Pagina 1 di 1

La bestemmia contro lo Spirito Santo

Inviato: giovedì 4 novembre 2010, 12:27
da Venerabile Beda
Il peccato più grave in assoluto, qualificato come imperdonabile, è la bestemmia contro lo Spirito Santo.
Perciò io vi dico: qualunque peccato o bestemmia verrà perdonata agli uomini, ma la bestemmia contro lo Spirito Santo non verrà perdonata. A chi parlerà contro il Figlio dell'uomo, sarà perdonato; ma a chi parlerà contro lo Spirito Santo, non sarà perdonato, né in questo mondo, né in quello futuro. Matteo 12, 31-32 e sinottici, nuova traduzione CEI
La nota della CEI, relativa alla nuova traduzione afferma:
Testo molto difficile. Il peccato contro lo Spirito Santo, imperdonabile, consiste in quel rifiuto pregiudiziale e cosciente della luce, per cui si giunge ad attribuire a satana le opere di Dio. ...
Specularmente, si ritiene anche l'attribuire con le stesse intenzioni, a Dio, le opere di satana. Per estensione, alcuni esegeti, intendono anche apostasia, specie se si tratta di apostasia assoluta (posta in essere da un cresimato).
Il peccato in questione, è di difficile e complessa determinazione. La Chiesa, nel suo Magistero, in particolare, attraverso Giovanni Paolo II il grande, insegna che al di là della materia del peccato stesso, perché si abbia bestemmia contro lo Spirito, serva un "deliberato consenso" rafforzato, e una "piena avvertenza" rafforzata.
Ovvero, l'assoluta, volontaria e caparbia volontà non solo di fare il male, ma di rifiutare il bene. Di solito, quando pecchiamo, se cediamo all'ira ad es., non rifiutiamo l'amore, la bontà in quanto tali. È un momento, in cui l'ira prevale; ma contenstualmente non si rifiuta il concetto stesso di amore in quanto tale.
Nella bestemmia contro lo Spirito, non c'è solo una scelta assoluta e totale del male (che a volte, non c'è in assoluto nei peccati mortali ordinari), ma un rifiuto totale del bene, che porta a quella che si chiama, "impenitenza finale", cioè a quel rifiuto di Dio, tale che nemmeno davanti alla morte, ci si vuole sottomettere alla Sua indiscussa e totale sovranità.
Come dire: "Pur di non sottomettermi a Te, preferisco dannarmi".
In base a questa perversione da imbecilli (non saprei come altro definirla), è evidente che non ci può essere perdono. È una assoluta e libera scelta del male, e un rifiuto totale e assoluto del bene. Salvarsi in queste condizioni, è impossibile. È ovvio. Questa in parole semplici, è la bestemmia contro lo Spirito.
Ma volevo sottolineare un punto, che se non sottolineato, può portare qualcuno anche alla disperazione. E questo non è bene.
La bestemmia contro lo Spirito, si caratterizza anche per una volontà di persistenza nel male, e di rifiuto del bene. Nel momento in cui questa caparbietà dovesse cessare, e dovesse verificarsi un vero reale pentimento di contrizione (dolore perfetto), unito al sacramento della Riconciliazione, e rinforzato da penitenza e atti riparatori, è evidente, che l'Infinita Misericordia di Dio, sa il fatto Suo.
È bene guardarsi da questo peccato più di qualsiasi altro peccato, essendo il peccato peggiore. Ma se per caso, un giorno, dovessimo incorrere in questa follia, non dimentichiamo queste parole:

"Uno spirito contrito, è sacrificio a Dio, un cuore affranto e umiliato Tuo o Dio, non disprezzi".

Un pentimento, sincero, vero, autentico, totale, assoluto, con il sacramento della Confessione, e con pratiche di penitenza (ma non 2 Ave Maria, e 2 Padre nostro o un Rosario... penitenza: digiuno, sofferenza, umilizione; le preghire citate, in aggiunta!), in virtù della Infinita Misericordia di Dio, può produrre anche il perdono di questo terribile peccato.

Se non si credesse in questa possibilità (su cui però non si può proprio abusare), si commetterebbe un altro grave peccato contro lo Spirito Santo: disperazione della Salvezza.

Tutti, se pentiti, e si sottomettono a Dio Padre e a Cristo Signore, e quindi allo Spirito Santo, abbracciando la Croce e accettando la sofferenza, si possono salvare. Se a questo, si aggiunge l'intercessione di Maria e dei santi, questa possibilità aumenta.

Re: La bestemmia contro lo Spirito Santo

Inviato: giovedì 4 novembre 2010, 19:09
da Cielo
Ma volevo sottolineare un punto, che se non sottolineato, può portare qualcuno anche alla disperazione. E questo non è bene.
Hai fatto bene a sottolinearlo, infatti ci sono persone che pensano (anche per altri peccati che non sono contro lo Spirito Santo) che non possono salvarsi ritenendosi "troppo peccatori"!