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Re: Il sacerdozio alle donne

Inviato: martedì 28 ottobre 2008, 20:29
da Evandro
Ribatto con dovuta educazione al Venerabile Beda (da che deriva questo nome?) insistendo che per l'epoca le donne non potevano fare neanche un po' di quello che malamente facevano gli apostoli.
Gesù era ebreo circonciso l'ottavo giorno e molto osservante della legge di Mosé; certo tutto quello che era diventato un corollario ridicolo non lo rispettava e invitava al superamento mettendo in primo piano l'amore per Dio e l'amore per il prossimo.
Gli apostoli non lo seguivano come i pulcini la chioccia ma venivano mandati a due a due per i paesi a predicare il Vangelo rafforzando la Parola con segni di guarigione. Nessuno avrebbe ascoltato donne.
Certo, tutto è possibile a Dio, ed infatti è nato da donna concepita da Spirito Santo.
Non è sufficiente per innalzare la donna a un livello che fino allora non era mai stato e mai più sarà?
Maria figlia di suo Figlio parafrasando Dante.
Se poi vogliamo fare fantascienza, perché Dio non è venuto con un carro trainato da angeli, magari nella più grande città del mondo, Roma, durante i giochi davanti a migliaia di persone e all'imperatore?! I più grandi intellettuali non ne avrebbero parlato e scritto per secoli e secoli?
Io lo so e tu?
Senza nessuna polemica o almeno solo con un filino ti chiedo scusa anticipatamente.

Evandro

Re: Il sacerdozio alle donne

Inviato: martedì 28 ottobre 2008, 20:52
da Venerabile Beda
Tranquillo, nessuna polemica... ma non posso che ribadire quanto già espresso... Gesù Cristo, non si faceva certo problemi ad andare contro corrente, e in diverse occasioni lo ha fatto...
Oltre quelle citate, la Sua nomina in società era quella di essere "un mangione e un beone, un amico dei pubblicani e dei peccatori"...
Credo sia noto a tutti, come si renderebbe questa espressione, nella lingua corrente gergale del 21° secolo "uno che andava a..."
Questa era la Sua nomina in società...
Ora, l'uomo-Dio, che non aveva inibizioni di questo tipo, che aiuta il centurione romano, in barba alla contaminazione, che getta pubbliche invettive nel Tempio, contro i sacerdoti, gli scribi, i farisei, i dottori della Legge, pensi che si sarebbe fatto scrupolo di chiamare delle donne a Suo séguito, quali "apostole", se le avesse volute con quel ruolo? Non credo proprio.
E se le avesse volute, la prima non sarebbe dovuta essere Maria, Sua Madre?
Nonché Maddalena, la Sua migliore amica?
(I vangeli gnostici, Tomaso, Maria ecc., attribuiscono alla stessa Maria Maddalena, un ruolo di apostolo, almeno di fatto, anzi per alcuni aspetti, anche superiore... ma i vangeli gnostici, sono apocrifi in senso teologico; cioè non divinamente ispirati. Noi si crede nei canonici; in senso teologico, divinamente ispirati. Peraltro, chi ha avuto modo di leggerli, si rende da solo conto della differenza abissale, pur nell'unicità del messaggio cristiano. Senza contare che sono apocrifi, anche in senso filologico, nel senso che non si sa se sono autentici, relativamente alla paternità dell'opera. Cosa che per i canonici, non è in seria discussione, nemmeno sul piano filologico).
I Vangeli, quelli veri, i canonici, attestano la presenza attiva ed importante di diverse donne, a séguito di Gesù...
Ma mai quali apostoli, e per deduzione, nemmeno nei 72...
Se le avesse volute con quel ruolo, non avrebbe avuto remore.
Circa la tua obiezione più specifica...
"Il mondo non avrebbe creduto alle donne"....
A parte che l'annuncio di Resurrezione viene da loro...
Il mondo non avrebbe dovuto credere nemmeno al Figlio di Dio che si fa uomo, muore in croce e risorge...
È più facile credere a questo, o a una donna che predica il Vangelo con un mandato ufficiale?
Io dico la seconda.
E nonostante questo, non le ha scelte per quel ruolo, ma per altri diversamente importanti...
Ma non è solo Cristo a pensarla così...
Anche Dio Padre, ovviamente...
Io da uomo, potrei avere il desiderio di partorire...
È ruolo che mi compete?? No.
Chi lo dice?
Lo ha stabilito Dio.
Nonostante i tentavi folli di alcuni uomini.



Quanto al mio nick, è legato alla stima per un personaggio poco conosciuto, del primo millennio, che ho avuto modo di studiare e apprezzare... Uno degli uomini più colti del primo millennio, ma capace di farsi capire da tutti, quando parlava, o meglio, scriveva.

Re: Il sacerdozio alle donne

Inviato: martedì 28 ottobre 2008, 22:12
da 4ever_Jesus
Grazie per le vostre considerazioni. Io sono convinta che ci sia del vero in quello che dice Venerabile (Dio così decide e ad ognuno il suo ruolo) anche se non trascuro il fatto che noi sovente Lo capiamo a modo nostro e la certezza assoluta non la possiamo avere. Questa cosa non rientra ancora nelle cose su cui è stata dichiarata l'infallibilità papale e questo mi suona un po' strano. Mi pare più una convenzione, qualcosa che deriva dalla Tradizione. Se siamo tutti sicuri che Cristo desiderasse sacerdoti solo maschi, perché non la mettiamo nel deposito della fede, ovvero in quelle cose che così sono perché Dio così l'ha volute? Secondo me ne vedremo ancora delle belle; non credo che questo del sinodo sia stato episodio isolato. Aggiungo una postilla per rispondere a qualcuno tra voi che mi obiettava che ai tempi di s.Teresa di Gesù Bambino se fossero esistiti i ministri straordinari dell'Eucarestia, lei non si sarebbe posta nemmeno il problema: penso che tu non conosca la sua figura; una che poi è divenuta monaca di clausura e che sentiva la vocazione al sacerdozio mai si sarebbe "accontentata" di essere una semplice ministra.
Sono due cose profondamente diverse: un sacerdote offre tutta la sua vita a Cristo e ai fratelli, oltre ad amministrare i sacramenti e consacrare il pane e il vino; un ministro eucaristico rimane pur sempre un laico con la sua famiglia che svolge per la sua comunità questo servizio...
[k-bacio] E scusate l'estrema franchezza!

Re: Il sacerdozio alle donne

Inviato: martedì 28 ottobre 2008, 22:21
da Venerabile Beda
Alcune cose sono di una chiarezza tale, che non c'è nemmeno lontanamente il rischio di aver capito "a modo nostro"....
Semmai altri vorrebbero creare interpretazioni, "a modo loro"...
Se non le ha chiamate, quali apostoli, non le ha chiamate.
Non è una cosa da capire o interpretare...
È un fatto.
Quanto alla Tradizione, attenzione...
Qui mi pare che nessuno abbia fatto riferimento alla Tradizione... almeno non negli ultimi messaggi...
Qui si è fatto riferimento alla Scrittura, nella fattispecie al Vangelo.

E il Vangelo, è il fondamento del deposito della fede!!!!


Ma per chi (discutibilmente) ha bisogni di "timbri":
« [il papa] in virtù del [suo] ministero di confermare i fratelli [dichiara che] la Chiesa non ha in alcun modo la facoltà di conferire alle donne l'ordinazione sacerdotale, e che questa sentenza deve essere tenuta in modo definitivo da tutti i fedeli »

Giovanni Paolo II il grande


Sull'ipotesi che per tale pronunciamento si fosse avvalso dell'infallibilità papale intervenne dapprima la Congregazione per la Dottrina della Fede, con il suo Responsum in data 28 Ottobre 1995, a firma dell'allora prefetto, cardinale Joseph Ratzinger. In questo documento si afferma che la suddetta dottrina «proposta infallibilmente dal magistero ordinario e universale», è proposta dalla Lettera Apostolica Ordinatio Sacerdotalis con una dichiarazione formale e deve essere considerata come appartenente al deposito della fede. In seguito lo stesso Giovanni Paolo II, nel discorso ai vescovi tedeschi del 20 Novembre 1999 (n. 10), affermò: «l'insegnamento sul sacerdozio riservato agli uomini riveste il carattere di quella infallibilità che è legata al Magistero ordinario e universale della Chiesa».
Fonte: http://it.wikipedia.org

Le donne, non possono essere ammesse al sacerdozio, per disposizione divina di Cristo Signore. Il credente (e la credente), deve necessariamente accettare questa scelta sovrana di Cristo, e si deve adeguare. La non ammissione delle donne al sacerdozio, fa parte del deposito ufficiale della Chiesa Cristiana Cattolica.

Re: Il sacerdozio alle donne

Inviato: mercoledì 29 ottobre 2008, 9:26
da Evandro
Ora so chi era il Venerabile Beda, complimenti per la scelta; io molto più semplicemente mi chiamo con il mio vero nome, e tra l'altro sono curioso di vedere cosa verrà fuori dallo studio di Mary. Comunque io lo so e mi appaga questo significato anche se non lo merito.
Potrei continuare la discussione portando a favore della mia tesi il perché Gesù ha atteso più di trenta anni prima di divulgare il suo Vangelo, ma mi fermo qui.
L'importante è che queste quattro parole possano farci crescere a noi che scriviamo e soprattutto a chi legge
senza intervenire.
"Il Signore ci allarghi gli orizzonti".
Evandro

P.S. Io amo in particolar modo Pascal, laico, non santo, uomo di fede e incredibile genio, esempio per i nostri razionalisti che vogliono arrivare a spiegare Dio solo, con il cervello.