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Re: Secondo voi, la gente non va più in chiesa?

Inviato: domenica 31 ottobre 2010, 19:18
da Venerabile Beda
Tutto questo è noto.
Ti dico di più.
Il relativismo è un anticristo intermedio.
O addirittura (potrebbe essere) il falso profeta che precede e supporta l'anticristo escatologico. (Senza con questo esprimere pareri di imminenza in termini umani; la cosa può durare secoli o millenni. Senza contare che potrebbe precedere un anticristo intermedio umano).

Il relativismo sarà sempre più diffuso e forte; la fede, sempre più messa da parte. Questo è il programma. Ma non siamo ancora al totale, formale e sostanziale diffuso e maggioritario abbandono della fede. La strada è quella. Ma questo è solo l'inizio.

Quanto all'eclettismo, allo storicismo, allo scientismo, al pragmatismo... attenzione. Devono essere contestualizzati. Mentre il relativismo è sempre negativo, questi possono essere negativi, positivi (o neutri) a seconda del contesto e dell'accezione con sui si intendono.

Re: Secondo voi, la gente non va più in chiesa?

Inviato: lunedì 1 novembre 2010, 7:06
da Benedetto
Personalmente, mi sembra che la gente creda soprattutto a due cose: i soldi e la ragione.
Chi non vorrebbe essere ricco?
È vero ciò che dice il Vangelo, la parabola del ricco che vuole costruire più granai per contenere tutto il buon raccolto.
Domani ti sarà chiesta la tua anima, dice.
La gente non pensa che i soldi in sé non possono garantirti una lunga vita sé, per esempio, ti prendi un cancro.
E comunque, anche se sei ricco, prima o poi devi morire e lasci tutto.
La gente non vede al di là di un palmo del proprio naso.
Di conseguenza, secondo me la gente crede nel materialismo.
Poi penso che la gente sia molto restia a credere in quello che la scienza non può dimostrare. Penso per esempio ai miracoli eucaristici: la gente vorrebbe che la scienza andasse subito a dare il suo verdetto.
Perché la ragione ti da più sicurezza, secondo loro. Chi vuole dover accettare il mistero della transubstanziazione soltanto perché lo dice la Chiesa, senza poter dimostrarlo scientificamente ?
Per cui io penso che la gente è malata di razionalismo.
Inoltre, la gente rifiuta l'autorità "esterna". La gente vuole essere lei a decidere cosa deve credere. Questo secondo me è frutto di un malinteso senso di democrazia e pluralismo.
Per cui penso che ci sia molto individualismo.
In contrasto, poi ci sono quelli che non vogliono essere emarginati perché rientrano in una minoranza che crede a certe cose. Preferisce credere in quello che crede la maggioranza: conformismo.

Sai, caro Beda, penso che forse alla radice di tutto sta la paura.

Re: Secondo voi, la gente non va più in chiesa?

Inviato: lunedì 1 novembre 2010, 13:29
da Venerabile Beda
Più che paura, a mio avviso e menefreghismo...
Non interesse per Dio.
E interesse appunto, solo per ciò che è materiale: soldi, successo, sesso.
Addirittura fama.

Re: Secondo voi, la gente non va più in chiesa?

Inviato: lunedì 1 novembre 2010, 14:28
da Benedetto
Spesso mi chiedo come potrebbe, la gente che è cresciuta e si è formata in questo mondo, accettare discorsi come quello sul portare la Croce, accettare le sofferenze, ecc.
Forse lo accetta gente che ad un certo punto perde un caro o comunque viene suo malgrado "scombussolata" da un fatto molto tragico. Allora si dice che "cerca rifugio" nella religione.
Ma a parte questi casi, non vedo proprio come si possano conciliare i costumi sociali con il Vangelo, specialmente se ti metti a parlare di povertà.
Forse questo spiega perché i veri cristiani militanti siano sempre stati una minoranza, una minoranza magari allevata nella fede o comunque che ha avuto la fortuna di capire il valore della religione.