Mysterium iniquitatis: il mistero dell'iniquità


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Benedetto
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Mysterium iniquitatis: il mistero dell'iniquità

Messaggio da Benedetto » martedì 16 novembre 2010, 10:55

Qualcuno è in grado di dire qualcosa su questo argomento?
In passato a Radio Maria ho sentito Padre Livio citare spesso questo tema.
Il mistero del male.
Ho sentito testualmente Padre Livio (direttore) dire: "Il problema più grande dell'umanità è la cattiveria della gente."
Me lo ricordo benissimo perché anch'io pensavo la stessa cosa.
Padre Livio diceva spesso, prendete un libro di Storia: la storia dell'umanità è una grande macelleria (guerre).
Gradirei sentire i vostri commenti.



Cielo
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Re: Mysterium iniquitatis: il mistero dell'iniquità

Messaggio da Cielo » martedì 16 novembre 2010, 22:11

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Venerabile Beda
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Re: Mysterium iniquitatis: il mistero dell'iniquità

Messaggio da Venerabile Beda » mercoledì 17 novembre 2010, 11:30

Semplice, vera ed efficace la tua risposta Cielo.
È questo nella sostanza.
Il mistero dell'iniquità, è l'affermarsi progressivo del male, (male = soldi, fama, notorietà, sesso, successo, egoismo, divorzio, omosessualità, furto, truffa, pedofilia, adulterio ecc.).
Il mistero dell'iniquità, è satana che cerca di combattere Dio, spingendo l'uomo ad agire all'insegna delle cose citate, ingannando la sua intelligenza: facendogli credere che si tratta di scelte giuste, positive, costruttive. È lo spirito dell'anticristo presente nel mondo.
Se non ricordo male, era proprio lo stesso padre Livio, a rilevare come il mistero dell'iniquità, porta in sé il desiderio assoluto di ribellione totale a Dio e alla Sua Legge, e contestualmente, la deliberata, volontaria e totale, scelta del male, ovvero delle cose sopra elencate. Formalmente o sostanzialmente. Una folle perversione finalizzata a scegliere deliberatamente il male, spacciandolo per Bene.
Il mistero dell'iniquità si afferma nella Storia del mondo, in modo ondulatorio: con alti e bassi, in quanto è sistematicamente contrastato dal Bene, da chi vive realmente la fede, innanzi tutto rifiutando totalmente, e creando grossi problemi al diffondersi delle cose elencate.
Ma il mistero dell'iniquità, è destinato ad aumentare ed ad affermarsi in modo totale, schiacciando la "Resistenza". Questo avverrà con l'avvento dell'anticristo escatologico. A quel punto, verrà Gesù Cristo in persona, vero Dio e vero uomo, a distruggere l'anticristo, satana, e lo stesso mistero dell'iniquità.
Questa è l'iniquità. Ma il mistero?
È un mistero, del perché Dio, permetta al male, a satana, di acquisire così tanto potere. Avrà le Sue ragioni. Probabilmente, in gioco c'è la libertà. Dio forse vuole che l'umanità, tocchi con mano, si renda conto concretamente e fino in fondo quanto in basso può arrivare se non si sottomette e sottolineo, sottomette alla Sua Legge. In breve, riconoscere nel modo più totale e assoluto, senza eccezioni, la sovranità di Dio Padre e di Cristo Signore. Senza sé e senza ma. Come si suol dire di recente. Che all'atto pratico significa il no più assoluto e totale, senza eccezioni, alle cose elencate e simili.


Il problema è che in questa scelta, non è tutto bianco o nero. Ci sono diverse sfumature. Sicché ci sono i credenti che però dicono: "Sì d'accordo, ma non è il caso di essere così fiscali, così intransigenti". Secondo alcuni santi e veggenti (da prendere quindi con le pinze le rivelazioni private), Dio permette l'affermarsi progressivo del male, proprio per spingere l'umanità, a fare una scelta totale e netta, togliendo le sfumature. Verrà il tempo, in cui sarà tutto bianco o nero, senza nemmeno il grigio. A quel punto l'umanità non avrà più scuse: o con Dio o contro Dio. Senza cavilli, sfumature, distinguo ed eccezioni. Ovvero, il male sarà tale, che annullerà automaticamente ogni sfumatura. E qui docet padre Livio. Perché? Perché il mistero dell'iniquità, è così perverso in sé stesso, che è incapace di controllarsi. Se ancora nel mondo si può vivere, è perché Dio ha limitato il suo campo di azione; ma verrà il tempo, in cui potrà agire "senza limiti", o con limiti più ampi. E nel cieco odio, nel cieco male, nella cieca ribellione, pur di andare contro Dio, finirà in qualche modo con l'autodistruggersi, o meglio, col far autodistruggere l'uomo. Ma sarà Gesù Cristo stesso a mette la parola Fine. E per chi ha scelto Dio, ancora Inizio eterno. Alfa e Omega.


Il Venerabile Beda

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