicamente, emotivamente dagli altri. Non è dignitoso, per figli di Dio, benché peccatori.

Re: Cosa vedete di buono, di cristiano (pratico) intorno a voi?

Inviato: sabato 20 novembre 2010, 10:42
da Benedetto
Cielo cara, se salto il brutto non dico più niente! [k-ahah]
Dunque, stamattina è andata bene.
Sono uscito con la mamma per il solito giro, prima al bar e poi a far la spesa.
Al bar c'era lo spazzino che si beveva una birra. Lo spazzino è già un mio "obiettivo" anche perché gli piace il mio cagnolino. Quindi mi ci sono avvicinato perché lo accarezzasse.
Poi siamo andati al supermercato e, uscendo, ho incontrato una donna robusta con un cagnolino. Non sembrava una mendicante. Era una romena. Ma mi ha chiesto dei soldi e le ho dato un euro. "Che Dio ti benedica", mi ha detto.
Poi siamo andati dal fruttivendolo. Arrivava una signora meridionale con la quale ci parliamo. Abbiamo cominciato un giorno che lei mi disse "che triste la vitra. Nella scala nessuno ti saluta. È più facile che ti sbattano la porta in faccia che ti dicano buongiorno. Quando ero al paese eravamo poveri ma ci volevamo tutti bene". Quindi io quando la trovo le parlo. Casualmente oggi le è venuto un giramento di testa e sono riuscito a prenderla in tempo altrimenti cadeva per terra.
Poi ho incontrato una poveretta che penso stia al Cottolengo. Quando ci vediamo lei mi chiede sempre una sigaretta e un euro perché sa che io glieli do. Oggi mi ha chiesto anche che le regali un accendino.. Quindi mi è partito anche l'accendino.
E poi mia madre aveva bisogno di un portachiavi. Quindi sono andato dal tabacchino e gliel'ho comprato.

Re: Cosa vedete di buono, di cristiano (pratico) intorno a voi?

Inviato: sabato 20 novembre 2010, 10:49
da Cielo
Alla luce del titolo attuale, io vedo:

- Madri e padri che accettano un figlio disabile. E attenzione. Che nessuno pensi che l'accettazione di un croce di questa portata, sia cosa di un giorno. È una croce molto pesante, che si porta 365 giorni l'anno. E molti, lo fanno con amore.

È vero Venerabile, quoto! Siamo stati egoisti nel nostro punto di vista!
[k-OK] Hai "visto" molto, molto meglio di noi...